-
Alys_
.User deleted
Molto spesso mi è capitato che gli altri mi considerassero un po' "sfigata", (scusate il termine ma non me ne veniva uno migliore), perché mi piace leggere. O comunque che definissero "sfigati" tutti quelli che amano leggere.
E io mi sono sempre chiesta: <<perché?>> dopotutto la lettura è un passatempo come un altro, (e sicuramente più istruttivo in molti casi), allora perché la lettura no e i videogiochi, per esempio, si?
Quindi perché considerare la lettura una cosa da "sfigati" e secchioni? Voi cosa ne pensate? Vi è mai capitato?
. -
+1 .
uhm... parliamo di adolescenza? chiunque non rientri nello stereotipo della fighetteria (per rimanere su un termine gentile) è considerato uno sfigato, in quegli anni. Guarda in faccia quelli che ti considerano una sfigata e renditi conto che, da parte loro, è un complimento. . -
nene92+1 .
User deleted
Si,soprattutto nell'adolescenza...Non so perché leggere viene considerato da sfigati,forse perché se non sei super popolare e super figo per alcune persone non conti niente...In certi casi credo che sia perché queste persone sono talmente tanto vuote nel profondo che per andare avanti prendono in giro persone diverse da loro...Personalmente non mi importa più,preferisco leggere che stare con persone che mi considerano sfigata pur non conoscendo chi sono veramente...
Quindi se ti è stata rivolta questa offesa,fregatene!
Tanto la gente se vuole criticarti si appiglia a ogni piccola sciocchezza...
. -
Olfen84+3 .
User deleted
A me quando mi vedono leggere alcune persone mi dicono: " ma che fai leggi???? Che perdita di tempo! A me se regalassero un libro lo butterei!"
Io invece amo troppo leggere, la sera prima di andare a letto leggo sennò non mi addormento proprio! Penso che leggere sia una delle cose più belle della vita e chi dice a noi che leggiamo che siamo sfigati in realtà i veri sfigati sono loro perchè noi possiamo fantasticare, loro devono accontentarsi della vita reale e basta.
. -
hirish+5 .
User deleted
I lettori sono bestie rare, è più facile trovare persone appassionate di videogames, anche se questo sito dimostra il contrario. Poi quando si è adolescenti si deve appartenere ad un gruppo per essere popolari o essere solo considerati, sono passata anch'io in quella fase..e ne sono uscita perfortuna!!. L'importante è circondarsi di persone affini, è difficile trovarle, ma una volta trovati il tempo che si passa insieme è piacevole
. -
Alys_+2 .
User deleted
Avete proprio ragione, e in realtà non me ne importa molto se mi considerano sfigata, anzi non me ne importa proprio nulla, almeno io sono me stessa e faccio quello che mi piace; ma mi ero sempre posta questa domanda.
Comunque condivido in pieno, gli altri pensino quello che vogliono, io non rinuncierò certo alla lettura per loro
quindi... W noi sfigati!
. -
thea.m .
User deleted
Immagino mi considerino una sfigata e non solo perché passerei intere giornate leggendo xD ma dettagli! Quello che pensano mi importa fino ad un certo punto ... se trovo più interessante stare a casa a leggere un libro piuttosto che andare in discoteca, dovrebbero essere fatti miei :/
Non so spiegare perché passare tempo con i libri non sia una cosa "forte" perché secondo me esistono passatempi più assurdi e perché per me lo è :/ anche se il più delle volte si deve fare da soli (per assenza di compagnia o altre ragioni) ... immagino siano gusti ... quello che frega è la maggioranza e le loro opinioni, ma alla fine tutti possiamo mettere in discussione quello che piace agli altri xD pochi cambierebbero posizioni comunque
. -
.
Anche a me è capitato spesso nell'adolescenza di sentirmi definire una secchiona perché mi piaceva leggere. Per fortuna è sempre capitato da parte di persone la cui opinione per me era assolutamente indifferente, quindi più di tanto non me la sono mai presa. E comunque, se pure ne fossi stata ferita, non avrei rinunciato a una passione per colpa di qualcun altro.
Mi pare di capire comunque che le cose non sono cambiate molto da quando ero adolescente io, 10-15 anni fa... che sia una fase che colpisce tutte le generazioni?. -
annie_caffeine+1 .
User deleted
Ormai ho 22 anni e il periodo in cui sono stata considerata una sfigata perché amo leggere è passato da un po', ma posso dire che per me non è mai stato né un problema né un peso. O meglio, lo era all'inizio, ma se nella vita mi fossi sempre curata del giudizio altrui non sarei la persona che sono diventata e che sono felice do essere.
