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.Recensione di "A time for love. Un tempo per amare"
Chiara Mineo
Informazioni riguardo a "A time for love. Un tempo per amare"
Titolo: A time for love. Un tempo per amare
Autore: Chiara Mineo
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
Trama: 24 Giugno 1929. Elena, una bambina dolce e spensierata, è finalmente giunta al suo decimo compleanno e non vede l’ora di festeggiarlo, ma quel giorno la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Nei pressi del Colosseo, dove tutto sembra immortale, Elena viene rapita da due misteriosi uomini, dallo strano accento. Quella mattina Elena compiva dieci anni, ma quella stessa mattina perdeva tutto: l’amico Marco, la famiglia… la sua vita. Elena, improvvisamente, non è più una bambina, ma una detenuta del campo tedesco. Impara a lottare, ad obbedire, a sopravvivere. Dove Elena ha perso la sua identità passando a Helen Krämer, dove tutti perdono la loro umanità, lei non può far altro che sperare. Dove regna la miseria e la violenza Helen trova l’unico filo di ragnatela in grado di garantirle la libertà. Può decidere di rimanere nel campo e di morire o di diventare assistente medico per l’esercito tedesco. È il 2 Novembre 1939, la festa dei morti, quando Helen si ritrova in mezzo la guerra. Nella città di Danzica, dove tutto ha inizio e fine, Helen incontra Ethan, giovane capitano dell’esercito tedesco. Helen non sa dove ha già visto occhi tanto verdi, del colore della giada, poiché il campo le ha strappato persino i ricordi. Ogni volta che Ethan le mostra un briciolo di umanità e di sentimento, lei è costretta a fare un passo indietro. Un fardello troppo grande pesa sul suo cuore, un segreto da nascondere al bellissimo capitano: un codice di detenzione tatuato sopra il seno sinistro.
Mentre una feroce guerra investe tutto il mondo, la dolce Helen e il coraggioso Ethan non possono far altro che sperare, imparare a riconoscersi… imparare ad amarsi.
Sperare, lottare e vivere sono le tre regole fondamentali di chi vive la guerra. Sperare in un futuro migliore. Lottare per sopravvivere. Vivere per avere la pace.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Cominciamo dalle note positive o negative?
Avevo letto un estratto su facebook su quello che sembrava il finale e già prevedevo fiumi di lacrime, ma grazie a Dio non è stato così...A proposito di descrizioni... Mi spiace dire che se non fosse stato per certe cosette nei verbi, le varie disattenzioni di battitura e via dicendo, questo libro avrebbe avuto il punteggio pieno. Primo fra tutti il conto degli anni: mi spiegate come si possono compiere 10 anni nel 1929 e avere 17 anni nel 1939? La matematica non è il mio forte, ma dicono non sia un opinione, quindi dovrebbero essere 20 anni nel 1939. Davvero, questa cosa mi ha lasciato senza parole... Inoltre, devo ancora capire se "ha uscito" sia corretto o meno. Nel caso di un coltello, non sarebbe meglio dire "ha tirato fuori"? E poi le solite disattenzioni del tipo "sue mano" ecc. Sembrano davvero piccolezze ai fini della storia, ma mi rattrista anche vedere come il congiuntivo stia degenerando... Ogni tanto leggo post su facebook sui congiuntivi che muoino tra l'ironico e il serio, ma è vero che ogni volta che un lettore soffre quando si ritrova un "se avrei" davanti agli occhi.SPOILER (clicca per visualizzare)In un primo momento credevo che lei si sarebbe innamorata di Micheal, visto che non ricordavo più il nome del protagonista maschile, ma ho subito cambiato idea appena sono entrati in scena i famosi occhi verdi descritti esattamente allo stesso modo.
Ah, e devo ancora capire perchè è stata rapita dai tedeschi... Non dicono di che religione fosse, ma in ogni caso i due tizi come facevano a sapere se fosse ebrea o meno? La cosa vale anche per l'altra bambina. Speravo in una spiegazione alla fine, tra i ringraziamenti, ma non c'erano... Mah, forse mi sfugge qualcosa...
Stile di scrittura: Sorvolando su errori vari, la storia scorre che è una meraviglia.
