Recensione di Twilight / New Moon / Eclipse / Breaking Down (Twilight #1 #2 #3 # 4) - Stephenie Meyer

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    Disintossicati dai libri

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    Recensione Twilight Saga (Twilight, New moon, Eclipse, Breaking dawn)


    Stephenie Meyer


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    Informazioni riguardo alla Twilight saga



    Titolo: Twilight
    Saga: Twilight saga
    Autore: Stephenie Meyer
    Editore: Fazi
    Trama Twilight: Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d'America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi, color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un'amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un'attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tener nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a svelarlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina e maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto. Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l'incubo che popola le sue notti..

    Titolo: New Moon
    Saga: Twilight saga
    Autore: Stephenie Meyer
    Editore: Fazi
    Trama New Moon: Il giorno del diciottesimo compleanno di Isabella un piccolo incidente domestico riesce a mettere in crisi la tranquillità della sua vita in compagnia del fidanzato-vampiro Edward e della famiglia di lui: le ripercussioni sono tali da convincere la famiglia ad abbandonare la cittadina dove abitano, e Edward a lasciare Bella. La ragazza vive un lungo periodo di solitudine e tristezza, in cui taglia i ponti con le proprie amicizie e si rinchiude in se stessa, fino alla quasi casuale riapparizione nella sua vita di Jacob Black, il giovane indiano che per primo aveva fatto nascere in lei i dubbi sulla vera identità della famiglia di Edward. Più il rapporto di amicizia tra Jacob e Bella si rafforza, più lei sembra tornare alla normalità che le mancava da tempo. Ma la quiete appena ritrovata è turbata da eventi misteriosi, tra cui una strana serie di omicidi ai margini della foresta e l'apparizione di nuove, strane creature della notte..

    Titolo: Eclipse
    Saga: Twilight saga
    Autore: Stephenie Meyer
    Editore: Fazi
    Trama Eclipse: Mentre Seattle è funestata da una serie di strani omicidi e una vampira spietata continua a darle la caccia, Bella si trova ancora una volta in serio pericolo. È arrivato per lei il momento delle decisioni e dei sacrifici: basterà il fidanzato Edward a farle dimenticare il migliore amico Jacob? Troverà il coraggio necessario a diventare una Cullen? Obbligata a scegliere fra l'amore e l'amicizia, è consapevole che la sua decisione rischia di riaccendere la millenaria lotta fra vampiri e licantropi. Nel frattempo l'esame di maturità è alle porte e per Bella il momento della verità si avvicina...

    Titolo: Breaking dawn
    Saga: Twilight saga
    Autore: Stephenie Meyer
    Editore: Fazi
    Trama Breaking dawn: Per Bella Swan essere innamorata di un vampiro è allo stesso tempo un sogno a occhi aperti e il peggiore degli incubi, un intreccio di sensazioni che si alternano e le lacerano l'anima. La passione per Edward Cullen la spinge verso un destino soprannaturale, mentre il profondo legame con Jacob Black la riporta invece indietro, nel mondo terreno. Bella ha alle spalle un anno difficile, pieno di perdite, di conflitti, di tentazioni contraddittorie. Ora è al bivio decisivo: entrare nello sconosciuto mondo degli immortali, o continuare a condurre un'esistenza umana. Dalla sua scelta, dipenderà l'esito del conflitto tra il clan dei vampiri e quello dei licantropi. Eppure, ora che Bella ha preso la sua decisione, sta per scatenarsi una sorprendente catena di eventi che cambieranno per sempre la vita di tutti coloro che la circondano. Ma quando il tempo a sua disposizione sembrerà essere esaurito, e la strada da prendere già stabilita, Bella andrà incontro a un futuro dal quale non potrà più tornare indietro.

