Votes given by Sophie.93

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    Grande Sophieeeee 🥳🥳🥳 :ponpon: :ponpon: bravissima

    Sophie🥇

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    Ci ho fatto una vacanza nel '91 :)
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    Proprio sulla spiaggia che bello 😍
    Sono passata l’anno scorso da quelle parti 😊
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    L'unica cosa che secondo me potrà davvero fare la differenza è la promozione della lettura a scuola, le altre iniziative onestamente non mi convincono e la riduzione degli sconti mi pare come minimo controproducente.
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    Sembra interessante, me lo segno =)
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    Ciao!
    premetto che non avevo mai sentito parlare di questa legge.
    La mia passione per la lettura è nata proprio a scuola, sin dalle elementari quando la maestra Renata ci faceva leggere a turno i libri della sua biblioteca per poi fare una recensione alla classe XD
    Poi alle medie è scoccata la vera e propria scintilla, pensate che durante le interrogazioni di italiano e storia io e una mia compagna in fondo alla classe leggevamo di soppiatto sotto il banco (ci siamo lette così tutti gli Harry Potter e Artemis Fowl) ^U^ . Quando la prof se ne è accorta non sapeva se essere felice o arrabbiata.
    Quindi la scuola è certamente un posto fondamentale per avvicinare bambini e ragazzi alla lettura.
    Alle medie i miei genitori si sono pure stancati di comprarmi libri (non sapevano più dove metterli) e perciò mi sono avvicinata alle biblioteche. La biblioteca di paese era lontana da casa, poco rifornita e aperta ad orari poco comodi considerando che dovevo sempre farmi accompagnare in macchina da mia mamma.
    Così ho ovviato il problema facendomi prestare i libri presi in prestito dalla mia compagna di banco dalla biblioteca di un centro più grande (lei abitava di fianco, e quindi poteva andarci tutti i giorni!)
    I problemi delle biblioteche, perlomeno dove abito io, sono fondamentalmente due: la scarsità del catalogo e gli orari di apertura.
    Da una decina di anni nella provincia è stato attivato un servizio di prestito interbibliotecario, per cui da una piattaforma online è possibile prenotare un libro e ritirlarlo in una biblioteca, per poi riconsegnarlo in una qualsiasi appartenente al circuito. E questa è una cosa stupenda! Se non fosse che per la maggior parte dei libri che mi interessano la lista di attesa è di 2-3 mesi.
    E una volta arrivato il libro vado a ritirarlo giusto? Si, ma aspetta o vai apposta nel centro "grande" o la biblioteca è aperta soltanto il pomeriggio, quasi sempre dalle 14:00 alle 17:00. E io lavoro fino alle 17:00. Solo un pomeriggio al mese è aperta anche il sabato.
    Quindi capisco che le richieste e la gente che frequenta la biblioteca sembra poca, ma in realtà è perchè almeno in questa zona hanno organizzazioni assurde.

    I miei genitori non sono mai stati lettori, e non hanno mai capito la mia voglia di leggere per cui si limitavano a comprarmi 1 libro al mese con la scusa di non "finire lo stipendio solo per farti leggere". Per questo trovo abbastanza insensato il fatto di limitare gli sconti sui libri, Già secondo me ce ne sono pochi, se in più continuano ad aumentare i prezzi e non fanno promozioni credo che in pochi li acquisteranno! La cosa più assurda è che nei supermercati nel reparto libri tutti i titoli hanno il 20-25% di sconto dal prezzo di copertina, ma le librerie non possono!!
    Ed è per questo oltre che per mobilità che mio malgrado sono passata al digitale. Non che siano economici neanche questi ultimi, ho visto ebook di autori famosi a 12,99 - 9,99€ (e non ci sono costi di stampa, magazzino, spedizione ecc. questi sono prezzi di edizioni cartacee flessibili, non di file che scarichi e non puoi nemmeno tenere in mano!). Per me sono prezzi assurdi.
    Per "favorire" la cultura in tutti i punti di vista è stata da qualche anno istituito anche il bonus cultura.
    Mio fratello ne usufruisce quest'anno e sapete cosa mi ha detto? "Vale anche per la musica quindi posso andare gratis in discoteca!!" ;_; ;_; ;_; :giu: :giu:

    CITAZIONE (daneelolivaw @ 14/4/2020, 20:23) 
    Non ti so dire, non riesco ad immaginare una strategia per far leggere di più. Gli incentivi economici non credo portino nuovi lettori. La storia della città capitale italiana del libro finisce come quella della cultura che non se la fila nessuno.
    L'unica proposta con un minimo di senso è quella della scuola, ma anche lì ci vuole l'insegnante giusto, perché se arriva quello che ti dà da leggere tot libri nelle vacanze in maniera forzata ottieni solo l'effetto contrario.
    Non saprei proprio come fare.

    daneelolivaw sono d'accordo con te per l'insegnante.. dalle elementari in poi ho odiato tutti i libri che mi hanno imposto di leggere!!
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    Non ti so dire, non riesco ad immaginare una strategia per far leggere di più. Gli incentivi economici non credo portino nuovi lettori. La storia della città capitale italiana del libro finisce come quella della cultura che non se la fila nessuno.
    L'unica proposta con un minimo di senso è quella della scuola, ma anche lì ci vuole l'insegnante giusto, perché se arriva quello che ti dà da leggere tot libri nelle vacanze in maniera forzata ottieni solo l'effetto contrario.
    Non saprei proprio come fare.
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    Recensione di "La spada del destino" (Saga di Geralt di Rivia #2)

    Andrzej Sapkowski

    Cover Titolo_Libro


    Informazioni riguardo a "La spada del destino"


    Titolo: La spada del destino
    Saga: Saga di Geralt di Rivia #2
    Autore: Andrzej Sapkowski
    Editore: Nord
    Trama: Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio. Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore..


