mi piace! finalmente dopo numerosi libri pesanti e senza un perchè, mi sto riappassionando alla lettura. Non che fino ad ora lo trovi una pietra miliare della letteratura però è molto scorrevole, fresco; Cassie è un bel personaggio, forte e fragile allo stesso tempo (in alcune parte mi richiama la protagonista di Schegge di me e di The world after). E' un'eroina non eroina: si trova a dover sopravvivere suo malgrado, in una situazione catastrofica, cercando di arrabattarsi il più possibile e cercando in primis di rimanere lucida e pronta ad ogni evenienza. Mi piace molto anche il continuo saltare da situazioni presenti a ricordi passati a speranze future ... in questo modo l'autore riesce a raccontarci e spiegarci quello che è successo e che ha portato Cassie in questa situazione, senza appesantire troppo il racconto. Il momento che mi ha più colpito è stato l'incontro con il soldato nel supermercato. Qui si è visto fino in fondo il lavoro astuto degli alieni. Il dramma dei pochi umani rimasti che non sanno più riconoscersi; il tarlo del dubbio e della paura di morire per primi che ormai ha attecchito in loro. E' proprio vero quello che dice ogni tanto Cassie: gli alieni sono riusciti a fare in modo che gli umani non possano riunirsi e combattere insieme contro di loro.

diciamo che per ora mi piace il fatto che il libro sia visto anche in un'altra prospettiva ... chissà che sorprese ci aspettano

Prima Mario si innamora come un allocco di GS, poi si cade nel finto incastro di un innocente perché il capo deve fare il nonno e vuole chiudere il caso per andare in pensione! Poi tutto fila liscio e lei prima innamoratissima del marito serenamente dice che lui si è innamorato dell’avvocato!!! Ma il finale (impossibile anche a pensarlo ) lei è l’amante segreta di Frog e scappano indisturbati con il malloppo ! Mario diventa il bello della situazione, famoso anche all’estero e ciliegina sulla torta ….
“vi troverò Grandissimi Str…zi!”

Non si può pretendere che tutto ciò che Max aveva subito fosse spazzato via nel rivedere Helen. È capibilissimo il non essere in grado di superare la vista del figlio. In ogni momento era come ritornare indietro nel tempo!
Bello comunque il finale! C’è la speranza che in fondo anche per loro possa esserci un po’ di pace! Chissà se poi Max l’ha accettata veramente!

Sayonara Katsumi piccola madre. Mi sono fatto strada a suon di pugni tra quattro poliziotti per darti un ultimo bacio di addio (dovete sapere che all’inizio Gruver è stato costretto a baciarla sulla guancia per augurarle buon matrimonio ed era stato un sforzo immane per lui farlo perché aveva una repulsione totale per i giapponesi).
Qui si vede l’amore che ora prova per questa piccola e “orribile” giapponese che ha sposato il suo amico Joe e che con lui si è suicidata per non doversi lasciare (gli americani sposati con giapponesi non potevano portare in patria le mogli e ad un certo punto della storia sono stati costretti a rimpatriare tutti).