[GdL] L'inverno del mondo - Ken Follet

e di conoscerne nuove, tipo Macke, che non so come mi sa che sarà presente anche più avanti nel libro!

Per ora l'unico personaggio che non mi piace molto è Greg, il figlioccio di Lev (personaggio che ho apprezzato solo alla fine della caduta dei giganti, perchè per tutto il libro mi era sembrato un cretino capace solo di mettersi nei guai, invece poi ha preso in mano la situazione) però questa reverenza del figlio nei suoi confronti mi lascia perplessa.
Mi chiedo quando invece Lloyd scoprirà che Boy è il suo fratellastro che cosa dirà!

Allora... Lloyd sinceramente si è dimostrato molto un cretino nella prima parte con la sua smania di andare in spagna... però superata quella parte devo dire che si è stabilizzato un pò. Per contro mi piace molto Daisy, all'inizio oca giuliva, vero - quando mai le ragazze però a 15 anni non sono come lei? - però crescendo è migliorata tantissimo... il posto di Lev l'ha preso Boy penso, sempre (per usare le parole di Grigorij nel primo libro) a 'seguire il suo uccello' ma vabbeh... a parte che ne parla poco, lo trovo proprio poco carismatico.
Mi piacciono molto i due figli Von Ulrich invece, sia Carla che Erik, perchè il contrasto familiare tra i due secondo me spiega molto meglio il conflitto tra nazi-fascisti e i socialdemocratici e compagnia, pur non entrando nel dettaglio delle ideologie: da un lato una sorella col cervello, dall'altra un fratello "sìsignoresignorsì" che per non essere "diverso" dagli altri preferisce essere una pecora. per quanto riguarda i Franck invece... ma non erano ebrei? com'è che sono ancora lì? nel senso... sono gli unici a non essere stati spogliati dei loro averi? so che molti ebrei hanno "fatto macaco" per molto tempo schierandosi con i nazi, però pensavo comunque che fossero più sorvegliati diciamo... boh.
Sul fronte americano... Greg continuo a non incasellarlo, per ora fa poco a parte pensare di volere più potere ma niente di fatto. I due Dewar mi stanno simpatici ma anche lì, immagino che finchè l'america non entri in guerra restano un pò marginali come personaggi.
Mi ha fatto ridere un sacco la battuta (la migliore del libro forse) quando Chuck dice di essere gay e il fratello gli dice: "Vabbeh chi se ne frega, almeno non sei repubblicano!" ahahahah geniale!
Un peccato per Walter invece. Una fine che non mi apsettavo proprio... così... insignificante? blanda? stupida? non so, dopo tutto quello che ha passato nel primo libro poteva rendergli omaggio "in modo migliore" diciamo...

Il sacrificio di Carla me l'ha fatta calare proprio... tanto coraggisa, ma così è troppo... machecazzotenefregaaaaaa!!!! non sapevo che rimaneva incinta ma non mi stupisce la cosa, cioè è decisamente scontato quando ti fai l'esercito russo.. -.- ah ma poi "non potrei mai essere amica di un'ebrea che scopa un nazista in cambio di cibo"... francamente, dimostri di essere cogliona da cima a fondo. Sno atteggiamenti che mi fanno incazzare.
Erik... boh. mi sembra un personaggio inutile, esattamente come Boy. Chuck mi stava simpatico e pensavo che lo risparmiasse per parlare nel successivo delle discriminazioni dei gay, andandosi ad affiancare a quella di Georgy, invece ha deciso di farlo secco (per la serie, qualcuno deve pur morire...?)
Woody è piaciuto molto anche a me, sebbene è rimasto sempre abbastanza marginale, ma si sa che i tirocinanti in politica sono tutti galoppini comunque resta il migliore... insieme ai due Franck e a Daisy. Lloyd.. è migliorato un pò anche lui alla fine, se non altro non è rimasto così rincoglionito come all'inizio ^^. Greg non ha storia. poteva anche non parlarne che tanto era uguale... Volodja invece mi sta abbastanza simpatico, immagino che nel prossimo libro lui e Zoja avranno un bel daffare con la guerra fredda... KGB e spionaggio, lui e werner e Lloyd che fanno parte dei servizi segreti.

Scommetto che scriverà di un'orgia intera su un prato, circondato da gonne ampie, niente mutante e westfalia colorati!