Leggere per me è una grande passione e penso di non essere affatto sfigata quando penso che leggere molti libri mi ha aiutata a scrivere ed esprimermi meglio, quando molte persone della mia stessa età non sanno né scrivere bene né tanto meno sostenere un discorso. E poi ovviamente leggere mi diverte un sacco,ed essere definita sfigata resta proprio l'ultima delle mie preoccupazioni.. -
giuliasca+1 .
User deleted
Molto spesso mi è capitato che gli altri mi considerassero un po' "sfigata", (scusate il termine ma non me ne veniva uno migliore), perché mi piace leggere. O comunque che definissero "sfigati" tutti quelli che amano leggere.
queste sono persone che non sono neppure degne della nostra considerazione. solo perché non ci adattiamo alla massa e ci hanno creati con uno "stampino" diverso allora siamo "sfigati" o "diversi"? e poi cosa si può definire davvero normale? queste cose mi lasciano sempre perplessa
. -
Cip_+3 .
User deleted
Io sono adolescente e sinceramente non mi hanno mai detto che sono "sfigata" perché leggo. O se anche l'avessero fatto, non lo ricordo, semplicemente perché me ne frego alla grande. Leggendo libri ho maturato la mia mente ad una velocità doppia, in casi tripla, dei miei coetanei. Se non avessi cominicato a leggere, probabilmente non avrei mai capito di avere le capacità che in questo momento dimostro fieramente.
Più volte in questi ultimi anni ho dimostrato che la lettura porta praticamente solo benefici (a seconda di cosa e quanto si legge, ovviamente), in particolare discutendo una lettura che tutta la classe doveva fare (Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern) sono stata l'unica a trovare i significati più profondi di questa, perché sono abituata a leggere e a andare dietro le righe per capire veramente la storia.
Amare leggere non mi toglie nulla, tutt'altro, mi arricchisce e migliora, perciò perché dovrei dare ascolto a qualcuno che mi dice che è cosa da "sfigati"?. -
Esse10 .
User deleted
Avete proprio ragione, e in realtà non me ne importa molto se mi considerano sfigata, anzi non me ne importa proprio nulla, almeno io sono me stessa e faccio quello che mi piace; ma mi ero sempre posta questa domanda.
Comunque condivido in pieno, gli altri pensino quello che vogliono, io non rinuncierò certo alla lettura per loro
quindi... W noi sfigati!
Alys io sono completamente daccordo con te è meglio leggere e sognare anche se presi in giro che cambiare per essere "accettati" e privarci di una bellezza e una fortuna come i libri e il poter sognare ad occhi aperti. -
+1 .
Io l'adolescenza l'ho bella che superata e sono sempre stata una lettrice accanita, però devo dire che nè in passato, nè al presente sono mai stata considerata una "sfigata". Magari "strana", in quanto la lettura sembra essere diventato un passatempo per poche persone "particolari", ma "sfigata" (nel senso di emarginata) non mi è mai successo. Anzi, solitamente quando le persone mi vedono leggere sono piacevolmente incuriosite e mi chiedono cosa leggo.
Anche a casa mia la "campagna acquisti" lettori sta facendo buoni profitti, due su tre (marito e un figlio) sono quasi convertiti, la femminuccia è un pò più ostica, ma io sono testarda
. -
Book_lover+2 .
User deleted
Della mia classe, sono l'unica che legge. Nessuno con cui 'fangirlare' o confrontarsi 
Alcuni dei miei compagni non hanno mai sfiorato un libro in vita loro (libri di scuola inclusi
)
Una volta ho osato dire che amo moltissimo leggere e mi hanno guardata più o meno cosìSPOILER (clicca per visualizzare)
Ecco.
Essere etichettata come sfigata magari no, non mi è mai capitato, ma come "secchiona" o "strana" si, anche senza motivo. Leggere aiuta a maturare e riflettere, crescere interiormente e certi "plebei" non lo capiscono. Ciò che gli altri pensano di me è insensato.
Come diceva Charlie Chaplin:CITAZIONEPreoccupati più della tua coscienza che della reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Io leggo e sono felice
. -
Nerabile+1 .
User deleted
Siccome per l'essere umano criticare è di vitale importanza, bisogna imparare un altra cosa molto essenziale ossia: Fregarsene altamente! Apparte che già una persona che definisce "sfigato" qualcuno solo perchè legge si definisce automaticamente "zucca vuota" (per non usare termini più offensivi)..e ben presto quando crescerà, si renderà conto di essere stato lui lo sfigato e se non se ne renderà conto.... che si ripristinino le camere a gas 
un pò di pulizia non guasta mai 
.
Quelli che leggono sono "sfigati" |
