La componente amorosa nei libri

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    Spero di non aver sbagliato sezione o di aver fatto un duplicato, in tal caso chiedo venia ^_^"

    Un commento del buon Daneel mi ha fatto riflettere su una questione, la riporto qui:
    "Non ci sono storie d'amore, mi spiace per le lettrici :), è un romanzo maschio diciamo."
    Molto spesso si tende a catalogare i libri come "per ragazzi" o "per ragazze", ciò succede anche negli scaffali dei grandi store in libreria.
    Ma davvero una storia si può catalogare "da lui/lei" in base alle relazioni amorose descritte al suo interno?

    E' ovvio, si tende a pensare al fatto che le ragazze tendano a cercare la componente romantica. Ma è davvero uno stereotipo, secondo voi? Viceversa, perché un ragazzo non potrebbe appassionarsi a una storia d'amore, se tocca le sue corde?

    Affronto l'argomento anche da scrittrice. Spesso e volentieri sento l'argomento sul "se non c'è una storia d'amore la storia non appassiona". Non so, io lo interpreto come un consiglio, non una regola. Ho letto libri magnifici in cui non ci si scambia un solo bacio, ma manco per sbaglio. Viceversa, ho letto libri che mi hanno deluso perché l'ambientazione era soltanto la scusa per far risaltare una storia d'amore che, trasposta in epoca moderna, avrebbe funzionato lo stesso: quasi come se gli elementi narrativi (riscontro molto la cosa negli urban paranormal), fossero solo accessori per la storia d'amore, a volte pure forzata e buttata lì perché "cattura le giovani lettrici" (non so voi ,ma io sono molto esigente e non riesco proprio a digerire i colpi di fulmine che si basano sul nulla col niente).

    Voi fate questa distinzione?
    Nel senso, un libro vi delude se non c'è la componente amorosa? ( PS: mi rivolgo a tutti, non solo alle altre fanciulle del forum ^_^ )
    Sono curiosa :)
    Per quanto mi riguarda (ma forse si è già capito) non è fondamentale che ci sia. Anzi, a volte mi irrita, ad esempio in un un thriller, leggere che la detective in questione ha una tresca amorosa con qualcuno in maniera del tutto gratuita.. per carità, calma, non la bollo a priori, ma quando questa componente invade troppo la storia senza arricchirla, senza essere anche solo un briciolo funzionale all'intreccio o alla complessità del personaggio, allora mi infastidisce.

    Dite la vostra :)
     
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    Ho letto moltissimi fantasy della "vecchia scuola" come si suol dire, dove la componente amorosa era pari a zero, ma presentavano trame talmente belle da fartene dimenticare.
    Al momento, però, sono in un momento della mia vita in cui preferisco che nei libri che leggo ci sia un pizzico di romance. Non parlo di sesso (anche se se leggo un erotico, naturalmente me lo aspetto) ma di un qualcosa, anche solo un gioco di sguardi, uno scambio di emozioni, uno sfiorare di labbra, che mi lasci intuire che tra i protagonisti ci sia (o ci potrà essere) una storia d'amore. Se questa componente amorosa non c'è, tendo a evitare la lettura.
    Capisco che non sia giusto, ma credo che nella vita ci siano momenti per ogni cosa.
    Sono anche piuttosto d'accordo con Danee nel dire che nella maggior parte dei casi il lettore maschio è meno interessato a questo tipo di dinamiche, anche se solo accennate. Questo non vuol dire che non le apprezzi, ma semplicemente che ne soffre di meno la mancanza.
     
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    Io per il mio gusto non ritengo necessario che i libri che contengano per forza una storia d’amore anzi mi è capitato di chiedermi in determinate occasioni se fosse proprio necessario che in quella particolare storia ci fosse, visto che magari oltretutto non aggiungeva nulla di più alla storia in se.
    Vero anche che dipende molo sia dal libro ovviamente, che dallo stato d’animo della persona che legge come dice Mokina che in questo periodo preferisce un po’ di sentimento, per me è lo stesso, in base a come mi sento tendenzialmente escludo alcuni generi.
    Per la questione uomo donna non so a me in effetti nessun amico / conoscente ha mai consigliato una lettura romance.....ma potrebbe essere anche che magari li leggono ma a noi non lo dicono?🤔😅 chissà...
     