    Recensione ed analisi



    Recensione della saga 6,5/10

    Premessa
    La serie di libri sui vampiri scritta da Stephanie Meyer è riuscita a suscitare grandi amori e grandi odi. Mi è capitato poche volta di leggere recensioni tanto entusiaste da una parte e critiche tanto feroci dall’altra, almeno per quanto riguarda i best-seller internazionali.
    Personalmente, non credo che la Meyer meriti un nobel per la letteratura, ma nemmeno secchiate di fango in faccia. I libri di questa saga presentano a mio avviso molti punti deboli, ma li ho letti comunque con piacere, così come molte altre persone. Avrebbero potuto essere resi migliori? Credo di si e con poco sforzo, ma visto il successo avuto credo che all’autrice e alla sua casa editrice vada bene anche così e non mi sento di dare loro torto, sebbene come lettrice mi resti forse un po’ di rimpianto. Non comunque al punto di dare fuoco ai libri (c’è chi l’ha fatto con tanto di foto sul web) né da trascinare la cosa in una lotta tra fazioni (girate tra i siti di critica per credere).

    Guida alla recensione
    Ero partita con l’idea di dividere questa recensione in due parti, parlando prima dei lati positivi e poi affrontando le varie critiche, citando non solo la mia opinione ma anche quella dei sostenitori dei libri. Sfortunatamente più critiche leggevo più mi rendevo conto che niente è stato risparmiato, così mi sono risolta a cambiare metodo.
    In questa recensione ovviamente io parlo dal mio punto di vista, ma prendo l’avvio dall’analisi dei punti più dibattuti di questa serie – scegliendo quelli che sono indicativi per la qualità di un libro, ovvero lo stile narrativo, la trama, la caratterizzazione dei personaggi – e procedo illustrando come prima cosa su cosa si basano le critiche, poi esponendo il mio giudizio in merito. La parte avversa non sempre è citata per una mera questione di sintesi: nella maggioranza dei casi la sua posizione è semplicemente l’esatto opposto di quella dei critici, quindi è molte volte sottinteso che se la critica dice (esempio scemo) “in Twilight non si percepisce il sentimento” l’altra parte pensa “Twilight è emozione pura”.
    Spero di riuscire a dare una buona idea dei differenti punti di vista, compreso quello di chi, come me, si trova un po’ nel mezzo.

    Stile narrativo
    Stephanie Meyer è stata spesso additata da parte della critica come un esempio negativo per la semplicità del suo stile, mentre altri lo ritengono invece uno dei suoi punti di forza.
    Personalmente lo trovo troppo semplice per i miei gusti, ma che uno stile semplice sia sinonimo di cattiva scrittura non mi spingerei mai a dirlo. Semplice e semplicistico non sono sinonimi, il primo può essere frutto di una scelta, l’altro è compagno del menefreghismo.
    Indipendentemente dal gusto personale, mi trovo d’accordo con chi sostiene che lo stile adottato dalla Meyer sia adatto alla storia che racconta, permette alla narrazione di scorrere fluida e al lettore di immergersi completamente nel racconto, cosa quanto mai opportuna in considerazione della voce narrante in prima persona.