    Recensione ed analisi by Kuroi Neko


    Valutazione: :pen: :pen: :pen: :pen: :pen:
    Ed eccomi a recensire il secondo volume della saga di Geralt. Si tratta di una raccolta di sei racconti brevi, e possono essere considerati – come quelli del primo volume – un’introduzione all’universo fantasy di Sapkowski. Nonostante il consiglio sia sempre quello di leggere le serie in ordine, questo volume può essere letto anche a sé stante, in quanto vi sono pochissimi riferimenti alle storie precedenti e non ha ancora inizio la storia centrale, che prende avvio con il terzo volume.

    Ciò che mi ha colpito maggiormente di questa raccolta è come Sapkowski si dimostri abile sia nel raccontare crudamente combattimenti militareschi, sia nell’affrontare teneramente storie d’amore e più in generale relazioni complesse tra i vari personaggi. Personalmente, spesso mi sembra che nei fantasy le storie d’amore vengano inserite “perché si deve”, mentre qui non è affatto così. La turbolenta relazione tra Geralt e Yennefer è gestita davvero bene, oltre ad essere integrata abilmente nella trama stessa. Anche l’amicizia tra lo strigo e il menestrello Ranuncolo è commovente nonostante le sfumature comiche; purtroppo la serie Netflix ha trattato il cantastorie abbastanza male.

    Geralt rimane comunque il personaggio perno intorno a cui girano tutte le vicende, e qui continua il suo approfondimento psicologico. Lo vediamo brancolare nel buio, alla continua ricerca di risposte ai suoi dilemmi esistenziali e a pane da mettere sotto i denti. In questa raccolta emerge in particolare il tema del passato; all’inizio viene sottolineato come lo strigo corra a capofitto senza voltarsi mai, terrorizzato dalla morte che lo segue ovunque vada e dal suo stesso passato. Questa corsa spericolata lo porta tuttavia molto vicino alla sua stessa morte, lo costringe a fermarsi e ad iniziare faticosamente ad affrontare sia le scelte prese da lui stesso, sia quelle che altri hanno preso per lui.
    Sarà in particolare l’incontro con la sua “bambina sorpresa” Ciri a dare una svolta alla sua esistenza, sullo sfondo di un mondo in guerra che lascia presagire tempi burrascosi.


    Stile di scrittura: l'autore alterna abilmente descrizioni, dialoghi e scene d'azione. Non ho trovato la lettura né noiosa né difficoltosa da seguire.
    Consigliato a: amanti del genere fantasy, va ricordato però che si tratta di un fantasy d'azione e non di un epic fantasy. Non aspettatevi descrizioni in stile Tolkien.

    Edited by Kuroi Neko - 19/3/2020, 15:42
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    Recensione di "Il guardiano degli innocenti" (Saga di Geralt di Rivia #1)

    Andrzej Sapkowski

    Cover Titolo_Libro


    Informazioni riguardo a "Il guardiano degli innocenti"


    Titolo: Il guardiano degli innocenti
    Saga: Saga di Geralt di Rivia #1
    Autore: Andrzej Sapkowski
    Editore: Nord
    Trama: Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, e si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi... Strappato alla sua famiglia quand'era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l'occasione di eliminarlo una volta per tutte.


    Recensione ed analisi by Kuroi Neko


    Valutazione: :pen: :pen: :pen: :pen: :pen:
    Mi sono precipitata su questo romanzo al termine della visione del telefilm “The Witcher”, ispirato a questa saga.
    Tralasciando l’ordine di uscita, il fandom mi pare unanime nel ritenere che questo sia il primo libro a dover essere letto, e dunque ho iniziato da questo. Non me ne sono pentita, sembra realmente il primo; introduce all’universo fantastico di Sapkowski attraverso una serie di brevi racconti più o meno autoconclusivi.

    Il mio primo impatto con questo autore è stato assolutamente positivo; la simpatia è iniziata dalla prima pagina, dove veniamo informati che l’autore è stato chiaro nel richiedere la traduzione dei romanzi direttamente dal polacco, senza pasticci intermedi.

    Geralt mi ha colpita molto come personaggio; se nel telefilm per ovvi motivi è stato reso bello, simpatico e arguto, qui troviamo un uomo deriso, isolato, disprezzato dai più, di aspetto certamente non gradevole e voce dura. Ma forse proprio questo rende le sue poche relazioni così speciali e uniche: da quella con Ranuncolo, che lo salva dalla sua solitudine assoluta, a Nanneke, sacerdotessa paziente come poche, per arrivare infine alla strega Yannefer.
    Yannefer in questo romanzo compare relativamente poco, ma è ovvio che è destinata a diventare un personaggio chiave nella tormentata vita del protagonista strigo.

    L’atmosfera cambia a seconda delle occasioni; da cupa, ad allegra, a incerta. Ci sono divertenti scene “volgari” e di sesso, ma velate, nulla di esplicito. Direi che è adatto anche dai 14 anni in su.

    Stile di scrittura: lo stile di scrittura, nella traduzione italiana, mi è piaciuto moltissimo. Le descrizioni sono coincise ma efficaci, il ritmo spedito dall’inizio alla fine (anche se nei racconti brevi è spesso così, in effetti). Ho apprezzato come non dia “spiegazioni da libro di testo”, ma riveli le caratteristiche delle varie creature magiche e della magia stessa un poco alla volta, in maniera integrata in modo naturale nel testo. In questo modo non risulta per niente pesante, come a volte avviene nei fantasy epici (Tolkien, cough, cough).
    Consigliato a: amanti del genere fantasy

    Edited by Pagi79 - 8/1/2022, 23:04
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    cover Italiana

    cover originale
    (Cover Originale)

    Titolo: Elric. La Saga *
    Titolo originale: Elric
    Serie: The Elric Saga #3-7
    Autore: Michael Moorcock
    Editore: Mondadori
    Genere: Fantasy
    Data d'uscita: 10 Settembre 2019
    Costo previsto: € 28,00 cartaceo
    Pagine: 860 cartaceo



    Trama:Questa è una storia di emozioni mostruose e di ambizioni sfrenate. È una storia di sortilegi, di tradimenti e d'ideali onorevoli, di sofferenze e piaceri spaventosi, di amore amaro e di dolce odio. Questa è la storia di Elric di Melniboné.


