-
Babniss
.User deleted
dato che sono a casa malata in questi giorni mi sono data alla lettura, e ho deciso di iniziare a leggere the selection, che eavevo lì da un po'. L'inizio mi ha fatto storcere il naso, una specie di hunger games che invece che spedirti in un'arena ad ammazzarti ti manda a sposare un principe. Tuttavia, ho proseguito la lettura nonostante la protagonista mi sembrasse più finta di una moneta da 3€ e il personaggio di aspen mi stesse sulle scatole. (tutti sti complessi sul fatto che l'uomo debba portare da mangiare, bla bla bla) Poi America viene scelta per la selezione (ooooh, colpo di scena!) e va in sta figata di castello con il principe che non è lo snob che pensava che fosse e...
Mi sono sorpresa di me stessa, solitamente le cose romantiche mi annoiano a morte, ma mi è piaciuto. Dò la colpa all'influenza, che probabilmente mi ha rammollito, ma ho amato tutta la romanticheria (4si, so che non è proprio una parola, ma non me ne viene in mente una migliore) di questo libro. Mi è piaciuta anche tanto. Alla fine non è male, lo trovo molto dolce e romantico, e vedere come una ragazza qualsiasi si ritrovi in una corte, spiazzata da tutte le meraviglie che la circondano è sempre bello. Mi ha fatto immaginare cosa avrei fatto io al posto suo (saltare addosso a Maxon, perchè è un cucciolone tenero come un cucciolone algida) e mi ha fatto sognare. Aspen ha continuato a non piacermi, ma nel corso della storia ho un pochino rivalutato America, non che mi stia particolarmente simpatica, ma è meno insopportabile di quanto pensassi. Non è un capolavoro di originalità (telefonatissimo che aspen sarebb piombato al cstello come guardia) e neppure di stile di scrittura, ma alla fine si legge.
Sono molto curiosa di leggere il seguito, perchè il finale non conclude niente, e spero che alla fine lei scela maxon.
E sono anche curiosa di come si evolverà questa cosa delle caste, dei sudisti e nordisti, del tipo che ha fondato la nazione e di come verranno approfonditi i personaggi...
scusate il delirio e ricordate che sono anche meno in possesso delle mie facoltà mentali del solito
.
Recensione di The selection (The selection #1) - Kiera Cass |