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    A me piace trovare una bella storia d'amore in un libro, ma leggo volentieri anche romanzi in cui manca. L'unica cosa che proprio non digerisco è, come ha detto anche Pagi, quando le storie d'amore sembrano cacciate a forza in una storia che filerebbe molto meglio senza, magari con l'aggravante che oltre a essere di troppo risultano pure forzate.
    Per passare più in generale alla questione romanzi da uomo/romanzi da donna, se un libro è ben fatto a prescindere dal genere credo possa piacere ad ambo i sessi. Io mi baso sopratutto sulla mia esperienza personale: quando un libro mi piace - di qualsiasi genere sia - lo passo regolarmente a mio fratello, che salvo rare eccezioni ha sempre apprezzato (e richiesto gli eventuali seguiti). Poi ovviamente bisogna anche considerare se un determinato genere è nelle corde di un certo lettore, ma questa è una questione che varia da individuo a individuo.
     
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    Ciao, mi ritrovo perfettamente col pensiero di Mokina, ossia, se non c'è, non ne sento più di tanto la mancanza.

    Mi trovo anche concorde con il fatto che la storia d'amore, a meno che non sia al centro del racconto, non deve essere invasiva, ma quando c'è, sia solo romantica che anche carnale, aggiunge un qualcosa in più che normalmente mi fa piacere.
    Prendiamo il caso del racconto che ha generato questa discussione, una piccola storia romantica avrebbe creato delle piccole parentesi rilassanti in un romanzo al cardiopalma. A me sarebbero piaciute queste piccole pause, ma posso anche pensare che per qualcuno avrebbero rotto il ritmo. Il tutto è molto soggettivo. Ad onor del vero delle pause ci sono, ma riguardano più che altro un rimorso del protagonista quindi non alleggerisce la storia.
    Piccole storie come nei romanzi fantascientifici di Asimov, storie più importanti e materiali come nei racconti di Follet, superficiale come nel giovane Holden, insomma ce n'è per tutti i gusti.

    Riguardo al discorso di Audra, qui è tutto un'altro paio di maniche, quasi esclusivamente commerciale. Mi viene in mente un incontro col lettore con ospite Alice Basso la quale lamentava il fatto che un personaggio che lavora in TV come sceneggiatore per fiction le avesse fatto notare che i suoi personaggi erano poco "copulabili", quindi sarebbe stato meglio aggiungere qualche scena di sesso in più.
    Ecco quindi che potrebbe nascere una formula studiata a tavolino per un libro meglio vendibile, più "prostituibile", permettetemi il termine, dove per avvicinare più fasce di lettori si dovesse inserire la storiella romantica un paio di scene di sesso ecc ecc. Come nel film "L'attimo fuggente" dove in quell'istituto la bellezza di una poesia veniva studiata su di un piano cartesiano, relegando la passione ad un piano inferiore.
    E' la strada giusta per il successo? Ad Audra la parola. :)
     
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    Riportandomi al discorso di Daneee, ricordo i meravigliosi romanzi di Agatha Christie. Trame impagabili e personaggi quasi sempre molto interessanti. Erano gialli e come tali si evolvevano, eppure in ognuno c'era un pizzico di romance. Che fosse una coppia di giovane innamorati ostacolati, un amore passato ormai rimpianto, un'infatuazione non corrisposta. Niente di esagerato, ma quel qualcosa che serviva a soddisfare il palato di tutti.
     
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    CITAZIONE (daneelolivaw @ 24/1/2019, 10:28) 
    Ciao, mi ritrovo perfettamente col pensiero di Mokina, ossia, se non c'è, non ne sento più di tanto la mancanza.

    Mi trovo anche concorde con il fatto che la storia d'amore, a meno che non sia al centro del racconto, non deve essere invasiva, ma quando c'è, sia solo romantica che anche carnale, aggiunge un qualcosa in più che normalmente mi fa piacere.
    Prendiamo il caso del racconto che ha generato questa discussione, una piccola storia romantica avrebbe creato delle piccole parentesi rilassanti in un romanzo al cardiopalma. A me sarebbero piaciute queste piccole pause, ma posso anche pensare che per qualcuno avrebbero rotto il ritmo. Il tutto è molto soggettivo. Ad onor del vero delle pause ci sono, ma riguardano più che altro un rimorso del protagonista quindi non alleggerisce la storia.