    La Serie The Elric Saga è composta da:
    1. The Stealer of Souls o The Singing Citadel
    2. Elric di Melniboné - Elric of Melnibone
    3. Sui mari del Fato - The Sailor on the Seas of Fate
    4. Il fato del lupo bianco - The Weird of the White Wolf
    5. La torre che svaniva - The Vanishing Tower o The Sleeping Sorceress
    6. La maledizione della spada nera - The Bane of the Black Sword
    7. Tempestosa - Stormbringer
    8. La fortezza della perla - The Fortress of the Pearl (cronologicamente prima di The Sailor on the Seas of Fate)
    9. La vendetta della rosa - The Revenge of the Rose


    E' possibile trovare il download di - Elric. La Saga - in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o presso i principali store (amazon, kobobooks, net-ebook, mondadori, feltrinelli etc).

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    *Ristampa
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    Andrzej Sapkowski

    Titolo topic

    Nome: Andrzej
    Cognome: Sapkowski
    Nazionalità: polacca
    Genere principale: Fantasy

    Biografia Andrzej Sapkowski:


    Andrzej Sapkowski nasce il 21 giugno 1948 a Lodz (Polonia), città della quale dal 2008 è cittadino onorario. Diplomatosi al XXI Liceum Ogólnokształcące im. Bolesława Prusa w Łodzi, in seguito studia economia alla Uniwersytetu Łódzkiego (Università di Lodz).
    Economista esperto, trova lavoro nel campo del commercio estero, come rappresentante alla vendita per la "Skórimpex".
    Inizia la sua carriera letteraria come traduttore, in particolare di science fiction, e in seguito inizia a scrivere i primi racconti nelle riviste del settore. Queste storie brevi otterranno un tale successo da essere raccolte in antologie e spingono l'autore a creare una serie di romanzi con lo stesso protagonista, Geralt di Rivia. La serie conquista il successo internazionale, grazie anche ad un videogioco ad essa ispirato, e Andrzej Sapkowski ottiene una serie di riconoscimenti letterari, cui si aggiunge nel 2012 la medaglia Gloria Artis (per meriti culturali).
    Sposato e con un figlio, vive tutt'ora a Lodz.

    Valutazione soggettiva di Andrzej Sapkowski:
    Di questo autore ho letto solo il primo libro della saga The Witcher (ovvero la raccolta Il guardiano degli innocenti) e onestamente non mi ha entusiasmata granché, protagonista e situazioni sono sembrati i soliti cliché. Però ho un fratello a cui la serie piace e secondo lui i romanzi rendono molto di più rispetto ai racconti, quindi prima o poi darò a Geralt una seconda possibilità.

    Bibliografia Andrzej Sapkowski:


    - Serie The Witcher (Geralt di Rivia)*:
    1. [3] Il sangue degli elfi (Krew elfów, 1994), Nord 2012
    2. [4] Il tempo della guerra (Czas pogardy, 1995), Nord 2013
    3. [5] Il battesimo del fuoco (Chrzest ognia, 1996), Nord 2014
    4. [6] La torre della rondine (Wieża Jaskółki, 1997), Nord 2015
    5. [7] La dama del lago (Pani Jeziora, 1999), Nord (2015)

    - Antologie della saga The Witcher*:
    • Wiedźmin (1990; 5 racconti)
    • [1] Il guardiano degli innocenti (Ostatnie życzenie, 1993), Nord 2010
    • [2] La spada del destino (Miecz przeznaczenia, 1993; 6 racconti), Nord 2011
    • Coś się kończy, coś się zaczyna (2000; 8 racconti) - Tra i racconti: La strada senza ritorno (Droga, z której się nie wraca, 1988), Nord 2017
    • Opowieści o wiedźminie, tom 1 (2002; raccolta dei racconti comparsi nelle antologie precedenti)
    • Opowieści o wiedźminie, tom 2 (2002; raccolta dei racconti comparsi nelle antologie precedenti)
    • Maladie i inne opowiadania (2012)
    • Wiedźmin. Szpony i kły (2017)

    - Altri romanzi legati alla saga The Witcher:
    • [0.5] La stagione delle tempeste (Sezon burz, 2013), Nord 2016

    * La numerazione italiana della serie comprende romanzi e antologie in un ordine che trovate indicato tra parentesi quadre

    - Trilogia Hussita:
    1. Narrenturm (2002)
    2. Boży bojownicy (2004)
    3. Lux perpetua (2006)

    - Altri romanzi:
    • Żmija (2009)

    - Altri libri:
    • Świat króla Artura (1995; saggio sui Cavalieri della Tavola Rotonda)
    • Rękopis znaleziony w Smoczej Jaskini (2001; guida alla letteratura fantasy)


    Informazioni reperite da:
    Il sito ufficiale di Andrzej Sapkowski
    La pagina wikipedia inglese dedicata a Andrzej Sapkowski
    La pagina wikipedia italiana dedicata a Andrzej Sapkowski
    La pagina wikipedia polacca dedicata a Andrzej Sapkowski


    Edited by Lele-sette - 21/11/2017, 17:37
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    Harry potter



    Harry-potter-films



    La serie di film di Harry Potter è una serie di film basati sui romanzi di Harry Potter di J.K. Rowling. La serie è distribuita dalla Warner Bros. e si compone di otto film fantasy[1] a partire da Harry Potter e la Pietra Filosofale (2001) e concludendosi con Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011) È l'ottava saga cinematografica di maggior incasso di tutti i tempi senza tenere conto dell'inflazione, con $ 7,7 miliardi di incassi in tutto il mondo. Ogni film oltre ad essere nella lista di cinquanta film di maggior incasso di tutti i tempi, sempre non tenendo conto dell'inflazione, è pure un successo di critica.
    La serie è stata prodotta da David Heyman e vede Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson nel ruolo dei tre protagonisti, Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger. Quattro registi hanno lavorato alla serie: Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell e David Yates. Ci voluti oltre dieci anni per completare la produzione della saga, con il principale filo narrativo che vede Harry Potter battersi contro il suo nemico Lord Voldemort.
    Harry Potter e i Doni della Morte, il settimo e ultimo romanzo della serie, è stato adattato in due lungometraggi. La Parte 1 è stato rilasciata nel novembre 2010 e la Parte 2 è stata rilasciata nel luglio 2011.


