[GDL] La Via di Fuga - James Dashner

allora, diciamo che il primo mi è piaciuto molto di più, sia per l'ambientazione che per i personaggi. Questo quì inizia velocemente, ma a me la cosa non infastidisce, anzi la trovo giusta, dal momento che i protagonisti sono sostanzialmente delle cavie e non vogliono che si adagino sugli allori... Poverini, certo, ma giusto così. Grande figata l'idea dello scambio di Teresa con Aris, e quindi di un doppio labirinto e di un secondo gruppo. Mino e Newt rimangono i miei due personaggi preferiti, Thomas.. Boh, mi sembra un pò troppo ottuso con questa storia dei ricordi. Teresa la odio da cima a fondo, mi sembra una pecora che fa bè a comando, checchè ne dica alla fine... Potrai anche aver fatto tutto perchè pensavi di salvare Thomas, ma la verità è che non te ne frega ein cazzen e ubbidisci agli ordini anzichè ribellarti, ben sapendo che cmq Thomas lo vogliono vivo fino all'ultimo. Jorge e Brenda.. Mah, Brenda mi sembra una arrapata però son due personaggi che mi dicono poco. Ah, Thomas mi sembra anche un pò un giuggiolone, rimanda a dopo praticamente tutto e non sa prendere posizione su quello che ritiene giusto (tipo quando lo drogano assieme a Brenda durante la festa) e soprattutto... Che due cojoni con questa storia di "Teresa quì" e "teresa lì", quando palesemente a Teresa non gliene frega niente! La conclusione mi sembra ciclica: come alla fine del primo, si ritrovano tratti in salvo, in una situazione di apparente calma. Secondo me l'autore poteva sforzarsi a chiarire un pò meglio questa cosa della zona di violenza, ma dal momento che il protagonosta a perso i ricordi... Beh, spero che nel terzo venga spiegato... E niente più test, altrimenti sembra veramente che nemmeno Dashner abbia la vaga idea di quello che dice.

vedi quando ha preso a pugni Jeorge, era da dire che avrebbe scatenato un certo tipo di reazione che avrebbe potuto metterli nei guai... pura logica...

Ho terminato la lettura ieri sera, come avevo preannunciato nel mio commento precedente... Trovo questa serie geniale, so che magari per molti di voi sarà difficile capire il mio punto di vista ma trovo tutto questo mistero affascinante e ciò è reso possibile dalla mancanza di ricordi dei personaggi. Non sanno sanno nulla se non quello che gli viene raccontanto... che ovviamente potrebbe essere una falsa informazione. Detto ciò trovo la tenacia di thomas di recuperare i ricordi fondamentale, certo anche questi potrebbero essere alterati, chi può dirlo. Nessuno sa di preciso cosa la CATTIVO abbiamo fatto prima di mandarli nel labirinto. Inoltre trovo il personaggio di Thomas molto riflessivo, in alcuni casi agire di impulso, come fa minho, può essere pericoloso... non simentichiamoci che stanno tutti cercando di sopravvire a situazioni abbastanza critiche. Voglio dire a volte è meglio cercare di arginare il problema con astuzia e displomazia più che con la forza e l'impeto. Poi va beh, mi dicono tutti che ho una mente logico-razionale e che cerco sempre 1000 strade possibili e faccio calcoli e elacubrazioni mentali prima di agire ed è forse questo che mi porta a pensarla così. Non è una questione di rimandare è una questione di valutare le variabili, i pro e i contro e agire a proprio vantaggio. Ed è quello che fa thomas, o almeno è quello che è arrivato a me. Non dimantichiamoci che noi dobbiamo immergerci nella storia e valutare tutto dal punti di vista personaggi che in questo caso non sanno nulla ed è per questo che anche questa volta ci troviamo con mille domande in testa al termine del romanzo. Alcune le hanno chiarite in parte ma a queste se ne sono aggiunte 1000 altre che non fanno altro che bombardare il nostro cervello di nuovi stimoli capaci di involgiarci a conoscere il seguito. Sperò che le domande nell'ultimo capitolo trovino una risposta adeguata e non gettatà lì come in tutti i finali delle serie distopiche lette fino ad ora, anche se ho buone speranze di una finale decente visto che comunque segue anche un andamento thriller. Credo inoltre che le prove non siano finite o almeno non lo siano per Thomas, se lui è il vero leader, la chiave di svolta per l'umanità, credo proprio che presto sia chiamato ad affrontare una nuova prova, magari in solitaria. Teresa ha definitivamente fatto a pezzi la mia capacità di sopportazione, non mi fido di lei.. capisco che il comportamento di teresa era una variabile della cattivo ma il fatto che alla fine dica: lo rifarei visto che ora sei qui vivo mi urta parecchio, c'è da dire però che lei, come tutti, non sa che la CATTIVO vuole thomas vivo. Non sapeva del salvataggio, non poteva saperlo. E' ovvio che thomas si senta tradito ed è ovvi che anche noi la pensiamo come lui... Thomas è il nostro avatar all'interno della storia. Proviamo quello che prova lui, è lui il protagonista e quando lo scrittore crea questo legame personaggio/lettore significa che ha raggiunto il suo intento... siamo entrati nella storia. In più credo anche che la preoccupazione per teresa sia più che logica, è l'unico ad essersi fidata di lui nel primo libro, a provare qualcosa per lei ed è impossibile per lui dimenticarla. L'ho trovato anzi molto coerente con le sue idee. Almeno io la penso così. Sono però certa che Teresa si rivelerà utile nel terzo romanzo non so perchè. Un altro personaggio che mi ha fatta arrabbiare è Minho per unsemplice motivo: non ragiona! E' troppo impulsivo a volte, non fraintendetemi adoro questo personaggio e quando è stato colpito dal fulmine ho avuto un attimo di panico, ma veramente dovrebbe usare un pò più logica a volte. Un buon leader non dovrebbe mai alzare la voce per farsi ascoltare e credo che a Minho manchi un pò di quel carisma che invece caratterizza Newt, grande personaggio ed è proprio vero che è il collante del gruppo. Detto ciò adoro entrambi i personaggi: Minho, Newt e Thomas sono senza alcun dubbio i mie preferiti della serie... a loro aggiungere il piccolo petulante Chuck . Ora Aris è un personaggio strano ancora non l'ho definito come la maggior parte dei nuovi personaggi, soprattutto quelli del gruppo B. Jorge e Brenda stanno iniziando ad impazzire ma si sono dimostrati leali, per ora, anche se potrebbero tranquillamente lavorare per la CATTIVO e ma questo non lo sappiamo. Se Branda non stava recitando una parte credo che il suo essere così interessata a thomas possa dipendere dal fatto che prima di impazzire del tutto desiderasse provare qualcosa di forte e di diverso dalla paura, avere una storia con qualcuno, non uno spaccato come Mister naso è ovvio, prima di impazzire completamente. E' comprensibile, è una ragazzina da sola in un mondo devastato circondata da spaccati che vorrebbero "rubarle il naso" che cerca di rimanere più umana possibile con tutte le sue forze. Quando alla fine sono apaprsi i mostri lampadina ho pensato: Ma no, ancora mostri schifosi? Poteva rappresentarli un pò più bellini, non oso immaginarmeli nel grande schermo . Detto ciò concludo dicendo che questo libro forse mi è piaciuto più del primo... dico forse pechè li ho amati entrambi in una maniera esagerata e non saprei proprio prendere una decisione. Insomma consiglierei la saga a tutti.