Corriere della Sera e speciale Je suis Charlie

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  1. plusbizarre
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    (l'immagine è un po' grande, quindi la metto sotto spoiler)

    Non so se avete notato la grandissima caduta di stile del Corriere della Sera. Mi sono saltati all'occhio su facebook vari messaggi indignati di molti vignettisti (tra cui Giacomo Bevilacqua di 'A panda piace', Roberto Recchioni e Leo Ortolani), perché a quanto pare il nuovo 'pamphlet' del Corsera in collaborazione con Lizard Rizzoli è stato creato e stampato senza il consenso degli autori delle vignette.

    In soldoni, la redazione si è limitata a prelevare (per non dire rubare a manbassa) da varie fonti web le vignette riguardanti i fatti di Parigi senza chiedere il consenso dei rispettivi autori, inserendole nello 'speciale' e pubblicandolo in vendita tra ieri e oggi. Il Corsera si è difeso dicendo che tutti i proventi andranno in beneficenza alle famiglie delle vittime e alla redazione di Charlie, ma il punto (sottolineato da Recchioni) è proprio un altro: non si tratta di una questione meramente economica, ma di scelta. Se l'opera è mia DEVI chiedermi il permesso anche solo per pubblicarla a scopo gratuito, perché magari non ho piacere a vedere affiancato il nome della tua testata al mio (per vari motivi, magari anche politici).

    L'errore è anche di forma: le vignette prelevate da internet spesso e volentieri sono state stampate a bassa risoluzione, perché magari derivate da foto fate in fretta dagli artisti sull'onda dell'entusiasmo per quanto accaduto ai loro colleghi francesi. Ne deriverebbe quindi anche un danno di immagine per i fumettisti, che vedono pubblicate le loro opere in maniera superficiale.

    Voi che ne pensate?

    Vi lascio i link ai vari articoli, per i profili di fb vi consiglio di consultare quello di Recchioni, Leo Ortolani e Bevilacqua (Linkiesta -Wittgenstein-Corriere della sera)
     
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    E' vergognoso... ho letto anch'io i commenti dei vari fumettisti. E' una bassezza, farsi "l'opera buona" aggratis sfruttando il lavoro altrui e non avere neanche il rispetto - per quelli che sono effettivamente i colleghi delle vittime per cui si sta combattendo - di chiedere per l'utilizzo delle opere. E' fregarsene della dignità dei fumettisti mentre si finge di voler correre a soccorso della categoria.
    Una iniziativa bella rovinata da mancanza di buon senso ed educazione.
     
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  3. plusbizarre
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    CITAZIONE (niji @ 16/1/2015, 01:23) 
    E' vergognoso... ho letto anch'io i commenti dei vari fumettisti. E' una bassezza, farsi "l'opera buona" aggratis sfruttando il lavoro altrui e non avere neanche il rispetto - per quelli che sono effettivamente i colleghi delle vittime per cui si sta combattendo - di chiedere per l'utilizzo delle opere. E' fregarsene della dignità dei fumettisti mentre si finge di voler correre a soccorso della categoria.
    Una iniziativa bella rovinata da mancanza di buon senso ed educazione.

    Che poi insistono sul punto economico, cioè che il Corriere non ci guadagna nulla (peraltro è anche una bugia, perché si tratta di un supplemento al quotidiano e dunque se voglio lo speciale sono obbligato ad acquistare anche il giornale). Che cosa veramente brutta da un quotidiano con più di cento anni di storia ed esperienza sulle spalle.
     
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    ma anche se non ci guadagnasse effettivamente nulla, ci guadagna d'immagine e in pubblicità. E' un giornale, non una onlus, la totale "buona fede" non è credibile... è un'operazione sempre e comunque di marketing. E non ci sarebbe niente di male se la cosa fosse stata fatta correttamente, come dice Bevilacqua non si va a rubare per regalare alla Caritas per poi pretendere di essere dalla parte del giusto perché si sta facendo della beneficienza. La beneficienza la si fa con la roba propria, o chiedendo ad altri di offrire la loro, non prendendogliela senza chiedere.
     
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3 replies since 15/1/2015, 17:44   24 views
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