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Titolo: Jonas e Viridiana. Il Cuore d'inverno
Serie: Stand-alone *
Autore: Francesca Cani
Editore: Leggereditore
Genere: Historical Romance
Data d'uscita: 12 Gennaio 2017 (e-book) - 26 Gennaio 2017 (cartaceo)
Costo previsto: € 12,90 cartaceo, E-book € 4,99
Pagine: 384
Siete pronti per tornare in alta Sassonia? La stirpe di Holstein è in pericolo. Una maledizione o un dono? Lei vede oltre la realtà. Lui è un Re, un guerriero senza paura, ma il suo cuore è in silenzio. L'amore vero travolge ogni certezza. Pronti per il nuovo viaggio? Nella vita di Jonas non c'è posto per l'amore... almeno fino a quando non incontra Viridiana, la misteriosa figlia di un mercante di rame.
Trama: Anno Domini 1095. Cresciuta all’estremo nord del Sacro Romano Impero, Viridiana è abituata a viaggiare ed esercitare l’arte della guarigione. Fino a quando re Jonas dei Naconidi irrompe nel suo villaggio e la reclama come ostaggio in cambio della pace, ammaliato dalla chioma di fuoco e dallo spirito fiero che la contraddistinguono. Perché proprio a lei è toccato in sorte un simile sacrificio? Jonas è un sovrano arrogante e un guerriero spietato. Non c’è limite alla sua forza, né al suo desiderio di proteggere il figlio Andreas, unico vincolo con il suo perduto amore. Il suo cuore è in silenzio, non sa più amare né provare tenerezza. Eppure, vicino a Viridiana, si sente più vivo che mai. Ma non c’è pace nelle terre di confine, e quando il piccolo Andreas viene rapito dai predoni turchi insieme alla sorella di Viridiana, i due seguiranno la via percorsa da Goffredo di Buglione e dai crociati verso l’Oriente. Il mondo sta cambiando, l’esercito di Dio è partito alla conquista di Gerusalemme e due nemici scopriranno che l’amore più grande divampa dal fuoco di un odio cocente.Valutazione MFE by Flavia.:
Sono turbata, perché ho atteso con trepidazione questo libro avendo adorato il precedente e apprezzando particolarmente il fluido e poetico stile di scrittura dell'autrice, eppure non sono pienamente soddisfatta, non ne capisco il perché... eppure ho atteso il momento giusto per leggerlo, quando libera da impegni avrei potuto gustarmelo a pieno. Mah...
La storia c'è ed è ricca, i personaggi mi sono piaciuti molto, tutti (vabbè tranne Vuk
) e non solo i protagonisti, eppure dopo la prima metà è come se la bolla di calda emozione che mi stava accompagnando durante la lettura fosse scoppiata ed io mi sia ritrovata a leggere la seconda metà al freddo e con meno trasporto, trovando i dialoghi tra i protagonisti a volte addirittura stucchevoli... assurdo! Giuro non capisco cosa sia successo. La storia ha comunque catturato la mia attenzione eppure l'ho trovata meno magica, meno poetica, non mi sono sentita più parte di essa. È stato come quando si sta guardando un film appassionante e poi d'un tratto salta la corrente e quando ritorna il film non è più a colori in super HD e in dolby surround xD ma in bianco e nero con qualche rumore di fondo e noi ci troviamo lì a seguirlo perché vogliamo sapere come va a finire, ma senza più salti dal divano.
Purtroppo per me questo libro non si è rivelato all'altezza del precedente, non fraintendetemi è un bel libro, ma non eccezionale come mi aspettavo, forse perché ci si è concentrati troppo sui protagonisti trascurando il contesto, devo ammettere che mi è piaciuto leggere di Goffredo di Buglione e avrei voluto di più. Tutta la parte relativa alle crociate ho trovato poco definita, eppure l'autrice è attenta e preparatissima, ma è come se fosse andata troppo leggera e veloce su quel contesto, almeno per me ovvio. Se penso a come aveva descritto Canossa in Tristan e Doralice era così lampante l'amore dell'autrice per quella terra e forse per quel periodo storico che io qui ho sentito la mancanza di quell'amore. Quasi sicuramente mi sbaglio è, ma è quello che penso
Purtroppo le descrizioni di Costantinopoli, di tutti gli scenari apparsi nel seconda parte del libro, dagli accampamenti all'oasi nel deserto, sono state povere e hanno contribuito ad allontanarmi dalla storia 
Forse anche le numerose scene di sesso e l'età di Viridiana (ma almeno due anni in più no è?! xD) rispetto a Jonas mi hanno disturbata (non più di tanto eh! E poi razionalmente so che per il periodo storico ci sta e come, anzi, tra l'altro non sono una che si scandalizza), ed anche la questioneSPOILER (clicca per visualizzare)della vera identità di Viridiana e della scoperta della sorella gemella mi ha lasciato perplessa perché mi è sembrata poco incisiva e maldestra.