    Caratterizzazione dei personaggi e importanza del soprannaturale
    Per quanto riguarda la trama, la colonna portante in tutti e quattro i libri è la storia d’amore tormentata tra Edward e Bella. Insomma, la classica storia di un amore che per realizzarsi deve passare attraverso delle avversità, come da buona tradizione. Del resto tutte le storie d’amore si basano in fondo sull’idea di un conflitto da superare, altrimenti “lui incontra lei, loro si innamorano, loro si sposano” e fine del libro. Questo non è fare una storia banale, già vista, è usare un modello evergreen; da questa trama di base sono nate storie d’amore che sono capolavori della letteratura.
    A criticare questo non sono comunque in molti. Ciò che viene spesso criticato è invece la centralità di questo amore, che fa apparire tutto il resto come un contorno alle volte pure trascurabile. In particolare la componente soprannaturale viene posta decisamente in secondo piano rispetto a quella romantica: i riferimenti ci sono, ma se trasformassimo ciò che divide i due innamorati in una diversità di razza/estrazione sociale/quello che volete e gli antagonisti in innamorati respinti/capofamiglia che non vogliono di queste fratellanze/quello che volete, la storia sostanzialmente rimarrebbe la stessa.
    Qui mi trovo abbastanza d’accordo, nel senso che mi sarebbe piaciuto vedere approfondite tutte quelle ansie e quei conflitti che può generare l’essere innamorati di qualcuno che di fatto non può vivere senza uccidere (animali è vero, ma pure degli incidenti con umani non sono inverosimili). Senza contare che in quattro libri, nonostante la sua vita e quella della persona che ama siano costantemente in pericolo, l’ansia che Bella prova a causa di questo spartisce lo spazio in egual misura col cruccio di essere meno bella e più giovane del suo lui. Non dico che questa non sia la classica situazione che in una ragazza fa nascere dei complessi, anzi mi trovo a simpatizzare con Bella, ma finire ammazzati è peggio.
    Anche l’innamoramento di Bella in Twilight da questo punto di vista mi pare un po’ troppo repentino, nel senso che avrei voluto leggere di un maggiore turbamento nello scoprirsi sempre più attratta da Edward fino ad arrivare all’amore vero e proprio. Bella invece si scopre completamente innamorata dopo che lui la ignora a giorni alterni, si comporta come uno squilibrato affetto da personalità multipla, la segue come uno stalker e ammette spudorato che la vorrebbe per cena. Posso capire il colpo di fulmine, ma anche l’istinto di conservazione ha il diritto di dire la sua.
    Ho apprezzato invece molto quanto ho potuto leggere di Midnight Sun riguardo al tormento che invece prova Edward per la medesima situazione, l’enfasi che viene posta sulla pericolosità di questo sentimento per entrambe le parti in causa e la sua lotta per combatterlo.
    Ovviamente non discuto la scelta dell’autrice di scrivere principalmente una storia d’amore, ne ha tutto il diritto (il libro è suo!), ma credo che enfatizzare le ansie derivate dal lato soprannaturale della storia avrebbe aiutato a dare maggiore profondità al personaggio.
    Per le stesse ragioni mi è dispiaciuto molto che in Breaking dawn, quando Bella si ritrova a fare la protagonista in una nuova versione di Rosemary’s baby, la voce narrante sia diventata Jacob. Avrei voluto poter vivere il tormento di Bella, divisa tra l’amore per il figlio che porta in grembo e la consapevolezza che potrebbe essere una creatura pericolosa.
    Questo non rende comunque i libri “racconti per ragazzine idiote” come ho spesso sentito, tanto più che momenti di profondità nei libri ce ne sono. Un esempio è il rimpianto di Rosalie per l’umanità perduta e per tutto ciò che le è stato negato, che viene accostato al desiderio di Bella di rinunciare a tutto per amore. O il desiderio di Carlisle di essere un uomo buono prima di qualunque altra cosa (esempi scelti anche allo scopo di poter dire che non ho parlato per tutta la recensione solo di Edward e Bella).

    Caratterizzazione dei personaggi e femminismo
    Altra ragione di conflitto riguarda quelle che sono le aspettative di Bella dalla vita. Bella è una ragazza di diciassette anni, è in vista del college, deve avere senz’altro delle speranze e dei sogni che presumibilmente sono in contrasto con una vita da immortale con Edward. Una situazione dolorosa che ha tutte le carte in regola per far stringere il cuore dei lettori, per farli simpatizzare sempre più con questa protagonista dall’amore tormentato. Invece la cosa non trova spazio nei romanzi.
    Anche di questo mi dispiace, sostanzialmente per gli stessi motivi di cui sopra (caratterizzazione del personaggio) ed in più è uno dei motivi per cui questi libri sono considerati anti-femministi.
    In effetti, soprattutto nei primi libri, Bella sembra vivere solo in funzione non tanto di Edward quanto dell’amore. La cosa ha dei risvolti decisamente tragici in New moon, quando Bella viene lasciata e tenta – consciamente o meno che sia – il suicidio. Perché è di questo che si tratta: la ragazza comincia a fare cose sempre più pericolose per farsi venire allucinazioni in cui vede Edward, perché a quanto pare è meglio rischiare di ammazzarsi che essere del tutto priva del suo lui.
    Lo dico sinceramente, questa cosa mi ha fatta imbufalire: non nego che perdere l’amore possa essere devastante, ma più che amore a me il comportamento distruttivo di Bella è sembrato l’espressione di un egoismo mostruoso, un assoluto menefreghismo nei confronti di tutti coloro che la amano, Edward compreso. Giusto per la cronaca, non sono una fan di Romeo e Giulietta, sono invece una romantica sostenitrice che per amore si vive, non si muore!
    Per contro, ho apprezzato molto la decisione di Bella di portare avanti la gravidanza in Breaking dawn nonostante i pareri contrari, compreso quello di Edward. Anche questa parte è stata tacciata di anti-femmminismo, ma sono d’accordo con chi sostiene che proteggere i propri figli sia una cosa che va oltre questo, un tratto connaturato all’essere madre indipendentemente da credenze, ideologie, ecc. E la trovo una decisione coraggiosa.

