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(Cover Originale)
Titolo: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Autore: Jonas Jonasson
Editore: Bompiani
Genere: umoristico, comico, narrativa
Data d'uscita: 9 Settembre 2009
Costo previsto: formato cartaceo 12,75€ formato digitale 7,99€
Pagine: 450
Trama: Allan Karlsson compie cento anni e per l’occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un’altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell’unico luogo dove la megera direttrice dell’istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Anzi, senza avere alcuna destinazione in mente. Nell’attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l’attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all’ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l’allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l’arzillo vecchietto. Una girandola di equivoci. Una esilarante avventura. Una vitalità esuberante. Una galleria di personaggi senza paragoni. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
E' possibile trovare il download di "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o Amazon o Kobo store.
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Edited by Pagi79 - 2/2/2017, 22:08
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hýbris .
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Bello questo libro, credo che lo userò per il contest dei personaggi. 
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Voto: 
Commento: è stato strano leggere questo libro. Ho iniziato incuriosita soprattutto dal titolo, senza cercare informazioni in rete o sulla trama, e non so dire se sia stata una buona idea.
Inizialmente ho detestato questo libro, poi lentamente sono cominciata ad entrare nello spirito del romanzo: io pensavo di trovarmi di fronte ad una storia verosimile, e quindi mi sentivo presa in giro. Poi però mi sono resa conto che non era affatto così, la storia è volutamente assurda, e il suo obiettivo principale far sorridere il lettore, senza la pretesa di dare grandi insegnamenti. I personaggi sono simpatici, anche se purtroppo quello a cui meno mi sono affezionata è stato proprio il protagonista, che dopo un po' ho cominciato a trovare noioso... e questo gli ha fatto perdere un calamaio; ci sono certi tratti di tale vecchietto che vengono ripetuti troppe volte - come la sua passione per l'alcol - e di conseguenza stancano. Bellissimo il gruppo che si viene a creare. In un certo senso mi hanno ricordato Lupin e l'ispettore Zenigata, per chi ha visto l'anime.
Inoltre, ho letteralmente amato il finale, ed è raro che questo succeda con me. Ho chiuso il libro con un sorriso stampato sulle labbra, decisamente un epilogo in perfetta armonia con il resto del libro.
A lettura ultimata sono andata a curiosare tra le recensioni scritte da altri e molti sostengono sia un romanzo "lento": per me è stato l'esatto contrario! Ha parecchie (?) pagine, ma questo non lo rende necessariamente lento... come stile di scrittura mi è parso diretto, senza descrizioni lunghe o robe del genere.
Nota: nonostante vengano trattati temi come i gulag, la guerra, malattie mentali e castrazione di esseri umani il tono è sempre così comico/demenziale che non ritengo sia una lettura pesante sotto quel punto di vista.. -
hýbris .
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bene, ho deciso inizio questo per il contest dei personaggi. Speriamo sia divertente 
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hýbris .
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Tutto si incentra sulla fuga del vecchio Allan Karlsson, che il giorno del suo centesimo compleanno, decide di scappare dalla finestra della casa di riposo invece di festeggiare in pompa magna come la direttrice della stessa aveva previsto, invitando i notabili della cittadina. Allan si dirige alla stazione dei bus verso una destinazione ignota.Mentre aspetta il bus, un giovinastro gli ordina in malo modo di tenergli d'occhio la valigia mentre va in bagno.Arriva il bus, ed Allan senza pensarci due volte lo prende portando con se la valigia, che non sa essere piena di soldi Da questo momento in poi hanno inizio le avventure del centenario. In parallelo con la vicenda contemporanea, il romanzo ripercorre la lunga vita di Allan, più o meno dal suo inizio.Una vita incredibile, letteralmente immerso dentro gli avvenimenti del secolo di cui non è solo testimone, dei fatti che accadono ma decisamente causa degli stessi.Mille personaggi incroceranno il cammino di Allan sconosciuti, assurdi o reali come, De Gaulle, Stalin, Lyndon B. Johnson E'piacevole attraversare un secolo da protagonisti, incontrando i maggiori leader della storia del Novecento, prendendo con loro le decisioni più importanti, dalla creazione della bomba atomica al disarmo nucleare, e, chi ha vissuto tutto questo, non può accettare la morte in un letto di una banale residenza per anziani. Il libro non è assolutamente impegnativo, la lettura è piacevole e in certi passi molto divertente. Per niente banale poiché gli intrecci della storia restano molto interessanti e ben studiati.
leggendo hai la sensazione rassicurante che vada tutto bene, in cui come in ogni buon romanzo ottimista, muoiono solo i cattivi e muoiono in maniera così assurda da farti fare una risata.. -
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Ieri sera hanno passato il film in tele, carino, mi toccherà leggerlo. Mi ha ricordato un po' Forrest Gump.
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Di libri così divertenti e ironici ne leggo ben pochi. La prima cosa che percepisco in questo libro è che non importa la tua età, puoi sempre decidere di dare una svolta alla tua vita, persino un centenario. E che centenario! Il secolo che ha vissuto questo vecchietto è stato proprio quello con due guerre mondiali (in cui ha avuto ruoli importanti in entrambe), quello della guerra fredda e di una miriade di altri avvenimenti che hanno segnato il presente in cui viviamo (che lui stesso ha contribuito a plasmare, nel bene e nel male). Questo personaggio è tutto un programma. Senza contare i compagni che si uniscono a lui durante la fuga dalla casa di riposo. Un vecchietto di soli 30 anni più giovane di lui, il proprietario di un chioschetto che si rivela multi "quasi-laureato" in praticamente tutto, una donna che infila un imprecazione in ogni sua frase e altri due che non voglio svelarvi per non rovinarvi la sorpresa.
È un libro che mi ha fatto sorridere, ma che da sola non avrei mai scelto di leggere. Diciamolo, non è il genere di libro che leggo di solito, ma non per questo è stata una brutta lettura, soprattutto perché non ho notato errori rilevanti nel testo, che è sempre una cosa bella.. -
+2 .
ho riso dall'inizio alla fine!!
è bello seguire Allan in tutte le sue disavventure, passate e presenti, e vedere come prenda qualsiasi cosa così come viene, senza pensieri.
alla "Hakuna Matata"
forse dovremmo essere tutti un po' più Allan per riuscire ad arrivare a 100 anni. -
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ho riso dall'inizio alla fine!!
è bello seguire Allan in tutte le sue disavventure, passate e presenti, e vedere come prenda qualsiasi cosa così come viene, senza pensieri.
alla "Hakuna Matata"
forse dovremmo essere tutti un po' più Allan per riuscire ad arrivare a 100 anni
Devo assolutamente acquistare della dinamite
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Jonas Jonasson - Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve |
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