Trama Matched & Crossed - Ally Condie

La Società governa il mondo civile. Garantisce a tutti un lavoro, una casa e una vita sempre in salute. Ha debellato le malattie, il crimine e le ingiuste disparità. Consegna a domicilio i pasti, organizza le ore di tempo libero dei ragazzi e programma al meglio la loro educazione evitando i rischi di una cultura sovraccarica. "Sono state create commissioni incaricate di selezionare le cento opere migliori in ogni ambito: Cento Canzoni, Cento Dipinti, Cento Racconti, Cento Poesie. Il resto è stato eliminato. Sparito per sempre. [...] Come si può apprezzare pienamente qualcosa quando si è sopraffatti dall'eccesso?"

Inoltre decide quale è l'età giusta per sposarsi, quale quella per fare un figlio e quale quella per morire. "Un tempo, non tutti morivano alla stessa età, il che comportava ogni sorta di problema e incertezza. Si poteva morire ovunque: per la strada, in un centro medico [...], persino in un aereotreno. Si poteva morire da soli."

E infine, ovviamente, assegna a ogni individuo il suo compagno ideale, quello più geneticamente compatibile, in modo da generare una progenie priva di difetti.

Ma se durante il processo di Abbinamento fosse commesso un errore?

È quello che succede a Cassia Reyes, ragazza modello, orgoglio della famiglia e della Società stessa, a cui, per un malfunzionamento del sistema, vengono mostrati due promessi sposi: Xander e Ky. Anche la Società può sbagliare, quindi? Una domanda pericolosa da porsi, una domanda che non può avere buone conseguenze.

Mentre Matched era ambientato in una moderna e futuristica città, Oria, Crossed è ambientato in villaggi deserti e campi di lavoro, in paesaggi selvaggi e aspri, tra rocce appuntite e distese polverose, tra fiumi in piena sotto piogge torrenziali.
È infatti in questi posti ai margini della società civile che i nostri protagonisti sono stati mandati: Cassia in un campo di lavoro per essere un giorno “riclassificata”, Ky in un villaggio dove fa da comparsa (bersaglio) per i nemici che attaccano e scava buche per altri decoy che muoiono.
Cassia e Ky anche se lontani hanno un solo scopo: fare di tutto per ritrovarsi. Ky approfittando di un attacco aereo fugge con il suo amico Vicki e il giovane Eli verso l'Intaglio, una formazione rocciosa che si vede l’orizzonte e così farà Cassia con la sua compagna Indie, qualche giorno dopo aver raggiunto la stessa destinazione. Per entrambi sarà un viaggio lungo e faticoso, doloroso e tragico ma si ritroveranno: ora se qualcuno di voi pensa che sia tutto finito si ricrederà subito.
Il libro continua come continuano le peripezie dei nostri protagonisti in fuga verso la libertà, per loro rappresentata da Rising un gruppo organizzato di ribelli, e finisce con una promessa che Ky fa a Cassia. Come sempre la scrittura emozionale e poetica, lirica e dolce della Condie ci accompagna in questa storia dove è impossibile rimanere indifferenti alle avventure dei protagonisti.
In Crossed è la natura a fare da sfondo, una natura selvaggia e desolata in contrapposizione all’organizzata città di Matched. Il registro è cambiato quindi ma non la poesia e la delicatezza con cui la scrittrice descrive la personalità dei personaggi ed esplora i loro sentimenti più profondi.
La cosa più bella è il sottofondo sempre presente della poesia e delle pagine scritte dei libri che per loro sono preziosissime. Per chi ama i libri e la libertà di pensiero è facile comprendere la tristezza di un mondo senza di essi; e se si pensa invece alla scrittura che nel mondo immaginato dalla Condie non è più praticata, allora il pensiero va ai tanto amati sms, alle mail e al pc, con il quale sto scrivendo ed a come sta diventando sempre più comune tra le persone il non saper scrivere più.
Un libro che fa riflettere e che ci stimola a chiederci: siamo noi liberi veramente? È una società la nostra che ci fa scegliere? Non credo che si possa separare Crossed da Matched perché è una storia che continua in modo fluido e suadente, i personaggi sono coraggiosi e forti ma anche sensibili e fragili, la storia è originale, un giusto incrocio di avventura e sentimento e poi c’è la poesia che ti culla e ti consola e che parla un linguaggio che tutti possiamo capire.