[GDL] The treatment (The program #2) - Suzanne Young

alloooora, premetto che sono stata parecchio acida con il commento alla prima parte...forse dovevo ancora calarmi per bene nella storia e riaffezionarmi ai personaggi! L'approccio sta migliorando ahah
La prima cosa che noto in ogni singola pagina, come già detto da li.m è la estrema fragilità di tutto, dei rapporti, della fiducia, della psiche. Come si fa a vivere costantemente sotto pressione così? Leggere questo libro mi mette ansia, e dal momento che leggo prima di andare a dormire non credo sia una buona cosa
Andiamo per tappe..
1) Il creatore del programma: non mi sono mai realmente fidata di lui, volevo farlo ma rimaneva un barlume di sospetto e a quanto pare il mio sesto senso aveva ragione. In realtà non si è ancora capito per chi parteggi, fa un doppio gioco? Triplo? Boh! Se dovessi scegliere io lo metterei dalla parte dei ribelli...spero non faccia una brutta fine!
2) Realm: awww ma che tenero cucciolino che è... ora mi ricordo perchè mi ricordava quel personaggio della saga di "vampire academy"... mi dispiace per il suo amore non corrisposto, ed è stato un mezzo shock sapere che una volta presa la cura sei immune per sempre al programma... quindi faceva l'infiltrato? E cosa stava facendo esattamente nell'istituto dove cancellano i ricordi? Quelli del programma suppongo non sapessero di questa sua capacità, altrimenti lo avrebbero già fatto fuori...e allora è stato solo un caso che incontrasse Sloane?
3) Cas. Cas, davvero..come hai potuto? Non puoi farlo, eri il personaggio più simpatico e, ahimè, il più tranquillo e insospettabile :< non si fa la spia, cattivo!!

Ma il vero punto è...OMMIODDIO e ora che James ha preso la cura cosa succederà?!?!?!?!

Premetto che, purtroppo, complessivamente NON mi è piaciuto. L'ho trovato lento in alcuni punti, troppo frettoloso in altri, con una storia un pò...meh.
Il secondo ricovero di Sloane in particolare l'ho trovato tanto tanto frettoloso... non so come spiegarlo, il libro è volato in realtà, ho letto la terza parte praticamente in un paio di ore, però non mi ha coinvolta realmente, non mi ha fatto provare quel batticuore e quell'ansia che il primo volume mi aveva accompagnata durante tutta la lettura! Per dire, mi sono "affezionata" talmente poco ai personaggi che non ricordo il nome ne' del dottore, ne' dell'istruttore che ha aiutato Sloane a fuggire xD
Alcune scene poi erano al limite del ridicolo... mi vuoi far credere che, con i suicidi e quindi i ricoveri in aumento, in una struttura che dovrebbe essere "intasata" dai ricoverati, c'è davvero la possibilità di ferire un'infermiera e sgattaiolare per i corridoi così tranquillamente, fino ad entrare in una zona di isolamento? Maddai..
Il finale non mi è piaciuto. Non ho provato ciò che mi capita con molti libri, in cui ogni pezzo va al proprio posto e alla fine ne riesce un quadro coerente... mi è sembrato un voler mettere "una pezza" qua e là per dare il lieto fine a tutti i costi... non so davvero, secondo me si sarebbe davvero potuto concludere con il primo volume, puntando sulla "morale" che se due sono destinati a stare insieme lo faranno comunque, con un passato o senza.. capisco che il problema Programma andava risolto, ma non mi è piaciuto come è stata sviluppata la vicenda.
Mi spiace, ma credo che questo secondo volume mi abbia un pò rovinato il ricordo che avevo della saga

ma davvero hanno liquidato la spiegazione dell'epidemia di suicidi con "è iniziata come una moda"?????!!!! Ma VERAMENTE?!
No eh.
No.
Non lo accetto.
Mi rovinano il senso della saga con questa spiegazione nosense .-.

Allora partiamo dal presupposto che James mi è piaciuto moltissimo!!Quella che mi ha dato i nervi è stata Sloane che si comportava come un ebete:prima faceva l'allocca con Realm e poi ribadiva che amava James.Che nervoso! ! Dallas invece mi stava molto più simpatica e sopratutto era "naturale"un personaggio costruito bene insomma al contrario di Sloane che molte volte mi ha dato l idea di essere "artificiale"quello che la riguardava,le sue azioni mancavano di naturalezza e questo ha penalizzato un personaggio fantastico come James.
Chiudo con la cosiddetta "sorpresa alla fine"che non mi ha entusiasmato più di tanto e anzi sembrava fuori luogo ed inutile.