    Trame

    Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
    Harry Potter è un ragazzo orfano allevato da sua zia e lo zio. All'età di undici anni, il mezzo gigante Rubeus Hagrid lo informa che egli è in realtà un mago e che i suoi genitori sono stati uccisi da un malvagio stregone di nome Lord Voldemort. Voldemort ha anche tentato di uccidere il piccolo Harry nella stessa notte, ma la sua maledizione è misteriosamente rimbalzata riducendolo ad una forma debole e indifesa. Harry è diventato molto famoso nel mondo magico. Harry inizia il suo primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwartse impara a conoscere la magia. Durante l'anno, Harry ei suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger si interessano alla pietra filosofale, nascosta all'interno della scuola.
    Harry Potter e la camera dei segreti (2002)
    Harry, Ron ed Hermione tornano ad Hogwarts per il loro secondo anno, che dimostra di essere più impegnativo di quello precedente. La Camera dei Segreti è stata aperta, lasciando gli studenti e fantasmi pietrificati dal mostro nascosto al suo interno. Harry deve affrontare il rischio che egli sia l'erede di Salazar Serpeverde (fondatore della Camera), si apprende che egli può parlare Serpentese, e anche scoprire l'esistenza di un misterioso diario molto legato Camera dei Segreti.
    Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
    Il terzo anno di Harry Potter vede il maghetto, insieme ai suoi amici, frequentare ancora la Scuola di Hogwarts. Il Professor RJ Lupin si unisce al personale come insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, mentre il condannato assassino Sirius Black scappa dalla prigione di Azkaban. Il Ministero della Magia affida i Dissennatori di Azkaban a guardia di Hogwarts per proteggerla da Black. Harry viene a sapere di più sul suo passato e la sua connessione con il prigioniero evaso.
    Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
    Durante il quarto anno di Harry, il Marchio Nero appare nel cielo dopo un attacco dei Mangiamorte alla Coppa del Mondo di Quidditch, Hogwarts ospita un evento leggendario: il Torneo Tremaghi, c'è un nuovo Difesa Contro le Arti Oscure, il professore Alastor Moody, e frequenti incubi assillano Harry tutto l'anno. Tre scuole europee partecipano al torneo, con tre "campioni" che rappresentano ciascuna scuola in prove pericolose. Il Calice di Fuoco sceglie Fleur Delacour, Viktor Krum e Cedric Diggory per competere uno contro l'altro. Tuttavia, curiosamente, il nome di Harry esce dal Calice rendendo così lui il quarto campione del Torneo, che si concluderà in un incontro terrificante con un rinato Lord Voldemort.
    Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007)
    Il quinto anno di Harry inizia con lui attaccato dai Dissennatori a Little Whinging. Più tardi, scopre che il Ministero della Magia nega il ritorno di Lord Voldemort. Harry è anche afflitto da incubi inquietanti e realistici, mentre la Professoressa Umbridge, un rappresentante del Ministro della Magia Cornelius Caramell, è il nuovo di Difesa Contro le Arti Oscure. Harry si rende conto che Voldemort è alla ricerca di una profezia che rivela: "nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive". Pertanto, la ribellione che coinvolge gli studenti di Hogwarts, l' organizzazione segreta Ordine della Fenice, il Ministero della Magia e i Mangiamorte inizia.
    Harry Potter e il principe mezzosangue (2009)
    Nel sesto anno di Harry a Hogwarts, Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte stanno aumentando il loro terrore su maghi e Babbani. Albus Silente convince il suo vecchio amicoHorace Lumacorno a tornare a Hogwarts come insegnante in quanto vi è un posto vacante da riempire. C'è una ragione più importante, tuttavia, per il ritorno di Lumacorno. Ad una lezione di Pozioni, Harry entra in possesso di un libro di testo scolastico stranamente annotato, con inscritto 'Questo è proprietà del Principe Mezzosangue'. Come il romanticismo e gli ormoni si nascondono tra le mura del castello per tutto l'anno, Draco Malfoy si sforza di realizzare un atto richiesto a lui da Voldemort. Nel frattempo, Silente e Harry segretamente lavorano insieme per scoprire il metodo su come distruggere il Signore Oscuro, una volta per tutte.
    Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 (2010)
    Dopo gli eventi imprevisti alla fine del precedente episodio a Harry, Ron e Hermione è affidata una missione per trovare e distruggere il segreto di Lord Voldemort all'immortalità - gli Horcrux. Dovrebbe il loro ultimo anno a Hogwarts, ma il crollo del Ministero della Magia e l'ascesa di Voldemort al potere impedisce loro di frequentare. Il trio affronta una lunga avventura con molti ostacoli nel loro percorso tra Mangiamorte, Ghermidori, i misteriosi Doni della Morte e il collegamento di Harry con la mente del Signore Oscuro che diventa sempre più forte.
    Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (2011)
    Dopo aver distrutto un Horcrux e scoperto il significato dei tre Doni della Morte, Harry, Ron e Hermione si continuano a cercare gli altri Horcrux, nel tentativo di distruggere Voldemort, che ora ha ottenuto la Bacchetta di Sambuco. Il Signore Oscuro scopre la caccia di Harry agli Horcrux e lancia un attacco alla scuola di Hogwarts, dove il trio per una ultima resistenza contro le forze oscure.