Consigliato a: lo consiglio alle romantiche che non danno troppo peso alla "forma" del testo.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 12:55 -
.Recensione di "Il gatto che aggiustava i cuori"
Rachel Wells
Informazioni riguardo a "Il gatto che aggiustava i cuori"
Titolo: Il gatto che aggiustava i cuori
Autore: Rachel Weels
Editore: Garzanti
Trama: Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino. Un po’ di carezze, un po’ di fusa rumorose, ed è felice. Ma all’improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa. Solamente lì può trovare una nuova famiglia. Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri. Ha un dono speciale: è capace di riconoscere i desideri più nascosti. Alfie sa bene che Claire è ancora in cerca di amore dopo essere stata lasciata dal fidanzato; che Jonathan, cinico e disincantato, in realtà si sente troppo solo, e che Polly vorrebbe solo qualcuno in grado di proteggerla. Giorno dopo giorno, si accorgono di quanto abbiano bisogno di lui. Il loro nuovo amico è pronto ad aiutarli, a provare a cambiare le loro vite, a riaccendere le loro speranze. Perché Alfie è in grado di aggiustare quello che il destino a volte ha rotto e ad ascoltare la melodia silenziosa dei loro cuori. Un romanzo che è un caso editoriale unico.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Ecco a voi Alfie, un micio coi contro fiocchi! Diciamolo, l'idea di un micio così è bellissima, ma proprio non ce lo vedo il mio a farsi in 4 per me! Solo non chiedetemi perchè nella sulla copertina è rosso quando invece è grigio. Bah, le strambe scelte delle case editrici. In ogni caso è un libro bellissimo. Un micio per 4 famiglie che hanno bisogno d'aiuto, del suo. Rimasto solo dopo la morte della sua padrona non vuole finire al gattile (ovviamente) e se ne va alla ricerca di una nuova casa, diventando randagio per un po'. In viaggio conosce un micio che gli da l'idea di avere più di un padrone, così da non dover rimanere senza un tetto quando per qualche ragione resti senza nessuno. Certo però che poteva scegliersi case un po' meno incasinate, poveretto... Per non parlare di come alla fine salva Claire. Non voglio fare troppi spoiler, ma gente, qui parliamo di un vero e proprio eroe!SPOILER (clicca per visualizzare)E il finale? Era ovvio fin dall'inizio che Claire e Jonathan sarebbero finiti insieme, ma il finale mi ha davvero commosso. E meno male che c'è il lieto fine per tutti... Per un attimo ho creduto che Alfie ci lasciasse, ma siccome in libreria c'è già il seguito era da escludere, grazie a Dio.
Ero abituata a pensare ai gatti che vanno da una casa all'altra come a dei profittatori, ma questo libro mi ha aperto gli occhi su tutta un'altra prospettiva. E' davvero un piccolo gioiellino di libro. Non a caso ne sono stata attratta fin dalla prima volta che l'ho visto in libreria.
Stile di scrittura: scorrevole.
Consigliato a: a tutti, grandi e piccini! No, aspettate, forse c'è qualche scena non proprio adatta ai bambini... Lasciamo stare i piccini.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 12:52 -
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(Cover Originale)
Titolo: La melodia sibilante
Serie: Armonia #1
Autore: Claudia Piano
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Genere: fantasy, romantico
Data d'uscita: 13 agosto 2014
Costo previsto: € 12,67 cartaceo (non chiedetemi perchè ibs lo da a più di 30), E-book € 0,00
Pagine: 366
Trama: Giulia è una ragazza di quattordici anni e sta per cominciare una nuova vita. Andrà a studiare ad Armonia e scoprirà che si tratta di una scuola davvero molto speciale... Dove c’è un incantesimo musicale per fare ogni cosa. Al suono del suo flauto imparerà a curare le ferite, modellare il legno e a far crescere i fiori… e per nutrire i magici animusi...
Conoscerà nuovi amici e incontrerà l’amore...
Scoprirà presto che un mistero si nasconde nel lago... Qualcosa che ha a che fare con suo nonno... ma nessuno sembra volerne parlare...
Potrebbe essere un pericolo antico che minaccia la scuola...
Giulia dovrà affrontare e domare il grande potere che cresce in lei...
Riuscirà a salvare i suoi amici e il suo nuovo e meraviglioso mondo?
La Serie Armonia è composta da:
0.1 Diana e Filippo - raccolta di tre spin-off
0.2 La Melodia Vincolante
1. La melodia sibilante
1.5 Diario di Giulia
2. La melodia rivelatrice
3. La melodia creatrice
4. La melodia creatrice
4.1 La melodia di Natale
4.2 I Racconti di Armonia - sequel e racconti vari
4.3 La Melodia della Luce e dell'Ombra
E' possibile trovare il download di - La melodia sibilante - in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o presso i principali store (amazon, kobobooks, net-ebook, mondadori, feltrinelli etc).
Amazon/Ibs
I nuovi libri che leggerai nei prossimi mesi? Vieni a scoprirlo nel Calendario Prossime Uscite My Fantasy Ebook!
Edited by Paper Moon - 29/1/2020, 14:06 -
.Recensione di "La melodia sibilante" (Armonia #1)
Claudia PianoInformazioni riguardo a "La melodia sibilante"
Titolo: La melodia sibilante
Saga: Armonia
Autore: Claudia Piano
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Trama: Giulia è una ragazza di quattordici anni e sta per cominciare una nuova vita. Andrà a studiare ad Armonia e scoprirà che si tratta di una scuola davvero molto speciale... Dove c’è un incantesimo musicale per fare ogni cosa. Al suono del suo flauto imparerà a curare le ferite, modellare il legno e a far crescere i fiori… e per nutrire i magici animusi...
Conoscerà nuovi amici e incontrerà l’amore...
Scoprirà presto che un mistero si nasconde nel lago... Qualcosa che ha a che fare con suo nonno... ma nessuno sembra volerne parlare...
