Cos'è la scrittura creativa?

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    Apro questa sezione per tutti/e i/le giovani scrittori/ttrici che scrivono per passione ^_^

    Potete mettere quello che volete, purchè sia opera vostra. Vietato assolutamente copiare lavori altrui! Si rischia il bann a tempo indeterminato. Naturalmente va rispettato sempre il Regolamento, quindi mantenete un linguaggio consono nella scrittura.

    Per il resto, mettete pure lavori vecchi anche solo per sentire opinioni altrui. Consentiti anche Fan Fiction, poesie, pensieri ecc ecc.

    Capitoli di uno stesso racconto vanno nello stesso topic.

    Chiariamo in cosa consiste la scrittura creativa per chi non lo sapesse...

    CITAZIONE
    La scrittura creativa è ogni genere di scrittura che vada al di là della normale scrittura professionale, giornalistica, accademica e tecnica. La scrittura creativa include romanzi, racconti, poesie e poemi. Nata in molti paesi come manifestazione spontanea di giovani scrittori, è diventata un fenomeno di costume, anche con buoni risultati editoriali e con il fiorire di scuole di Scrittura creativa. Anche la scrittura per il cinema e il teatro rientra nella scrittura creativa, ma viene generalmente insegnata in corsi a parte.

    Creatività
    La scrittura creativa nasce dall’applicazione della potenzialità creativa, presente in forme diverse in tutte le persone e che consente di elaborare soluzioni nuove, inedite ed originali nei vari contesti della vita, alla scrittura. Tale applicazione produce degli elaborati in cui sono presenti gli elementi tipici della creatività stessa intesi come: fantasia, invenzione, immaginazione, originalità. Lo scrittore creativo dal primo istante in cui pensa ad una storia fino a quando ne scrive la scena finale deve far uso di tutti e cinque i sensi poiché l’immaginazione creativa viene alimentata dalla capacità di tradurre la realtà in modo inedito e dall’abilità di usare la fantasia per rielaborare in modo originale le conoscenze acquisite con precedenti esperienze dirette o indirette (ad esempio di lettura). Proust a tale proposito sosteneva che: ”il vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”. Un elemento basilare e costitutivo della scrittura creativa sono le idee le quali si sviluppano attraverso due fasi, una divergente, l’altra convergente: nella prima fase la mente è libera di viaggiare senza confini all’interno di mondi fantastici, possibili e impossibili; nella seconda fase, invece, le idee vengono raccolte, scelte, analizzate e selezionate. L'altro elemento fondamentale della scrittura creativa è lo stile. Nella scrittura creativa le emozioni e i sensi si combinano producendo storie che riescono a conquistare per la loro particolarità l’attenzione del lettore; la scrittura creativa collega il pensiero, le emozioni e le sensazioni (reali o immaginate) di chi scrive con quelli di chi legge attraverso un ponte empatico che ha come punto di partenza la fantasia, la capacità e l’ispirazione dello scrittore e come punto di arrivo l’immaginazione, l'interpretazione e la rielaborazione del lettore.

    Tecniche:
    Componenti della scrittura creativa
    -l’ispirazione creativa: lo spunto può essere colto dalla realtà presente o passata, dalla storia o da un evento immaginario; ma l’ispirazione può derivare anche da un sogno come avveniva per esempio per lo scrittore William Seward Burroughs il quale proprio dalla propria attività onirica ha tratto spunto per realizzare la maggior parte delle sue storie, soprattutto per quanto riguarda l’ambientazione e i personaggi. Il drammaturgo belga, Michel de Ghelderode invece, nel creare i suoi drammi si ispirava molto spesso ai quadri della tradizione fiamminga; la scrittrice Dacia Maraini per scrivere il romanzo “La lunga vita di Marianna Ucrìa” si ispirò ad un quadro esposto a Villa Valguarnera a Bagheria.

    -il linguaggio e lo stile: la terminologia adottata costituisce un potente mezzo di comunicazione: l’uso di similitudini e metafore contribuisce ad arricchire la narrazione di eleganza così come gli elementi denotativi e connotativi delle parole aggiungono stile ed efficacia alla narrazione stessa. Lo stile è inoltre fondamentale per rendere vivido il racconto stesso, carattertistica centrale della narrativa, che non significa realismo ma una buona percezione da parte del lettore delle scene e dei fatti descritti. La parola quindi, costituita dagli aggettivi, avverbi, nomi e preposizioni è la vera padrona di casa di tutto il tessuto narrativo.

    -i personaggi e l’ambiente: l’intreccio fondamentale della storia nasce dall’interazione dei vari personaggi all’interno dell’ambiente narrato; esistono opinioni diverse in merito all’ordine in cui nascono i personaggi e l’ambiente. Alcuni scrittori sostengono che la storia abbia origine da un contesto all’interno del quale debbano essere dipinti e narrati i personaggi, altri scrittori invece sostengono che viceversa i personaggi con le loro peculiarità e caratteristiche comporranno e sveleranno lo sfondo e l’ambiente in cui essi stessi si muoveranno. Già Aristotele aveva affrontato la questione dando priorità all’ ambiente e affermando che “i personaggi non svolgono l’azione scenica per riprodurre i caratteri, ma attraverso le azioni essi assumono i caratteri”. “Inoltre, senza azione non sussiste tragedia, ma può sussistere senza caratteri”. I personaggi inoltre rappresentano un vero veicolo liberatore di creatività: essi vengono concepiti, modificati, caratterizzati e rimangono all’interno della mente dello scrittore fino a quando non sono veramente reali e pronti per essere inseriti e calati nella storia. Di essi, poi, vengono dipinti, attraverso una mirata distribuzione di dettagli durante tutto il racconto, i tratti fisici, psicologici e caratteriali che vanno a comporre e a svelare la loro personalità.