    Origini
    David Heyman ha prodotto tutti gli otto film della serie.
    Verso la fine del 1997, presso gli uffici di Londra del produttore, David Heyman ha ricevuto una copia del primo libro di quella che sarebbe diventata la serie di sette romanzi di Harry Potter . Il libro, Harry Potter e la Pietra Filosofale, è stato inizialmente relegato a una bassa priorità, quando è stato scoperto da un segretario che lo lesse e lo diede a Heyman con una recensione positiva. Di conseguenza Heyman, che in origine era contrariato dal “ titolo spazzatura", ha letto il libro stesso. Molto impressionato dal lavoro della Rowling, ha iniziato il processo che ha portato ad uno dei franchise cinematografici di maggior successo di tutti i tempi .
    L'entusiasmo di Heyman ha portato al 1999 la vendita da parte della Rowling dei diritti cinematografici per i primi quattro libri di Harry Potter alla Warner Bros. per un valore di £ 1.000.000 ($ 2.000.000) . Richiesta della Rowling è stata che il cast principale fosse interamente britannico , consentendo tuttavia l'inserimento di molti attori irlandesi come Richard Harris nel ruolo di Silente e di attori francesi e dell'est Europa in Harry Potter e il calice di fuoco in cui i personaggi del libro sono indicati come tali. J.K. Rowling ha esitato a vendere i diritti perché "non voleva dare loro il controllo sul resto della storia ", vendendo i diritti per i personaggi, che avrebbero permesso alla Warner Bros. di realizzare sequel non ufficiali.
    Benché Steven Spielberg stesse negoziando per dirigere il film alla fine declinò l'offerta.[13] Spielberg stesso disse che voleva realizzare un film d'animazione con l'attore americano Haley Joel Osment come doppiatore di Harry Potter. Spielberg disse che, a suo parere, c'erano molte aspettative di profitto nel realizzare il film e che questo modo di fare soldi sarebbe stato come "sparare ad anatre in un barile. È come fare una schiacciata. È proprio come ritirare un miliardo di dollari e metterli nel proprio conto bancario. Non c'è nessuna sfida." La Rowling si mantenne estranea alla scelta del regista del film e disse che "tutti quelli che pensano che io abbia potuto (o voluto) porre il veto a Spielberg devono fare manuntenzione alla loro Penna Prendiappunti."
    Dopo l'abbandono da parte di Spielberg iniziarono le trattative con altri registri tra cui: Chris Columbus, Terry Gilliam, Jonathan Demme, Mike Newell, Alan Parker, Wolfgang Petersen, Rob Reiner, Ivan Reitman, Tim Robbins, Brad Silberling, M. Night Shyamalan e Peter Weir.[17] Petersen e Reiner si tirarono fuori dal progetto nel marzo 2000,quindi la scelta si restrinse a Silberling, Columbus, Parker e Gilliam. Un'idea della Rowling come regista fu Terry Gilliam ma la Warner Bros. scelse Columbus, tenendo conto delsuo lavoro in altri film per famiglie come Mamma, ho perso l'aereo e Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre.
    Steve Kloves venne scelto per scrivere la sceneggiatura del film. Egli descrisse l'adattamento del libro come "difficile", non adattandosi bene all'adattamento come per i due libri successivi. Kloves ricevette spesso delle trame di libri da adattare a film da parte della Warner Bros., molte delle quali mai lette, ma Harry Potter gli balzò all'occhio. Acquistò una copia del libro e divenne un fan della sere. Parlando con la Warner Bros. affermò che il film doveva essere britannico così come i personaggi. Kloves era parecchio nervoso al primo incontro con la Rowling non volendo apparire come quello che avrebbe "distrutto la sua creatura"; la Rowling ammise che era "pronta ad odiare questo Steve Kloves" ma ricorda il suo primo incontro con lui così: "La prima volta che lo incontrai mi disse, 'Sai quale è il mio personaggio preferito?' E pensai che fosse Ron. Sapevo che avrebbe detto Ron. Invece disse 'Hermione.' E rimasi di sasso." La Rowling poté avere un largo controllo creativo durante la produzione, fatto che non disturbò Columbus.
    L'intenzione iniziale della Warner Bros. era di distribuire il film, in America, il weekend del 4 luglio 2001, creando così un tempo di produzione breve tale da costringere molti candidati registi a non prendere parte al progetto. A causa dei tempi stretti il film verrà poi distribuito nelle sale da 16 novembre.

    Casting di Harry, Ron e Hermione
    Daniel Radcliffe, Emma Watson, e Rupert Grint alla prima mondiale di Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 a Trafalgar Square, Londra il 7 luglio 2011
    Nel 2000, dopo un casting di sette mesi, l'attore protagonista Daniel Radcliffe è stato scoperto dal produttore David Heyman e dallo sceneggiatore Steve Kloves seduto proprio dietro di loro in un teatro. Nelle parole di Heyman: Seduto dietro di me c’era questo ragazzo con i grandi occhi azzurri. Era Dan Radcliffe. Ricordo le mie prime impressioni: Era curioso e divertente e così energico. C'era anche vera generosità , e dolcezza. Ma allo stesso tempo egli era davvero vorace e con fame di conoscenza di qualsiasi tipo".
    Radcliffe aveva già recitato come attore nella produzione televisiva BBC del 1999 di David Copperfield, in cui ha interpretato il protagonista negli anni dell'infanzia. Heyman ha convinto i genitori di Radcliffe per consentire un'audizione per la parte di Harry Potter. [9] (Questo filmato/provino è stato rilasciato attraverso la prima serie di Ultimate Editions nel 2009). J.K. Rowling era entusiasta dopo la visualizzazione del provino di Radcliffe, dicendo che non pensava che ci fosse una scelta migliore per la parte di Harry Potter.
    Sempre nel 2000, gli allora sconosciuti attori Emma Watson e Rupert Grint sono stati selezionati tra migliaia di audizioni per interpretare il ruolo di Hermione Granger e Ron Weasley, rispettivamente. Prima di essere scelti l'unica esperienza di recitazione era in recite scolastiche. Grint aveva undici anni e la Watson dieci nel momento in cui sono stati scritturati.
    Lo scrittore del Los Angeles Times Geoff Boucher ha aggiunto che la fusione dei tre ruoli principali è particolarmente impressionante col senno di poi. La scelta del trio è stato senza dubbio una delle migliori decisioni di show-business negli ultimi dieci anni ... hanno mostrato grazia ammirevole e fermezza di fronte alle superstar teenager .

    Produzione
    Le riprese della serie iniziarono ai Leavesden Studios, Hertfordshire, Inghilterra nel settembre 2000 e si è conclusero nel dicembre 2010, con la post-produzione del film finale durata fino all'estate 2011.Leavesden Studios erano il set principale per le riprese di Harry Potter e hanno aperto al pubblico come un tour nel 2012 (cambiando nome in Warner Bros. Studios, Leavesden).

