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Dunque dunque....ho cecato libri in “stile regency” e mi sono saltati fuori sacco di titoli ho guardato le copertine e mi sono venuti in mente gli harmony bianchi e rosa che leggeva mia nonna. Non è una critica intendiamoci (li ho letti anche), ma è proprio solo quel genere li? Cioè tipo la donzella rapita dal pirata cattivo che poi si innamora ecc ecc...? Se è così me ne consigliate perfavore qualcuno voi assolutamente Autoconclusivo vi prego, non è esattamente il mio genere ma ci voglio riprovare e serve per il contest. grazie mille per l’aiuto 😊 . -
»nessa elanor«.
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Non è un genere che conosco, credo di non aver mai letto nulla a riguardo. So però che i libri di Lisa Kleypas rientrano in questa categoria o almeno dovrebbero.
Gli unici due libri che mi vengono in mente e che forse potrebbero rientrare nella categoria, ma molto forse e sono per alcuni elementi, sono quelli appartenenti alla serie " The Study Trilogy"di Maria V.Snider.. -
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Grazie nessa se rientrassero effettivamente li avrei già ho letto 1/2/3 mi manca 4/5 e gli spin-off “Glass”1/2/3 e mi era anche piaciuta
Vediamo se arriva qualche delucidazione 😉 tanto non ho fretta
P.s. nel frattempo ho guardato quelli di Lisa Kleypas.....😣nsomma......😬
Trovato qualcosa (gratis oltretutto) di Brenda Hiatt “Gabriella” conoscete?
Edited by Pagi79 - 31/3/2018, 22:06. -
Rhea of the Coos.
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Sinceramente la maggior parte dei regency che conosco (e che leggo ) sono romanzi rosa, quindi non saprei proprio... Mmmh, uno che mi viene in mente è Il serpente dell'Essex di Sarah Perry (e anche qui c'è una componente romantica), ma è ambientato verso la fine dell'Ottocento, quindi è più un vittoriano? non so se può rientrare nella categoria, nel caso questa è la trama: SPOILER (clicca per visualizzare)Londra, fine Ottocento. Le campane di St-Martin- in-the-Fields suonano a morto per le esequie di Michael Seaborne e i rintocchi si diffondono in tutta Trafalgar Square. Cora Seaborne, la giovane vedova del defunto, invece di mostrarsi contrita tira un sospiro di sollievo: la morte di Michael, un uomo stimato e influente, ma anche freddo e crudele, l’ha resa finalmente libera, sollevandola da un ruolo, quello di moglie, che non ha mai sentito suo.
Dopo il funerale, accompagnata dal figlio undicenne Francis, un bambino taciturno e stravagante, e dalla fidata bambinaia Martha, Cora cerca rifugio a Colchester, nell’Essex, dove stanno portando alla luce dei fossili lungo la costa. Da sempre appassionata naturalista, la giovane donna vuole approfittare della ritrovata libertà per dedicarsi a quelli che lei chiama «i suoi studi»: frugare tra le rocce e il fango alla ricerca delle ossa fossilizzate di animali vissuti migliaia di anni fa, sull’esempio della paleontologa Mary Anning.
A Colchester Cora si imbatte in alcune bizzarre voci secondo cui un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, è emerso dalle paludi salmastre del Blackwater ed è risalito fino ai boschi di betulle e ai parchi dei villaggi. Un grande essere strisciante, dicono, più simile a un drago che a un serpente, che abita la terra tanto quanto l’acqua, e in una bella giornata non disdegna di mettere le ali al sole. Il primo ad averlo avvistato, su a Point Clear, ha perso il senno ed è morto in manicomio lasciandosi dietro una dozzina di disegni realizzati con frammenti di carbone. E poi c’è stato quell’uomo annegato il primo giorno dell’anno, ritrovato nudo e con cinque graffi profondi su una coscia.
Cora sospetta di trovarsi davanti a un caso di probabile interesse per il British Museum: l’animale leggendario che terrorizza la gente del posto potrebbe essere una specie nuova non ancora scoperta che va esaminata, catalogata e spiegata.
Impaziente di indagare è anche il vicario locale, William Ransome, convinto, al contrario, che non si tratti altro che di un’empia superstizione e che sia suo compito ricondurre il paese alla tranquillità e alla certezza della fede in Dio.
Cora e William guardano il mondo da punti di vista diametralmente opposti, scontrandosi su tutto. Ma allora perché, anziché sentirsi irritato, William si scopre preda di un’eccitazione e di un’euforia inspiegabili ogni volta che si imbatte in Cora?
Nel caso in cui volessi però provare a leggere un romanzo rosa ti consiglio La resa di Piers di Eloisa James, che è sicuramente un regency. È il secondo della serie ma non c'è bisogno di leggere i libri in ordine visto che ognuno segue un personaggio diverso; comunque è un romanzo che mi è piaciuto molto, in particolare per le continue battute e punzecchiature tra i due personaggi e lui mi ha ricordato per molti versi il dr. House, scorbutico e sarcastico. -
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Grazie rhea dopo mi leggo le trame da come lo descrivi mi ispira “la resa” poi ti dico 😉 . -
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ci sarebbe un caposaldo della letteratura italiana. Liala
(se ho capito bene il genere). -
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Se può aiutarti cerca di leggere qualche libro di Georgette Heyer. Sono libri che si svolgono durante il periodo della reggenza, per cui proprio Regency e anche se sono i classici romanzi "Rosa" perlomeno sono scritti bene e i dialoghi sono sempre accattivanti. Pensa che l'autrice è chiamata la signora del Regency. Grazoso è il libro La pedina scambiata, il figlio del diavolo, Sophie.
Per daneelolivaw No, Liala non rientra nel Regency, ma nel classico stucchevole rosa che porta al diabete.. -
.Per daneelolivaw No, Liala non rientra nel Regency, ma nel classico stucchevole rosa che porta al diabete.
😂😂😂 chiara e conciso! Ci starò a debita distanza.
L’ala tra autrice ma la segno poi appena ho un secondo vado a sbirciare immediatamente grazie. -
.CITAZIONEPerchè sono ambientati durante il ‘periodo della Reggenza’, cioè quel decennio della storia inglese che va dal 1811 al 1820, in cui re Giorgio III , considerato non più in grado di governare a causa di una malattia mentale, fu sostituito al governo del paese dal figlio (futuro Giorgio IV ) che assunse di conseguenza il ruolo di‘Principe Reggente’ .
sono andato a studiare il genere regency.