Disintossicati dai libri
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Recensione di Jane EyreAutore: Charlotte BrontëEditore: Einaudi 
Trama: Jane, una povera orfanella che ha trascorso la fanciullezza in un triste asilo di Lowood, dopo anni di stenti e di solitudine, viene assunta come governante in casa Rochester. Il cinico padrone finisce per innamorarsi di lei ma quando si sta per celebrare il matrimonio, una scoperta viene a sconvolgere la vita della fanciulla: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia.
Recensione by Pagi79: Valutazione: : 
Caspita quando si leggono questi libri si viene trascinati inesorabilmente in un altra epoca, all’inizio ho faticato un pochino e ho dovuto rileggere le frasi più volte perché non capivo cosa leggevo a causa dello stile usato e dalle espressioni usate, poi mi sono abituata ed è stato bellissimo, si è ridondante di parole e si ci mette due pagine per esprimere un pensiero ma mi è stato impossibile non adorarlo, e non sentirmi partecipe dì ogni sensazione. È una storia in parte triste ma molto ricca di sentimenti e con mille sfaccettature i personaggi, no anzi le persone perché è difficile pensarle come opere di fantasia, sono favolosi. Molto commovente in alcune occasioni e ricco di aspettativa in altre. Romantico i maniera che se fosse un libro di oggi probabilmente lo avrei evitato e mi sarebbe sembrato troppo sdolcinato probabilmente, ma proprio per lo stile di scrittura non mi ha dato nessun fastidio.
Jane è particolare forte e fragile ma molto riflessiva e a volte fin troppo malleabile, ma tosta quando serve, e generosa, desiderosa di dare e ricevere affetto sincero senza secondi fini.
Il signor Rochester ha un bel caratterino e non sempre in senso positivo, ma l’unico che non mi è piaciuto proprio è Saint John, l’ho trovato odioso, nei suoi intenti.
Ho avuto paura per il finale invece mi è piaciuto.
Purtroppo ho notato un dimenticanza (non credo almeno che mi sia sfuggita) non ho trovato notizie della signora Fairfax , la governante, peccato.
Stile di scrittura: lo stile è ridondante e a volte un po’ lento ma in modo positivo come solo i classici sanno essere.
Consigliato a: a chi ha voglia dì leggere qualcosa che sia davvero scritto bene e con un linguaggio dì altri tempi, alle persone romantiche e a chi pace emozionarsi.
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.Recensione di Jane Eyre
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