Lee Ha-Neul [scheda approvata]

— Biography & Background

Lee Ha-Neul, il cui nome significa Cielo, è nata a Seoul l'8 aprile del 1990, da padre coreano e madre americana, entrambi shadowhunter conosciutisi a Idris e diventati, poi, responsabili dell'istituto di Seoul, ecco perchè Neul è entrata subito a far parte di questo mondo.
Sin da piccola i suoi genitori le hanno insegnato cosa volesse dire vivere come uno shadowhunter, leggere le rune, disegnarle, le hanno raccontato la loro storia e quanto fosse importante ciò che facevano, poi non appena la ritennero grande abbastanza, incominciarono anche con gli allenamenti fisici, salti mortali, duelli con le spade, sebbene lo strumento che più preferiva era l'arco, infatti non era raro trovarla in giardino ad allenarsi con qualche bersaglio in movimento.
Era bello vivere nell'istituto con i suoi genitori, soprattutto dopo che aveva raggiunto l'età per andare in missione insieme a loro!
Ora si sentiva una vera shadowhunter e non prima, cioè gli allentamenti le piacevano, ma volete metterli a confronto con una vera e propria missione? Impossibile.
I brividi, l'adrenalina che scorreva nelle sue vene, niente di tutto quello poteva essere provato durante un semplice allenamento, ma...
Questo suo amore stava diventando una vera e propria ossessione, tanto da commettere uno stupido errore che rimpiangerà per tutta la sua vita.
Una sera si trovava da sola nell'istituto e quando arrivò la chiamata che nel quartiere di Yangcheon-gu dei nascosti stavano creando scompiglio tra i mondani decise di accettare l'incarico e andò da sola.
Tuttavia, una volta arrivata lì le cose non furono semplici come aveva immaginato, infatti lei pensava che si trattasse di qualche notturno che preso dalla fame del momento stesse importunando i mondani, ma...Ma non si trattava di uno o due di loro, erano molti di più.
Inizialmente si sentì eccitata per quella nuova sfida, ma con il procedere degli eventi capì che per lei sarebbe stato difficile uscire da quella situazione e lo sarebbe stato se non fosse arrivato suo padre che per salvarla perse la vita.
Neul avrebbe voluto urlare, piangere, ma non fece niente di tutto ciò, si costrinse a rimanere in silenzio, senza mostrare le sue emozioni, come dovrebbe fare uno shadowhunter, sebbene le lacrime stessero bruciando dentro di lei.
Dopo quell'incidente tutto divenne più difficile, in ogni sala vedeva suo padre che le insegnava qualcosa e anche guardare sua madre le ricordava l'errore che aveva compiuto, così le chiese di trasferirla altrove, Los Angeles, New York, qualsiasi posto sarebbe andato bene e per sua fortuna Loren, sua madre, non fece problemi, si mostrò comprensiva e le diede il permesso, ovviamente dopo averne parlato con il conclave, di trasferirsi nella città di Londra dove avrebbe potuto frequentare l'istituto della città.