    David Heyman ha prodotto tutti i film della serie con la sua società di produzione, Heyday Films, mentre David Barron si unì la serie come produttore esecutivo nella Camera dei Segreti e nel Calice di Fuoco. Barron è stato successivamente nominato produttore negli ultimi quattro film. Chris Columbus è stato produttore esecutivo dei primi due film insieme a Mark Radcliffe e Michael Barnathan ed è stato un produttore del terzo film insieme a Heyman e Radcliffe. Altri produttori esecutivi sono stati Tanya Seghatchian e Lionel Wigram. A J.K. Rowling, autrice della serie, è stato chiesto di diventare un produttore per il Calice di Fuoco ma ha rifiutato. Tuttavia, ha accettato il ruolo nelle due parti dei Doni della Morte.
    La Heyday Films e la società di Columbus 1492 Pictures collaborarono con Duncan Henderson Productions nel 2001 , Miracle Productions nel 2002 e P di A Productions nel 2004. Anche se il Prigioniero di Azkaban è stato l'ultimo film prodotto dalla 1492 Pictures, Heyday Films ha continuato con il franchising e ha collaborato con Patalex IV Productions nel 2005. Il sesto film della serie, il Principe Mezzosangue, è stato il film più costoso da produrre fino al 2009.
    La Warner Bros. ha diviso il settimo e ultimo romanzo della serie, i Doni della Morte, in due parti cinematografiche. Le due parti sono stati girati con continuità da inizio 2009 fino all'estate 2010, con il completamento delle nuove riprese aggiuntive il 21 dicembre 2010; questo ha segnato la fine delle riprese di Harry Potter. Heyman ha dichiarato che Doni della Morte è stato " girato come un unico film " nonostante sia stato rilasciato in due lungometraggi.
    Tim Burke, il supervisore degli effetti visivi della serie, ha detto che la produzione di Harry Potter, "E 'stata questa grande famiglia , penso che ci siano stati più di 700 persone che lavoravano a Leavesden, una piccola industria di per sé. " David Heyman ha detto: "Quando il primo film è uscito in nessun modo avrei pensato che avremmo fatto otto film . Non sembrava fattibile fino alla produzione del quarto". Nisha Parti , il consulente di produzione del primo film , ha detto che Heyman " ha fatto il primo film nel modo in cui lo studio [ Warner Bros. ] ha voluto farlo. " Dopo il successo del film a Heyman è stata data " più libertà ".
    Uno degli obiettivi dei registi dall'inizio della produzione è stato quello di sviluppare la maturità dei film . Chris Columbus ha dichiarato: " Ci siamo resi conto che questi film sarebbero diventati progressivamente più oscuri. Ancora una volta , noi non sapevamo quanto ma ci siamo resi conto che, come i bambini crescono, i film diventano un po' ' duri e più oscuri ". Questo è emerso con i successivi tre registi che avrebbero lavorato sulla serie negli anni successivi dove i film iniziano ad affrontare temi come la morte, il tradimento , il pregiudizio, e la corruzione politica.

    Sceneggiature
    Steve Kloves ha scritto le sceneggiature di tutti i film tranne del quinto che è stato scritto da Michael Goldenberg. Kloves ha avuto l'assistenza diretta di J.K. Rowling, anche se lei gli ha permesso ciò che ha descritto come "ampio spazio di manovra". La Rowling una volta chiese a Kloves di essere fedele allo spirito dei libri, così che la trama e il tono di ogni film e il suo corrispondente libro fossero praticamente identici, anche se con alcune modifiche e omissioni per finalità di stile cinematografico, di tempo e di budget. Michael Goldenberg ha anche ricevuto suggerimenti dalla Rowling durante il suo adattamento del quinto romanzo; Goldenberg è stato inizialmente considerato per adattare il primo romanzo prima che lo studio scelse Kloves.
    David Heyman ha spiegato brevemente il passaggio libro-film. Ha commentato il coinvolgimento della Rowling nella serie, affermando che aveva capito che "libri e film sono diversi" ed era "il miglior supporto" che un produttore potresse avere. La Rowling ha data l'approvazione generale sugli script, che sono stati visualizzati e discussi dal regista e dai produttori . Heyman ha anche detto che Kloves è stato la chiave nel processo di adattamento dei romanzi e che alcuni aspetti necessari sono stati esclusi a causa della decisione dei produttori di mantenere la visione principale sul cammino di Harry come personaggio, dando ai film una struttura definita. Heyman ha detto che alcuni fan "non comprendono il processo di adattamento", e che ai produttori sarebbe piaciuto "mettere tutto" dei libri nei film, ma ha osservato che non era possibile perché non avevano "né il tempo né la struttura cinematografica" per farlo. Ha concluso dicendo che l'adattamento di un romanzo per il cinemao è "un processo realmente complesso"
    A causa del fatto che i film sono stati girati mentre i romanzi venivano pubblicati i realizzatori non avevano idea del finale della storia fino all'uscita del romanzo finale nel 2007. Kloves ha parlato del suo rapporto con la Rowling nell'adattamento dei romanzi dicendo: "La cosa è di Jo, che è notevole per una persona che non aveva esperienza con il processo di realizzazione cinematografica. Abbiamo avuto una conversazione dal primo giorno l'ho incontrata dove ha detto: 'io so che i film non possono essere i libri... perché so cosa sta per succedere ed è impossibile portarlo completamente sullo schermo. Vi chiedo di essere fedeli ai personaggi, questo è tutto ciò che mi interessa. “ Kloves ha anche detto: "Non so che cosa mi ha costretto a dire questo [alla Rowling] ma ho detto 'Il mio personaggio preferito non è Harry. Il mio personaggio preferito è Hermione.' E penso che per qualche strana ragione, da quel momento in poi, ha avuto una sorta di fiducia in me ".