Insomma colpa mia che avevo un enorme aspettativa? Non so può darsi... Aspetto altri pareri con cui confrontarmi
Di sicuro continuerò a seguire questa autrice che ritengo valida e talentuosa, con la quale mi scuso per non aver saputo apprezzare in pieno questo suo libro
Della stessa autrice:
1. Tristan e Doralice. Un amore ribelle
2. Jonas e Viridiana. Il Cuore d'inverno
3. Andreas e Zoya. Il fiore di pietra
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* Si colloca temporalmente dopo Tristan e Doralice. Quindi leggete prima quello
Edited by Pagi79 - 14/3/2018, 20:44
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Che bella notizia 
Grazie Flavia
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uuuuuuuh non vedo l'ora!!!! quindi è ambientato nello stesso scenario ma successivamente a Tristan e Doralice? magari ci sono anche dei personaggi di collegamento
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Trama aggiornata
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Aggiornata cover e data di uscita
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UUUHH che bello, non vedo l'ora... una lettura adatta a questi climi oltretutto!!... 
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Ho adorato il primo, lo aspettavo anch'io 
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Bellissimo..stupendo. Voto pieno in tutto dall'ambientazione alla storia d'amore. Un perfetto connubio fra storia antica e romanticismo. Un'accurata ambientazione storica in cui si amalgama in modo egregio la storia dei due protagonisti Veridiana e Jonas. Straordinari e indimenticabili. Un concentrato di emozioni da cui non puoi staccarti fino all' ultima pagina. Avventura, emozioni, fatti storici, personaggi incredibili e una dolcissima storia d'amore.
Scritto in modo fluido e con un lessico che non ha nulla da invidiare ai grandi classici non lascia spazi vuoti nella fantasia del lettore che si appassionerà alle vicende narrate. Un ripercorrere il passato che ti fa sentire parte di esso grazie anche alla spettacolare descrizione dei luoghi e dei fatti. Ti sembrerà quasi di respirare l'odore dei boschi, il fumo degli accampamenti, il profumo delle spezie d' Oriente. Complimenti all'autrice che ci ha saputo regalare un bellissimo e appassionante romanzo che consiglio vivamente di leggere. Ho già nostalgia di Jonas e Diana.
Edited by guerriera - 7/2/2017, 09:16. -
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Wow guerriera grazie del commento, non vedo l'ora di leggerlo
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Bello bello! Ho aspettato di avere il tempo per godermi la lettura di questo libro perchè dopo Tristan e Doralice mi aspettavo fosse un libro da assaporare ... ed avevo proprio ragione! L'autrice si è confermata all'altezza delle aspettative. La storia è ben articolata, i personaggi sono ben delineati e non banali come spesso accade nei romance. Anche la Cani come la Castellano riesce a farti vivere nel tempo storico in cui è ambientata la storia. Non è il solito romanzetto storico buttato lì così, con qualche info qua e là sui fatti del tempo, qui si vede che c'è dietro uno studio storico e ambientale (non con questo voglio paragonarlo a libri storici importanti ... è solo che si vede che l'autrice si è documentata e ha cercato nel possibile, di mantenere i fatti storici più veritieri possibili). I protagonisti ti entrano subito nel cuore. Anche i personaggi secondari sono "importanti". Il padre di Viridiana ha lasciato veramente un segno indelebile d'amore, di rettitudine, di libertà e ampie vedute che in quel tempo sono quasi impensabili..SPOILER (clicca per visualizzare)Non mi aspettavo il finale con la gemella ... non so perchè mi ero messa in testa che fosse la madre di Viridiana che era stata salvata dal califfo. Effettivamente non è specificata l'età di Sophia e se pensiamo che ha avuto Viridiana a 16 anni e lei se non sbaglio ne ha altrettanti, ci poteva stare come svista, anzi nella mia mente suona sempre un pò strano l'accoppiamento di queste fanciulle così giovani e questi uomini dai 40 in su anche se so che era la normalità di quei tempi
Che bello l'intermezzo alla rocca! Che bello rivedere anche se per poco Tristan e Doralice! Spesso gli autori dimenticano che noi lettori se apprezziamo un libro ci innamoriamo dei protagonisti e abbiamo voglia ogni tanto di "rivederli" o sapere che fine hanno fatto.
Concludendo ... leggetelo perchè ne vale la pena
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non capisco perchè non mi fa più vedere le notifiche a questo post ... mah . -
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Aggiunta la mia (farneticante xD) valutazione
Ho letto il libro e scritto il commento a febbraio, ma avevo sempre dimenticato di inserirlo in scheda
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hýbris .
User deleted
Mi avete fatto venire voglia di leggerlo, ma è necessario aver letto il primo? . -
.Mi avete fatto venire voglia di leggerlo, ma è necessario aver letto il primo?
Forse no, perché l'intreccio con il precedente è minimo, quindi non ti perderesti durante la lettura, però secondo me sarebbe meglio che leggessi il primo, perché se non ricordo male è lì che Jonas diventa re e soprattutto il suo personaggio viene ben introdotto... tra l'altro perché vorresti leggere direttamente questo e saltare il primo? Ti assicuro che il primo è un libro stupendo e per me decisamente migliore di questo tra l'altro
Comunque sentiamo anche le altre cosa ti dicono li.m
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Anche secondo me dovresti partire dal primo perché ti introduce a molte cose che poi sono sottintese qui. Poi secondo me non capiresti bene il legame tra Jonas e Tristan e i vari retroscena del suo diventare re. .
Francesca Cani - Jonas e Viridiana. Il Cuore d'inverno |