    L'evoluzione del vampiro
    Altra cosa fortemente criticata è la creazione da parte della Meyer di un nuovo tipo di vampiri. Per me se un’autrice vuole crearsi dei vampiri fuori dagli schemi ne ha tutto il diritto, e può anche non scendere nei dettagli. Mi rode invece un po’ che – nonostante Carlisle dica esplicitamente di avere studiato la loro razza – Bella non sia nemmeno un po’ curiosa saperne di più, visto e considerato che vuole essere trasformata, ma se non fosse per questo alla cosa non avrei dato peso.

    Infine, voglio chiudere con una domanda semi-seria per Stephenie Meyer: ma mettere una scazzottata come si deve in almeno un libro su quattro? Va bene la tensione psicologica, ma un po’ di menar le mani ci stava…

    Stile di scrittura: trattato nella recensione

    Consigliato a: Questa saga è di certo apprezzabile per coloro che vogliono leggere una storia d'amore e di sentimenti in generale, in particolare per le adolescenti, in considerazione dell'età della protagonista. Lo sconsiglio invece a coloro che in una storia sui vampiri vogliono vedere il Dracula di Bram Stoker, esplicite scene sensuali o azione sfrenata.

    P.S. Dato che questa è la mia prima recensione, critiche e suggerimenti sono ben accetti.

    Edited by Pagi79 - 4/2/2022, 17:55
     
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    Non scherzavi quando dicevi di aver scritto un papiro :asd: L'ho letta e non è per nulla fatta male come prima recensione, però il problema è appunto la lunghezza come tu stessa hai notato.
    Al di là del cercar di sintetizzare e di tagliare le parti superflue, io direi di giocare anche sull'aspetto della recensione. Il modulo è appunto fatto in modo che la struttura risulti chiara ed ordinata. Un utente però vedendo tutto quel papiro si spaventa, perchè l'utente medio "ha fretta" e non vuole passare minuti e minuti per leggere una recensione. Sotto questo punto di vista cerca allora di frammentare il discorso in varie parti, non solo dicendo "Il primo punto che vorrei esporre..." bensì aggiungendo proprio righe di spaziatura e soprattutto sottotitoli. In tal modo il testo risulterà più leggero e l'utente volendo potrà anche leggersi i vari pezzi in momenti diversi, proprio perchè logicamente diviso in pezzi diversi (:
    E' tutto, continua così. :patpat:

    Punta a recensire libri famosi del momento, vedrai più commenti.
     
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  3. Shenna
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    Ottima recensione, con cui mi trovo anche il pieno accordo.
    Mi sarebbe particolarmente piaciuto se Stephenie Meyer si fosse tenuta il punto di vista di Jacob per svilupparlo in uno spin off piuttosto che alternare i punti di vista, perché non solo la trasformazione di Bella avrebbe dovuto avere un ruolo più rilevante, ma anche perché il dramma personale di Jacob meritava essere approfondito separatamente.
    A dire il vero penso che un po' in generale abbia trascurato la profondità dei personaggi, che rimangono poco approfonditi, nonostante le potenzialità che presentano e le aspettative che si creano durante la lettura.

