Jennifer Armintrout - Biografia & Bibliografia

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    Jennifer Armintrout

    Titolo topic

    Nome: Jennifer
    Cognome: Armintrout
    Pseudonimi: Abigail Barnette, Jenny Trout
    Nazionalità: statunitense
    Genere principale: Urban Fantasy, Erotic romance

    Biografia Jennifer Armintrout:


    Jennifer Armintrout, nata l'11 luglio 1980, è una scrittrice e una blogger statunitense. Come scrittrice è autrice di numerosi best-seller e come blogger il suo lavoro è apparso in The Huffington Post, nonché citato in televisione e alla radio e citato, in programmi come HuffPost Live, Good Morning America, The Steve Harvey Show e National Public Radio’s Here & Now.
    Vive nel Michigan col marito e i loro due figli.
    Nel 2015 è stata promotrice di un'iniziativa discussa (e discutibile): ritenendo il libro Thomas Jefferson's Mistress di Fionna Free Man offensivo poiché a suo parere supportava stupro e razzismo, ha iniziato una sorta di crociata perché fosse ritirato dal mercato, invitando i suoi fan a non acquistarlo e a scrivere alle case editrici, nonché a molestare, sempre seguita dai fan, l'autrice del libro tramite i canali informatici. Il libro in questione è un BDSM che tramuta personaggi storici in vampiri e da quello che ho reperito facendo una ricerca rispecchia i canoni del genere e quindi ha la sua dose di scene scomode, ma a quanto pare le accuse mosse sono risultate inconsistenti, se non altro quelle sul razzismo visto che si è scoperto che l'autrice è in realtà afroamericana.

    Valutazione soggettiva di Jennifer Armintrout:
    Non ho letto niente di Jennifer Armintrout e non credo lo farò prossimamente. So che i libri non hanno colpa (e dai commenti devono pure essere belli), ma questa cosa del bullismo online mi ha abbastanza disgustata. Per quanto personalmente io trovi giusto e condivisibile muovere delle critiche, anche forti, ad un libro che si ritiene offensivo, il minimo che posso dire di Jennifer Armintrout è che ha scelto un modo sbagliato per farlo.

    Bibliografia Jennifer Armintrout:


    - Blood Ties:
    1. Il bacio del vampiro (The Turning, 2006), Mondadori 2011
    2. Innamorata di un vampiro (Possession, 2007), Mondadori 2011
    3. L'ora dei vampiri (Ashes To Ashes, 2007), Mondadori 2011
    4. Cuore di vampiro (All Souls' Night, 2008), Mondadori 2011

    - Lightworld/Darkworld:
    1. Queene of Light (2009)
    2. Child of Darkness (2009)
    3. Veil of Shadows (2009)
    4. Child of Darkness (2012)

    - Altri romanzi:
    • American Vampire (2011)

    Come Abigail Barnette

    - The Boss:
    0.5 The Stranger (2016)
    1. The Boss (The Boss, 2013), Newton Compton 2015
    2. The Girl (The Girlfriend, 2013), Newton Compton 2015
    2.5 The Hook-Up (2014)
    3. The wedding (The Bride, 2014), Newton Compton 2015
    4. The Ex (The Ex, 2014), Newton Compton 2015
    5. The Baby (The Baby, 2015), Newton Compton 2015
    6. The Sister (2017)

    - By the Numbers:
    1. First Time: Ian (2015)
    2. First Time: Penny (2015)
    3. Second Chance (Ian's Story) (2016)
    4. Second Chance (Penny's Story) (2016)

    - Altri romanzi:
    • Bad Boy Good Man (2015)

    Come Jenny Trout

    • Such Sweet Sorrow (2014)
    • Choosing You (2014)
    • Say Goodbye to Hollywood (2017)


    Informazioni reperite da:
    Il sito ufficiale di Jennifer Armintrout
    La pagina wikipedia inglese dedicata a Jennifer Armintrout


    Edited by Lele-sette - 27/11/2017, 19:59
     
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  3. Rhea of the Coos
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    Non sapevo che quello di Abigail Barnette fosse uno pseudonimo della Armintrout.
    Ho letto di suo solo il primo libro della serie The Boss, The boss appunto, e mi sorprendono come lei abbia potuto lanciare una campagna contro un'altra autrice accusandola di contenuti offensivi o di aver trattato tematiche delicate in modo insensibile considerato il modo in cui alla fine di The boss lei stessa tratta la tematica
    dell'aborto. Ho letto il libro parecchi anni fa quando uscì, ma mi ricordo quanto mi abbia agghiacciato il modo in cui i due personaggi principali ne hanno parlato, come se la protagonista principale non stesse andando in una clinica per abortire ma al supermercato:
    "Vuoi che ti accompagno?"
    "No, vado da sola"
    E io ---> :shock:

    Mi ci ha proprio fatta rimenare male, tanto che non ho più proseguito con la serie, anche se fino a quel punto il primo libro era abbastanza carino. È vero che tutto ciò succede verso la fine del libro e quindi forse non ha avuto il tempo di approfondire e di sviluppare la situazione come meglio serviva, ma allora non aggiungerlo alla fine come un colpo di scena, ma dedicaci magari il libro seguente :disg:
    Voglio ancora leggere la sua serie sui vampiri e quella nuova romance che è appena uscita, ma non mi aspetto molto.
    L'autrice sicuramente ha perso parecchio rispetto ai miei occhi, non mi piace quando vengono organizzate queste cacce alle streghe contro altri autori per contenuti offensivi o spesso presunti tali sfruttando la propria fanbase.
     
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    Io ho scoperto la cosa proprio creando la biografia e ci sono rimasta di sale. Anche perché alcune parti di questa storia sembrano un delirio, a partire dal fatto che lei il libro in questione neanche l'ha letto prima di iniziare sto casino. E proprio non si può sentire un'autrice pubblicata invitare chiunque volesse leggere i libri di un'altra autrice a ricorre alla pirateria. Veramente, il delirio.
     
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3 replies since 18/1/2016, 23:26   194 views
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