Vivere le leggende

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  1. hýbris
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    Non pensavo di poter vivere una leggenda, ma è accaduto. Stamattina all'alba siamo partiti per raggiungere un luogo che sembra uscito da un romanzo fantasy. "L'isola che non c'è" Ovvero l'isola Ferdinandea di cui si sono occupati storici, geologi, politici, vulcanologi, ma l'isola Ferdinandea ha tutti gli elementi del mito e della leggenda. Tornerò a parlarne domani, ho problemi di connessione, non solo internet ma anche mentale, 16 ore di sole africano.
     
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  2. Naila_
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    Io ho dovuto studiarla per una ricerca scolastica dal punto di vista vulcanologico, ma sono rimasta piuttosto divertita dalla questione politica: così tante lotte per averla, e alla fine bam e non c'è più!
    Certo però che visitarla dev'esser stata tutta un'altra emozione! :**:
     
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    Disintossicati dai libri

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    Ignoro completamente l'argomento!
    A casa poi mi preparo.
     
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  4. hýbris
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    Torno a parlare dell'isola che non c'è, ieri sera ero stracotta dal caldo e dalla stanchezza. Sembra una sciocchezza, ma essere più vicini all'Africa si fa sentire, il sole è semplicemente insostenibile.Sotto la superficie c'è un vulcano che ha un'altezza media di 500 m dal fondo marino, arriva fino a quasi 7 metri dalla superficie e costituisce l'Isola Ferdinandea. A causa dell'attività del vulcano, a periodi l'isola è arrivata ad emergere al di sopra del livello delle onde, diventando visibile. Nel 1831 la parte occidentale della Sicilia fu scossa da un forte terremoto e da una potente eruzione, a seguito delle quali l'isola giunse alla sua massima emersione, con una superficie di circa 5 kmq ed un'altezza di 60 metri sul livello del mare. Non vi racconto quello che successe, Inglesi , francesi e Borboni che iniziarono a contendersela, e sull'isola vennero piantate tre bandiere. Ma a prescindere dalle varie situazioni storiche, quello che mi ha entusiasmata è stata l'immersione per esplorare l'isola che è sott'acqua. I banchi sono protetti dalla “Direttiva Habitat” e vi si trovano non solo specie rare come la spugna carnivora ma anche 150 diverse specie animali e vegetali, di cui 18 protette e 31 ritenute sensibili dalle convenzioni internazionali, oltre a tredici ambienti protetti. Insomma, talvolta mi sento privilegiata a essere la moglie di un marinaio.
     
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3 replies since 14/6/2017, 21:03   54 views
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