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Ciao cari lettori del forum, ho voluto creare questa discussione per sapere le vostre opinioni riguardo alla nuova legge sul libro, entrata in vigore il 25 Marzo 2020. Il parlamento ha approvato il piano nazionale d'azione per la promozione della lettura, di cui le finalità molto in breve sono:
- PATTI LOCALI PER LA LETTURA: iniziative mirate ad aumentare il bacino di lettori tramite progetti e attività.
- CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO: una città che si distingue per le sue proposte nella promozione della lettura.
- PROMOZIONE DELLA LETTURA A SCUOLA: viene previsto un fondo di un milione di euro per formare il personale delle scuole delle reti di istituti impegnato nella gestione delle biblioteche scolastiche. Al fine di promuovere la lettura a scuola, gli uffici scolastici regionali individuano, attraverso appositi bandi, nelle reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale, la scuola che opera quale polo responsabile del servizio bibliotecario scolastico di ogni ordine e grado.
- MISURE PER IL CONTRASTO DELLA POVERTA' EDUCATIVA E CULTURALE: si prevede una carta elettronica della cultura di un valore di 100 euro da assegnarsi alle famiglie svantaggiate.
- QUALIFICA DI LIBRERIA DI QUALITA: l'iscrizione è riservata alle librerie che esercitano in modo prevalente l'attività di vendita al dettaglio di libri in locali accessibili al pubblico e che assicurano un servizio innovativo e caratterizzato da continuità, diversificazione dell'offerta libraria e realizzazione di iniziative di promozione culturale nel territorio.
- INCENTIVI FISCALI PER LE LIBRERIE: viene incrementato di 3.250.000 euro il credito di imposta di cui possono usufruire gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, o nel settore di vendita al dettaglio di libri di seconda mano.
- LIMITE AGLI SCONTI: nelle librerie fisiche, negli store online e nella grande distribuzione si potranno applicare sconti massimi del 5% (prima era al 15%, tasso che rimane solo per la scolastica). Le stesse librerie, però, potranno organizzare una promozione all'anno con un limite di sconto del 15%, novità in un contesto che prima prevedeva gli sconti emanati solo dagli editori stessi. Questi ultimi potranno avere la possibilità di sconti del 20% (prima era del 25%).
Ai fini dell'attuazione del Piano d'azione, e' istituito il Fondo per la promozione della lettura, con una dotazione di 4.350.000 euro annui a decorrere dall'anno 2020.
Tutto molto bello, in quanto è sicuramente apprezzabile l'obbiettivo del piano attuato, ma tenendo conto di quanta poca gente in Italia legga sono perplessa sul limite degli sconti. E' risaputo che uno dei tasti dolenti del panorama culturale italiano è la scarsa propensione alla lettura: secondo uno studio pubblicato dall'ISTAT nel 2019, in Italia è aumentato il numero di libri pubblicati (9.3% di nuovi titoli e quasi il 15% di copie stampate), ma non è aumentato il numero di lettori: dati che rendono il nostro Paese maglia nera in Europa, soprattutto se accompagnati dalla consapevolezza che l'Italia è uno dei Paesi al mondo con il più alto tasso di analfabetismo funzionale. L'avvento degli e-book - meno costosi, fruibili in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo - non sembra aver migliorato in maniera significativa la situazione.
A mio avviso è la parte controversa di questo piano, che non incentiva affatto a comprare un libro, i prezzi sono decisamente più alti. Qualcuno potrà pensare di dire: "Ma ci sono anche le biblioteche!" Questo è vero, ma io sono una di quelle persone che preferisce acquistare libri cartacei e riempire la propria libreria personale. C'è da dire che noi divoratori di libri, nonostante i prezzi, indubbiamente non rinunciamo a comprare un buon libro che desideriamo, ma come può questo incentivare all'acquisto? In questo modo sono decisamente meno invogliata a spendere, considerando anche la mia disponibilità economica. Per il resto, direi che approvo tutto. E' ora che gli italiani leggano più libri e meno social network, che imparino la grammatica italiana (vedasi per esempio l'omicidio delle H) ed a non guardare una persona che legge come fosse un alieno, venuto da un altro pianeta (vi assicuro che le persone lettori che conosco si contano sulle dita di una mano). Voi cosa ne pensate?
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