    (P.S. Meno male che "L'ospite" è decisamente molto meglio strutturato e sviluppato.)
     
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  4. Nimerya
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    Ho visto solo i film di questa saga mi consigliate di iniziare a leggere i libri o non ne vale la pena?
     
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  5. Shenna
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    Guarda, per me i libri sono migliori dei film, che mi hanno veramente deluso, perché presentano troppi cambiamenti rispetto alla trama originale...per non parlare della regia e del cast. Ti consiglio di leggerli, così vedrai da te le differenze.
     
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  6. Artemide_luna
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    io i libri li ho letti in 10 giorni e non riuscivo a smettere. ovviamente il libro trasmette sensazioni che il film non comunica e alcune parti sono state tagliate
     
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    Mi è piaciuta molto la tua recensione, perché la trovo molto equilibrata: è uno dei pochi casi in cui mi è capitato di leggere una recensione di "Twilight" che non sia né "TùAìLàìT é i£ p1ù b3L r0màNz0 d SmP!!!1111!!!!11!!!" né "Twilight è una lettura per ragazzine decerebrate".

    "Twilight" ha sicuramente delle pecche, la maggior parte delle quali sono riportate nella tua recensione, ma deve a mio parere essere contestualizzato: è stato scritto per un pubblico di ragazze molto giovani e alle ragazze molto giovani può sicuramente piacere di più di quanto non possa piacere a un altro target di lettori.

    CITAZIONE
    Per contro, ho apprezzato molto la decisione di Bella di portare avanti la gravidanza in Breaking dawn nonostante i pareri contrari, compreso quello di Edward. Anche questa parte è stata tacciata di anti-femmminismo, ma sono d’accordo con chi sostiene che proteggere i propri figli sia una cosa che va oltre questo, un tratto connaturato all’essere madre indipendentemente da credenze, ideologie, ecc. E la trovo una decisione coraggiosa.

    L'anti-femminismo nel fatto che una ragazza scelta di portare avanti una gravidanza pericolosa non ce lo vedo nemmeno io. Anzi, quella è forse l'unica scelta che Bella compie di sua spontanea volontà in tutto il romanzo.
    L'anti-femminismo, piuttosto, lo vedo in molti altri aspetti, compreso lo stalking di Edward, che viene accettato da Bella senza battere ciglio (a un certo punto arriva a rapirla o a manometterle la macchina per impedirle di uscire di casa O.O), il fatto che una ragazzina che vive insieme a un uomo adulto e autosufficiente debba svolgere in prima persona TUTTI i lavori di casa, ma soprattutto nel messaggio di fondo che una donna deve accettare il dolore fisico imposto dal proprio uomo quando questo perde il controllo (perché sinceramente Edward che perde il controllo e fa del male a Bella durante il rapporto sessuale o il licantropo di cui non ricordo il nome che ha sfigurato la fidanzata in un momento in cui aveva perso il controllo, mi sembrano una rappresentazione allegorica della violenza domestica) se questo poi le dimostra, nei momenti di "calma", che l'ha fatto perché la ama.

    CITAZIONE
    Altra cosa fortemente criticata è la creazione da parte della Meyer di un nuovo tipo di vampiri. Per me se un’autrice vuole crearsi dei vampiri fuori dagli schemi ne ha tutto il diritto, e può anche non scendere nei dettagli.

    Condivido. Appurato che i vampiri non esistono, ciascun autore può darne l'interpretazione che vuole. I precedenti romanzi sui vampiri non dovrebbero dettare legge in proposito.
    Certo è che ci vuole una coerenza interna... e questa si perde nel momento in cui i vampiri, che non possono più produrre alcun liquido corporeo (come viene specificato), improvvisamente possono eiaculare e concepire figli.