    Scenografie
    Lo scenografo per tutti gli otto film è stato Stuart Craig. Assistito da Stephenie McMillan, Craig ha creato iconici set tra cui il Ministero della Magia, la Camera dei Segreti, Villa Malfoy e il layout per la Caverna degli Horcrux realizzata in CGI. A causa del fatto che i romanzi venivano pubblicati mentre venivano girati i film a Craig è stato richiesto di ricostruire alcuni set per i film futuri modificando il design di Hogwarts.
    Egli disse: "Nei primi giorni, ogni volta che avete visto l'esterno di Hogwarts, era una miniatura" che è stata realizzata da artigiani e occupava una ampia scena. "Abbiamo finito con un profilo di come Hogwarts sembrasse, uno skyline che in realtà non ho realizzato, non era sempre soddisfacente, e siccome tutti i romanzi venivano scritti mentre si giravano i film ci sono stati nuovi requisiti per gli edifici. La Torre di Astronomia sicuramente non c'era in origine e quindi potevano essere in grado di aggiungere quel pezzo essenziale alla trame e nell'ultimo film avevamo bisogno di un'arena per la battaglia per Hogwarts, del grande cortile esterno raddoppiato, e se si guarda il primo film non c'era. Ci sono state alcune libertà prese con la continuità di Hogwarts " Nell'ultimo film, Craig ha utilizzato un modello digitale, invece di una miniatura per "abbracciare la tecnologia più recente".
    Sul metodo di creazione dei set, Craig ha detto che spesso iniziavano con l'abbozzare idee su un foglio di carta bianco. Stephanie McMillan ha anche detto che "ogni film ha sempre avuto un sacco di nuove sfide", citando i cambiamenti nello stile visivo tra registi e direttori della fotografia come esempio, insieme alla storia dei romanzi. Grazie alle descrizioni di J.K. Rowling nei romanzi, Craig ha osservato che la sua "responsabilità era di mettere tutto bene insieme".
    Craig ha commentato la sua esperienza di lavoro, "Io sono il designer di produzione, ma su un grande film come Harry Potter posso essere responsabile da 30 a 35 persone; dal supervisore del direttore artistica, con il suo team di direttori artistici e assistenti, ai disegnatori e disegnatori giovani, e poi i modellisti, scultori e artisti scenici ". Egli disse: "Dieci anni sono passati, tutti i disegni di Harry Potter sono stati fatti a matita." Ha detto che il processo è cambiato leggermente nel corso degli anni a causa di ciò che egli chiama, la "rivoluzione digitale" di fare cinema
    Quando le riprese della serie sono terminate, alcuni dei set di Craig sono stati ricostruiti o trasportati per essere visualizzati al Warner Bros. Studio Tour.

    Effetti Visivi
    Ci sono state molte le società di effetti visivi a lavorare sulla serie di Harry Potter. Alcune di queste sono Rising Sun Pictures, Double Negative, Cinesite, Framestore e Industrial Light & Magic. Queste ultime tre hanno lavorato a tutti i film della serie, mentre Double Negative e Sun Pictures iniziarono rispettivamente i loro impegni con Il Prigioniero di Azkaban e Il Calice di Fuoco. Framestore ha contribuito attraverso lo sviluppo di molte creature e sequenze memorabili per la serie.Cinesite è stata coinvolta nella produzione sia di effetti in miniatura e digitali per i film. Il produttore David Barron ha detto che "Harry Potter ha creato l'industria di effetti del Regno Unito così come la conosciamo oggi. Nel primo film, tutti gli effetti visivi complicati sono stati fatti sulla costa occidentale degli USA. Ma dal secondo, abbiamo preso un salto di fede e ha dato molto di quello che normalmente sarebbe stato dato ai californiani a quelli del Regno Unito.". Tim Burke, il supervisore degli effetti visivi, ha detto che molti studi "stanno portando il loro lavoro alle società di effetti visivi del Regno Unito. Ogni struttura è al completo, e che non era così prima di Harry Potter. E' davvero significativo."

    Riprese Finali
    Il 12 giugno 2010 le riprese dei Doni della Morte - Parte 1 e I Doni della Morte - Parte 2 sono state completate come dichiarato dall'attore Warwick Davis sul suo account Twitter, "La fine di un'era - oggi è ufficialmente l'ultimo giorno di riprese di Harry Potter, mi sento onorato di essere qui per l'ultima volta. Addio Harry & Hogwarts, è stato magico ".Tuttavia, nuove riprese della scena finale sono state confermate nell'inverno del 2010. Le riprese si sono concluse il 21 dicembre 2010, che segna la chiusura ufficiale delle riprese della serie di Harry Potter. Esattamente quattro anni prima, in quella data, il sito ufficiale di J.K. Rowling ha rivelato il titolo del romanzo finale della serie - Harry Potter e i doni della morte.

    Critica
    Tutti i film sono stati un successo sia finanziario che di critica, rendendo la serie una delle più importanti di Hollywood come James Bond, Star Wars, Indiana Jones e Pirati dei Caraibi. La serie è apprezzata dal pubblico per il crescendo di oscurità e maturazione con il passare dei film. Tuttavia, le opinioni dei film in generale dividono i fan del libro, con alcuni che preferiscono l'approccio più fedele dei primi due film, e altri invece l'approccio basato sui personaggi più caratterizzati dei film successivi.
    Alcuni anche sentono la serie "disarticolata" a causa dei cambiamenti di regia, così come l'interpretazione di Michael Gambon nel ruolo di Albus Silente diversa da quella di Richard Harris. J.K. Rowling ha espresso costantemente opinioni favorevoli dei film, giudicando i doni della morte come il suo preferito nella serie. Ha scritto sul suo sito internet a proposito dei cambiamenti nella transizione libro-film ", è semplicemente impossibile incorporare tutte le mie storie in un film che deve essere tenuto sotto le quattro ore. Ovviamente i film hanno restrizioni, i romanzi non hanno vincoli di tempo e di budget ".



