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.Però alla fine è anche vero che se un libro ha tutte stelline basse il dubbio che faccia schifo ci viene pure!! Anche se io come li.m ammetto che a volte ne sono anche più intrigate.
Proprio oggi ho trovato una recensione a cinque stelle su un libro appena pubblicato e c'era scritto, testuali parole: Non l'ho ancora letto ma già so che è bellissimo. Ho letto tutti i suoi libri e non mi ha mai deluso. Ora vado a leggerlo, così potrò recensire meglio questo capolavoro
Dopo un paio d'ore qualcuno ha lasciato un commento a la recensione facendo notare l'assurdità della cosa e dopo un'altra oretta la famigerata recensione era sparita (immagino per tornare domani, quando la fan sfegatata avrà letto il capolavoro).
Questo per farvi capire alla fine come funzionano le stelline su amazon ahahahah
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Il discorso delle stelline "finte" secondo me non si limita solo ad Amazon ma dilaga nei vari blog 
perché ormai la maggior parte di chi scrive recensioni sui blog scrive sotto pseudonimo o anche per qualche casa editrice per cui queste/i autrici/autori emergenti fanno gruppo e si sostengono l'un l'altro oppure si affossano a seconda delle simpatie...
Io personalmente per scegliere un libro mi baso sulle opinioni delle utenti di questo forum che hanno gusti simili ai miei o su quelle di coloro che ho tra gli amici su goodreads... amazon non lo considero proprio a meno che non si tratta di scegliere un classico e lì leggere le recensioni per sapere se la traduzione è più o meno curata è importante...
Purtroppo o per fortuna i social ci danno la possibilità di raggiungere e di essere raggiunti dagli autori italiani e lì devo ammettere che si subisce un po' il fatto di dispiacersi per l'autore in questione, magari perché ha una particolare situazione famigliare o altro e, se non ha propriamente scritto un capolavoro, ci si sente comunque in dovere di essere più buoni regalando una stellina in più
A me è successo con un'autrice qualche anno fa, ma al suo terzo libro sono rinsavita e da lì mi sono promessa di non cedere più alla tenerezza nei confronti soprattutto degli emergenti.
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Hai ragione Flavia. se da un lato interagire con gli autori (o con i lettori nel caso inverso) può essere una cosa molto carina, a volte si può rivelare un'arma a doppio taglio. Anche io ho limitato moltissimo le mie recensioni su amazon da quando conosco molte autrici (specie nel mondo degli MM). Alcune scrivono anche piuttosto male, ma ammetto che non ho mai sentito il desiderio di andarle a recensire con poche stelle, questo però non vuol dire che le recensisco positivamente, semplicemente evito. Poi con il tempo ho cominciato anche a evitare di leggerle ahahahahah . -
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Io navigo su entrambi i lati delle barricate e provo a esprimere il mio parere.
Da lettrice ammetto: di stelline ne do veramente poche. Nel senso che non sono un tipo che scrive recensioni, spesso è perché mi manca il tempo, ancor più spesso è perché già fatico a leggere per i mille impegni e spesso non mi metto lì a scrivere al pc. Semmai, se mi capita di incontrare l'autore, allora esprimo le mie opinioni.
"Purtroppo" sono una lettrice che pretende molto dai libri, e pochissimi finora, almeno per me, meritano i cinque stelle. Sono quei libri che rileggi più volte anche se sai ogni virgola, persino i dialoghi a memoria. E per ora pochissimi tomi si sono avvicinati a questa definizione.
Inoltre, come giustamente molti scrivono, dire "è bello" non vuol dire niente. Se io voglio dire che un libro è bello, dico anche perché, e spiego perché si dovrebbe scegliere questo libro anziché altri, perché preferirlo nell'enorme panorama editoriale.
Personalmente io non compro mai giudicando dalle stelline. Leggo sempre l'estratto e il trafiletto. Se mi prende, lo compro. Altrimenti ciccia.
Da autrice, non mi nascondo dietro a un dito: tutti gli autori sono affamati di recensioni, tutti gongolano se arriva un cinque stelle, chi lo nega mente spudoratamente. Dicendo la totale sincerità, io ho sempre detto ai lettori "ditemi se vi piace il libro", non pretendo recensioni e valutazioni ovunque, ma almeno dirmi se è piaciuto o no.
Perché?
Perché almeno so dove migliorarmi, se uno mi dice ad esempio che le scene d'amore sono piatte, mi sforzo di renderle più appassionanti.
Se qualcuno mi dice che quando descrivo le scene d'azione sembra di stare in un film, sono incoraggiata a continuare su quella strada.