    CITAZIONE
    Infine, voglio chiudere con una domanda semi-seria per Stephenie Meyer: ma mettere una scazzottata come si deve in almeno un libro su quattro? Va bene la tensione psicologica, ma un po’ di menar le mani ci stava…

    Eh, in effetti... XD
    Ma soprattutto, se non rientrava nei suoi intenti, che bisogno c'era di inserire situazioni in cui i lettori se lo sarebbero aspettato? A questo punto poteva far finire "Breaking Dawn" con la nascita di Renesmée, anziché scomodare i volturi per far finire tutto a tarallucci e vino.
     
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  8. Nimerya
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    Grazie cara magari appena smaltisco qualche libro arretrato inizio il tanto contestato Twilight!
     
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  9. xchicca
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    Io personalemente penso che i libri siano migliori dei film, ho amato questa saga quasi quanto quella del bacio dell'angelo caduto :)
     
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  10. gioia994
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    a me questa serie è piaciuta un sacco!! i film non rendono bene come i libri, tra tutti e 4 quello che mi è piacito di più è stato breaking down e quello di meno twiligth!!

    a voi invece?
     
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    Una recensione diversa dalle solite, mi piace... Anche se non si capisce molto bene se lo hai apprezzato o no :asd:
    Comunque io non lo consiglierei solo agli adolescente, anche perché a me (e molte altre persone che conosco non più adolescenti da un pezzo) è piaciuto molto. E' vero lo stile di scrittura della Meyer è molto semplice, ma secondo me è giusto... Nel senso, scorre bene, è dettagliata nel descrivere sia i luoghi che le persone... A me piace :sisi: E ti dirò che questa saga mi è piaciuta molto. Non sono una fan sfegatata dell'amore esagerato, ma nonostante questo i libri li ho divorati. Mi ha fatto avvicinare di più ai paranormal romances :sasa:
     
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  12. andromedaelanor
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    Anche a me la saga è piaciuta moltissimo, io consiglierei a chi può di leggerlo anche in lingua originale. Letto in inglese non è così difficile da capire e a mio parere la traduzione in italiano è stata fatta molto bene.
    L'unica cosa che mi spiace è che l'autrice alla fine abbia deciso che forse non farà uscire Mindnight sun cioè il primo libro visto dal punti di vista di Edward, credo che abbia abbandonato il progetto.
     
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  13. Artemide_luna
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    CITAZIONE (andromedaelanor @ 4/10/2013, 11:10) 
    Anche a me la saga è piaciuta moltissimo, io consiglierei a chi può di leggerlo anche in lingua originale. Letto in inglese non è così difficile da capire e a mio parere la traduzione in italiano è stata fatta molto bene.
    L'unica cosa che mi spiace è che l'autrice alla fine abbia deciso che forse non farà uscire Mindnight sun cioè il primo libro visto dal punti di vista di Edward, credo che abbia abbandonato il progetto.

    anche secondo me ha abbandonatoil progetto anche perchè da quello che ho capito nelle ultime interviste l'accoppiamento Meyer/Twilight cominciava a starle stretto quindi avrà bisogno di spurgarsi un po' da questo libro e dai suoi personaggi
     
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  14. Nenn191
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    Bellissima recensione! I libri, a mio parere, sono più belli dei film. nel secondo quando ho visto le pagine vuote dei mesi che passavano mi sono commossa... Ci sono sensazioni che nei film non riusciranno mai a mettere...
     
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    CITAZIONE (Nenn191 @ 4/10/2013, 11:49) 
    Bellissima recensione! I libri, a mio parere, sono più belli dei film. nel secondo quando ho visto le pagine vuote dei mesi che passavano mi sono commossa... Ci sono sensazioni che nei film non riusciranno mai a mettere...

    Vero pure io :sisi: ... nel film però non sono stati malaccio a riprodurlo... hanno fatto girare la stanza facendo vedere il tempo che passava... Ovviamente non potevano mettere la pagina del libro vuota... E comunque, libro e film doneranno sempre pareri diversi :D
     
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21 replies since 26/9/2013, 21:59   297 views
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