    Fonte: Wikipedia
    Collegamento con Cuciniamo leggendo... - Watch It & Eat
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    Ho 13 anni e posso dirvi con certezza che la lettura, per i miei coetanei, è un argomento tabù.
    Conosco ragazzi (anche più grandi di me) che non hanno mai sfiorato un libro e se ne vantano pure. Quando li sento rabbrividisco al pensiero. Come puoi vantarti di non aver mai letto un libro? E' solo un altro modo per dire al mondo intero che non hai abbastanza cervello per interessarti a questo tipo di passatempo o passione. Se leggi sei sfigato, se hai una libreria strabordante di libri o parli dell' ultimo libro che hai ti prendono per secchione. Se non leggi sei figo, se leggi sei un asociale cervellone.
    Non mi va di essere etichettata in questo modo.
    Un altra pecca dell' editoria è il costo: un libro non può costare 16/17 euro, soprattutto di questi tempi. Se vogliamo preservare l'editoria italiana e non, dobbiamo semplicemente abbassare i costi... E' un po' come la storia delle tasse: perchè aggiungere sempre più tasse se il popolo ha sempre meno soldi? E' controproducente.
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    1.Il vero nome di Hermione ha “rischiato” di essere Hermione Quickle. Joanne Rowling ha pensato, evidentemente, che tale nome avesse però un tono decisamente aspro, ragion per la quale ha deciso di renderlo migliore adattandolo al personaggio della maghetta. Nelle intenzioni originarie della scrittrice, Hermione avrebbe dovuto avere una sorella più giovane ma la Rowling non ha mai trovato il momento giusto per collocarla nei suoi libri.

    2.Il personaggio di Gilderoy Allock, il professore insopportabilmente vanitoso e protagonista de La Camera dei Segreti, è stato ispirato da qualcuno che Rowling conosce nella vita reale. Le voci dominanti sono quelle che individuano il personaggio di Gilderoy nell’ex marito della scrittrice, sebbene lei abbia sempre negato. “Aveva l’abitudine di raccontare enorme grandi frottole sulla sua vita passata, tutto progettato per dimostrare che persona meravigliosa, coraggiosa e brillante fosse. Probabilmente ora è là fuori a dire a tutti che ha ispirato il personaggio di Albus Silente. O che ha scritto lui i libri permettendomi di dire che l’ho fatto io solo per gentilezza“, ha dichiarato in precedenza la scrittrice, dando così adito alle voci.

    3.Edvige, la civetta delle nevi di Harry, non è del tutto precisa. Dopo che il primo libro è stato accettato per la pubblicazione, Joanne Rowling ha scoperto che le civette delle nevi sono diurne. Ed è stato durante la stesura del secondo libro che si è resa conto che le civette delle nevi sono silenziose, a contrario di quanto è avvenuto con Edvige. Lei ha ammesso che questo ha fatti parte solo di un buco di ricerca da parte di sua, ma dice che i lettori dovrebbero sentirsi liberi di pensare che l’insolito talento della civetta è parte delle sue capacità magiche. Per inciso, anche se Edvige è femmina, lei è interpretata da un maschio nei film perché le femmine non sono del tutto bianche come invece lo sono i maschi.

    4.La Rowling ha sempre amato inventare nomi e parole insolite e interessanti. Ha sempre detto che ama leggere liste di tali nomi, da quelli dei monumenti ai caduti nelle guerre ai nomi dei bambini. Alcuni dei suoi preferiti hanno trovato una nuova casa nei libri di Harry Potter. “Quidditch”, ad esempio, è un conio della Rowling. Ha riempito cinque pagine di parole inventate che cominciavano con “Q” prima di trovare quella che suonasse bene. Anche “Voldemort” e “Malfoy” sono stati inventati.

    5.Se un babbano dovesse capitare per caso ad Hogwarts… non vedrebbe altro che un castello in rovina con grandi cartelli con su scritto “State alla larga, edificio pericoloso”.

    6.Fred e George Weasley sono nati il ​​primo di aprile. A proposito dei Weasley, c’era una cugina di nome Mafalda tagliata fuori da Il Calice di fuoco, al fine di fare spazio alla “giornalista” Rita Skeeter.

    7.Il nucleo delle bacchette magiche di Harry, Ron e Hermione si basa sui loro compleanni. I celti assegnavano gli alberi alle persone allo stesso modo di come associamo le gemme oggi. La scrittrice aveva già assegnato la bacchetta a base di agrifoglio ad Harry quando ha scoperto l’antico oroscopo celtico degli alberi. Ha fatto poi la stessa cosa con Draco Malfoy (legno di biancospino). Ma Ron e Hermione hanno volutamente ricevuto delle bacchette in base ai loro compleanni – cenere per Ron e legno di vite per Hermione. La Rowling non però ha effettuato questa convenzione per tutti i personaggi.

    8.La gatta di Argus Gazza, Mrs. Purr (Norris in versione originale)… prende il suo nome dal libro di Jane Austen Mansfield Park.

    9.Il personaggio di Piton è parzialmente basato su un insegnante avuto da Joanne Rowling. Le piace scrivere di lui perché lo trova una creatura patetica.

    10.Come probabilmente sapete, la stazione di King’s Cross è la stazione dove i giovani maghi prendono l’Hogwarts Express per arrivare a scuola. Quello che forse non sapete è che la stazione ha un significato speciale per Joanne Rowling: è dove i suoi genitori si sono conosciuti. Entrambi erano diretti a Arbroath in Scozia, quando si sono incontrati sul treno. King’s Cross è stato volutamente scelto come strada per Hogwarts in omaggio ai genitori della Rowling.

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    Naturalmente rispetto qualsiasi ragazza che, rimasta incinta in giovane età, sia riuscita nonostante i dubbi a diventare una brava mamma, sia che non l'abbia voluto sia che l'abbia voluto.
    Ma dover rimanere incinta perché una tua amica lo è e per puro gesto di "ribellione", mi sembra veramente assurdo. O.O
    Sinceramente non capisco neanche lontanamente queste ragazze. Avere un figlio è una cosa seria. Se proprio una ragazza vuole copiare la sua amica, che si trucchi allo stesso modo, che compri gli stessi vestiti o che si tinga i capelli dello stesso colore... ma mettere al mondo figli è una cosa seria...
21 replies since 20/9/2013
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