    -spazi e luoghi: delimitano l’habitat all’interno del quale si muovono i personaggi e si sviluppa la trama; possono essere reali o di fantasia, ricchi di dettagli e con riferimenti a luoghi e paesi ben precisi oppure più generici e meno particolareggiati. La scelta di fornire o omettere questi elementi risponde all’intento dello scrittore di creare le condizioni perché il lettore si immedesimi nella storia stessa oppure la completi con elementi tratti dalla propria soggettività.

    -la conflittualità/tensione: è un elemento determinante per catturare l’attenzione del lettore ed è sempre stata una fonte preziosa di interesse che ha nutrito tutta la letteratura. Spesso il conflitto non è solamente uno, ma la storia si arricchisce di intensità con l’introduzione di nuovi elementi conflittuali che si vanno a sovrapporre e a intrecciare a quello di partenza. La bravura dello scrittore consiste nel riuscire a moderare la durata, l’intensità e la frequenza degli eventi tensivi allo scopo di coinvolgere il lettore con un adeguato livello di attenzione e interesse tale da proseguire nella lettura.

    -suspense e sorpresa: è il modo in cui lo scrittore riesce ad organizzare la storia alimentando ad arte le situazioni con colpi di scena o momenti che tengono il lettore con il fiato sospeso, oppure lo sorprendono con eventi impossibili da immaginare fino alla riga precedente. Nello specifico, la suspense si realizza quando il lettore è a conoscenza che molto vicino nel racconto capiterà qualcosa di negativo ad uno o più personaggi, i quali molto spesso ignorano la possibilità che ciò avvenga; la sorpresa, invece, è l’accadimento di un fatto positivo o negativo ma non immaginabile fino a quel punto né da parte del lettore, né da parte del personaggio che viene coinvolto.

    -trama: è l’elemento che costituisce la struttura portante del tessuto narrativo e può essere suddivisa nelle seguenti fasi: apertura e ambientazione, susseguirsi della vicenda, apice dell’ intreccio e conclusione. Nella fase iniziale vengono forniti gli elementi necessari per potersi orientare e allo stesso tempo una parte di elementi misteriosi per stimolare la curiosità del lettore; con il susseguirsi della storia e il conseguente sviluppo si arriva alla fase cruciale e centrale che è costituita dalla fabula, cioè dalla vicenda raccontata secondo un ordine temporale e dall’intreccio cioè dal susseguirsi vero e proprio dei fatti e degli eventi. L’apice della vicenda è il momento determinante in cui l’attenzione e la curiosità del lettore raggiunge il livello più intenso che lo porterà, attraverso una calibrata modulazione di vari momenti, alla conclusione o soluzione della vicenda narrata.

    -tempo della narrazione: in genere il tempo narrato non coincide con il tempo reale e spesso proprio per esigenze temporali l’autore può scegliere di accelerarlo o di rallentarlo; in entrambi i casi inoltre si può scegliere di non raccontare tutti i passaggi ma di lasciare parte di essi alla fantasia o alla deduzione del lettore. I fatti che non vengono narrati si chiamano “ellissi” mentre quelli che vengono dedotti si chiamano “inferenze”.

    -Show, don't tell (Mostra, non raccontare) è un'espressione di tecnica narrativa di derivazione anglosassone. Viene utilizzata come raccomandazione per gli scrittori che fanno un uso eccessivo di spiegazioni e commenti a discapito dell'azione e dei dialoghi. Se lo scrittore usa azione e dialoghi per rivelare un personaggio, la trama dovrebbe risultare più interessante al lettore. Quest'ultimo dovrebbe sentire di vedere la scena schiudersi di fronte a sé e, in conseguenza di ciò, giungere a una propria interpretazione senza interferenze da parte dell'autore.
    Una narrazione creativamente efficace quindi prevede il coinvolgimento di molteplici fattori ed elementi, dal prologo all’epilogo il tessuto narrativo deve coinvolgere in modo coerente ma anche a tratti sorprendente il lettore, dove a partire dai singoli personaggi, passando alla trama ma anche all’ ambiente e allo stile narrativo, si arriva ad avere una lettura piacevole e stimolante.[10]
    Nella fase pratica del lavoro vengono messi in pratica gli strumenti narrativi acquisiti durante l’analisi teorica. Durante ogni lezione si fanno esercitazioni, confronti e correzioni. Vengono scritti racconti e analizzate le idee individuali per uno sviluppo letterario. È questa la fase in cui la creatività viene incoraggiata e indirizzata sulla strada di un percorso narrativo coerente e personale.
    Nei laboratori di scrittura creativa gli insegnanti offrono gli strumenti per affrontare la stesura di un testo narrativo attraverso la verifica delle fasi e degli elementi che lo costituiscono. Si parte con la lettura dei testi e, successivamente, si passa all'esercitazione della scrittura. Leggere è la prima e più importante attività per chi scrive; come in tutte le arti, il punto di partenza è l’esperienza dei maestri: ecco quindi che diventa indispensabile la presenza in ogni lezione in ogni lezione di esercizi guidati su testi letterari già scritti, alcuni famosi, altri da scoprire, e l’approfondimento di classici, che permettono di conoscere la pratica letteraria “dal vivo” e di scoprire le tecniche in azione usate dagli scrittori. Gli esercizi permettono di mettere le basi della creatività letteraria, anche attraverso il confronto del proprio lavoro con quello degli altri studenti. In questo modo il corso viene vissuto come un vero e proprio laboratorio di scrittura: ogni tappa dell’apprendimento diventa l’occasione per scoprire il piacere di fare letteratura, di verificare le proprie attitudini e di individuare una voce personale.

    [WIKIPEDIA]
     
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