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Recensione di "In viaggio contromano"Michael Zadoorian
Informazioni riguardo a "In viaggio contromano" Titolo: In viaggio contromano. Autore: Michael Zadoorian Editore: Marcos y Marcos Trama: Poche storie, Ella e John hanno deciso: partiranno. Chi se ne frega dei divieti e delle ansie dei figli, al diavolo medici, paramedici, rompiscatole che ti ammorbano a suon di esami prescrizioni precauzioni. Ella ha più problemi sanitari di un paese del Terzo mondo, John non ricorda come si chiama sua moglie, ma insieme “formano una persona intera”.Di cose grandiose, se ne possono fare anche all’ultimo round. Anche dopo una vita che non ha nulla di straordinario. E allora? Si parte e stop. In barba a ogni cautela, ogni pallosa ragionevolezza, a ottant’anni suonati Ella e John balzano sul loro camper – un vecchio Leisure Seeker – e attraversano l’America da Est a Ovest. Partendo da Detroit, puntano dritti a Disneyland, lungo la mitica Route 66. Un vero e proprio viaggio contromano a base di cocktail vietati, hippies irriducibili, diapositive all’alba, malviventi messi in fuga.Un inno alla Strada, un caleidoscopio di paesaggi strepitosi e cittadine fantasma, ansie sogni paure; quello che è stato, che si è amato, quel che è qui e ora e più non sarà… perché la vita è profondamente nostra, teneramente, drammaticamente grande, fino all’ultimo chilometro.
Recensione ed analisi by Paper Moon Valutazione: La copertina e la trama mi avevano dato l'idea che fosse una storia umoristica, ma già dalle prime pagine ho avvertito soprattutto tristezza e solitudine. La voce narrante di Ella è malinconica, anche se forte. Una donna anziana che deve affrontare il fatto che il marito si ricorda poco o niente della vita passata insieme e si dimentica le conversazioni appena fatte dopo un minuto. Lei dice che loro due formano una persona sola, ma allora se uno dei due se ne va per primo che ne è di quel che resta? È pensando a questo che intraprendono questo viaggio contro ogni buon senso. Durante il viaggio ripercorrono la loro vita con diapositive, ma Ella lo fa anche nella sua mente, ripercorrendo ricordi che il marito si ricorda a mala pena. Un libro intriso tanto d'amore quanto di malinconia, che fa pensare a molte cose. Il finale mi ha colto di sorpresa, ma ha il suo perché e va bene così. Sto pensando che forse potrei leggere anche altro di questo autore. Stile di scrittura: scorrevole. Consigliato a: chi cerca qualcosa di diverso e fuori dai soliti schemi.
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