    Esatto, si rimane sempre in bilico tra il "può piacere/non può piacere", ormai ho capito che non si può accontentare tutti :-\ io quindi scrivo l'evoluzione che mi pare più congeniale, anche perché

    i fatti narrati in CHIMERA si svolgono tutti nell'arco di un giorno e mezzo. Troppo poco per far nascere una storia d'amore tra persone adulte, specie con le premesse - lui che ha ucciso il padre di lei, eccetera, e NIMA di mezzo. Ho cercato di lavorare sul loro avvicinamento, che culmina nella scena finale dell'attico. Anche la frase "non morire" detta nell'interfono suggerisce qualcosa, almeno a mio avviso. ;)


    CITAZIONE (daneelolivaw @ 24/1/2019, 10:28) 
    Riguardo al discorso di Audra, qui è tutto un'altro paio di maniche, quasi esclusivamente commerciale. Mi viene in mente un incontro col lettore con ospite Alice Basso la quale lamentava il fatto che un personaggio che lavora in TV come sceneggiatore per fiction le avesse fatto notare che i suoi personaggi erano poco "copulabili", quindi sarebbe stato meglio aggiungere qualche scena di sesso in più.
    Ecco quindi che potrebbe nascere una formula studiata a tavolino per un libro meglio vendibile, più "prostituibile", permettetemi il termine, dove per avvicinare più fasce di lettori si dovesse inserire la storiella romantica un paio di scene di sesso ecc ecc. Come nel film "L'attimo fuggente" dove in quell'istituto la bellezza di una poesia veniva studiata su di un piano cartesiano, relegando la passione ad un piano inferiore.
    E' la strada giusta per il successo? Ad Audra la parola. :)

    Ahaha avessi la chiave del successo non farei lo sviluppatore software per pagare l'affitto XD
     
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    si, notato, ma un bacio non mi sarebbe dispiaciuto, ma come dicevo a me la storia è piaciuta così, senza fiato. :)

    Ahahah, vero, ma forse son discorsi da editor più che di autore.

    Ho letto due tuoi libri, ed in comune ho trovato le colluttazioni, descritte nei minimi particolari :)
    Ho letto i ringraziamenti di Chimera, complimenti per lo studio nei vari campi. :)

    Attendo il secondo capitolo del cacciatore di ombre, se é in programma.
    Bon, ho divagato abbastanza, a voi la palla. :)
     
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    CITAZIONE (daneelolivaw @ 24/1/2019, 21:08) 
    Ho letto due tuoi libri, ed in comune ho trovato le colluttazioni, descritte nei minimi particolari :)
    Ho letto i ringraziamenti di Chimera, complimenti per lo studio nei vari campi. :)

    Otto mesi di studio e tre di scrittura, per farti capire il delirio... fortuna che il mio lavoro mi ha un po' aiutato.
    CITAZIONE (daneelolivaw @ 24/1/2019, 21:08) 
    Attendo il secondo capitolo del cacciatore di ombre, se é in programma.

    Avevo capito che ICDO non ti fosse piaciuto XD comunque ICDO 2 ce l'ho in testa e lo scriverò, ma prima devo sviluppare una trama che ho in cantiere, una sorta di post-apocalittico. Siccome ho in mente anche ICDO 3 me la sto studiando bene per fare una buona continuity. Non so ancora quando, ma ci sarà ;)

    Ok, esco dall'OT, lascio la parola! ^_^
     
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    Ciao Ele, non è ICDO che non mi piace, ma il genere letterario. Ma ormai voglio vedere come si sviluppa la storia tra certi due personaggi (per tornare sul romantico ;) )

    Bella lì, io non so neanche la differenza tra TCP server e client! Quindi credo ciecamente ad ogni proposta tecnologica fantascientifica. :)

    Interessante il post apocalittico ;)
     
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