Io come scrittrice voglio crescere, non fossilizzarmi. Ma se non ricevo feedback non posso sapere come migliorarmi, per questo chiedo a chi legge "passate a trovarmi su FB e ditemi che ne pensate".
Il passaparola è oro per gli autori, è ovvio che un autore dirà "spargi il verbo", nel senso: se ti è piaciuto, consiglialo.
La mera pubblicità sbandierata su blog, spazi su giornale e altre pubblicità non conta come il parere di chi ha toccato con mano l'opera e l'ha letta.
A me poi piace il contatto diretto coi lettori: parlarci, sapere cosa piace e cosa non piace del mio stile, o delle mie trame.
C'è gente che mi ha chiesto degli spin-off su certi personaggi secondari che magari io neanche amavo particolarmente. Scopri delle cose incredibili, parlando con chi ti legge.
Scusate, ho divagato. Riassumo: le stelline, per quanto mi riguarda, son numeri. Sono statistica e secondo me sono anche fallaci (vedi "After" - non me ne voglia chi adora quella saga, se c'è in questo forum - che per alcuni è la fine del mondo, io ho letto l'estratto e i riassunti e ho pensato: cosa cavolo sto leggendo....?)
Se devo sviscerare un libro prima di comprarlo, magari mi informo, leggo diverse recensioni approfondite (non so quanti di voi seguono il canale di Ilenia Zodiaco, se non la conoscete cercatela, è molto brava e recensisce un sacco di bei libri oltre che alle ciofecate, e lì si muore dal ridere XD attraverso lei, ad esempio, ho scoperto La Chimera di Praga, che mi è piaciuto molto.). -
hýbris .
User deleted
Ho recensito su Amazon solo due volte, per due scrittori emergenti che mi hanno incantata con il loro modo di scrivere. Ho dato 5 stelle perchè veramente entusiasta sia del contenuto che della proprietà di linguaggio e dalla profondità dei sentimenti espressi.Ho avuto anche la fortuna di aver trovato due persone molto ben educate, che mi hanno contattato via mail, ringraziandomi per le entusiastiche parole che avevo usato nei confronti delle loro opere. Successivamente, invogliata a leggere altre loro produzioni, non mi sono sentita di dare una valutazione ai libri che non mi erano piaciuti.Credo che anche sul web bisognerebbe essere coerenti con le proprie opinioni. Io non sono un critico letterario, per cui posso trovare bellissimo un libro che lascia indifferente altre persone, ma so che la mia opinione è l'espressione del mio sentire. 
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plusbizarre .
User deleted
Personalmente ho una sfiducia maxima per tutto quello che concerne le recensioni di Amazon per i libri. Non ho intenzione di fidarmi di quello che leggo scritto lì, e faccio fatica anche con Goodreads a volte. Le recensioni di Amazon a parere mio sono da escludere nel calcolo "libro sì, libro no", dal momento che come dice Moki spesso sono pilotate. Come utente Amazon e lettrice, ammetto anche che raramente vado a dare un punteggio/recensione ad un libro tramite la loro piattaforma, anche se l'ho acquistato presso loro, perché è scomodo e noioso (non è semplice lasciare una recensione scritta tramite Kindle, il procedimento è lento e la connessione pure), quindi per quanto mi riguarda la maggior parte dei libri che compro su Amazon li recensisco su Goodreads.
In generale va detto che non ho molto in simpatia i libri pubblicati con Amazon. Per ora ho preso solo delle fregature allucinanti, con libri scritti malissimo eppure con punteggi altissimi, trame scontate e già lette ovunque, errori grammaticali come se piovesse, incongruenze ogni pagina. Non credo acquisterò più libri indipendenti da Amazon, a meno che non venga colpita dai commenti di qualcuno che conosco (anche tramite voi, intendo).. -
.CITAZIONEUltimamente girando nei gruppi facebook dedicati alla lettura ci si trova sempre più spesso in mezzo a litigi, strepiti, offese, ingiurie e minacce di querele.
Le autrici molto spesso si fanno la guerra tra di loro e il più delle volte il motivo sono le famigerate stelline su Amazon.
Un punto che mi era sfuggito, che mi fa aggiungere un dettaglio.
Io in genere non do punteggi ai colleghi di scuderia. Non perché non se li meritassero. Ci sono romanzi da cinque stelle, che leggo e rileggo perché mi sono proprio piaciuti, eppure su Amazon non ho messo il voto perché sembrerebbe troppo di parte.
Per contro, spesso succede, se sei un autore, che se esprimi il tuo parere - specie se negativo - su altri autori italiani vieni tacciato di invidia.. Non avete idea di quanto sia deprimente
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Stelline o non stelline? |