Potrebbe essere un pericolo antico che minaccia la scuola...
Giulia dovrà affrontare e domare il grande potere che cresce in lei...
Riuscirà a salvare i suoi amici e il suo nuovo e meraviglioso mondo?Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Questo libro mi ha inevitabilmente ricordato Harry Potter, inutile negarlo, solo con po' di romanticismo in più. Forse ben più che "un po'". Anche il target è più o meno lo stesso, basandomi sullo stile di scrittura e al linguaggio. Per quanto riguarda lo stile non ho rimostranze, a parte qualche virgola fuori posto/mancante e forse un paio di errori di distrazione. Nel complesso è scritto bene.
Mi aspettavo che la musica fosse un po' più importante per la trama, ma a conti fatti è stata solo usata al posto della voce per gli incantesimi. La storia ha un ritmo abbastanza sostenuto e si parla molto dell'aspetto sentimentale della vita di Giulia. Immagino che fosse quasi inevitabile visto che la protagonista è una ragazza.
Non capisco lo scopo di questa tradizione degli animusi da compagnia che tutti gli studenti devono avere. Insomma, a che servono a parte far esercitare gli studenti col flauto? Ah, e anche il fatto che siano un incrocio tra due animali terrestri e che pure il nome sia un incrocio tra quegli stessi animali non mi piace. Mi sa troppo di... in mancanza di un termine migliore direi "bambinesco" o "infantile".SPOILER (clicca per visualizzare)Il volta faccia della professoressa Diana alla fine non mi convince. Non vedo nessun motivo per cui dovrebbe fingere di essersi ricreduta, ma non è troppo repentino il cambio d'opinione su Giulia solo perchè a metà partita si è resa conto che stava prendendo tutto troppo sul serio? Ecco, forse l'autrice dovrebbe approfondire un po' di più i personaggi invece di fargli fare solo quel che vuole e basta, perchè è esattamente questo che sembra... Almeno a me.
Però alla fine è stata una piacevole lettura e mi sono procurata anche gli altri libri della saga.
Stile di scrittura: piacevole
Consigliato a: direi che sarebbe l'ideale per i ragazzi tra i 9 e i 14 anni.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 12:57 -
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Fatto. ^^ -
.Recensione di "L'ultima riga delle favole"
Massimo Gramellini
Informazioni riguardo a "L'ultima riga delle favole"
Titolo: L'ultima riga delle favole
Autore: Massimo Gramellini
Editore: Longanesi
Trama: Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell’amore: prima dentro di sé e poi con gli altri.
Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall’infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l’anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
L'ho preso come regalo per un'amica che poi me l'ha passato. Ammetto che mi sono lasciata convincere da soli titolo e copertina (non sono una favola?), ma iniziamo col dire che di solito la narrativa in generale non mi attira se è fine a se stessa. Potrei citarvi un paio di titoli a questo proposito, ma stiamo parlando di altro. Be', questo è il primo libro di narrativa che mi sia piaciuto almeno un po'. Forse dipenderà dal fatto che ha quel tanto che basta da dargli una sfumatura fantasy, sarà che i personaggi sono fatti molto bene, sta di fatto che non è niente male. Ci sono pure un po' di racconti che danno una lezione su varie cose, oltre a qualche fiaba, tutto per "riabilitare" gli esseri umani all'amore. A giudicare dall'aspetto degli insegnanti e dalle "aule" può sembrare un manicomio, ma sono dettagli.
Questo libro ti da il lieto fine anche se a conti fatti la storia d'amore deve ancora iniziare.SPOILER (clicca per visualizzare)La storia che l'anima sia sempre e comunque femminile non mi convince, ma è personale. Anche l'aspetto di anfora che ha l'amore è piuttosto deludente. Invece la storia dell'incastro e della parte femminile negli uomini che cercano la parte mancante nelle donne e viceversa incontra la mia approvazione.
Stile di scrittura: corretta e scorrevole.
Consigliato a: se cercate grandi emozioni statene alla larga, è piuttosto filosofico.
Edited by Paper Moon - 26/7/2017, 13:22 -
.Recensione di "La figlia dello Zar" (Russian Connection #2)
Rosemary Rogers
Informazioni riguardo a "La figlia dello Zar"
Titolo: La figlia dello Zar
Saga: Russian Connection #2
Autore: Rosemary Rogers
Editore: HarperCollins Italia
Trama: Inghilterra - Russia, 1821. Figlia illegittima dello zar di Russia, Leonida ha ricevuto un'educazione impeccabile che le consente di frequentare i migliori salotti dell'aristocrazia europea senza destare sospetti. Per amore della madre accetta dunque di infiltrarsi nella dimora di Stefan Summerville, Duca di Huntley, allo scopo di recuperare delle lettere che potrebbero, cadendo nelle mani sbagliate, mettere in pericolo lo stesso Alessandro I Romanov. La missione non è facile e, a complicare le cose, c'è la potente attrazione che scatta tra lei e l'affascinante padrone di casa. Divisa tra la lealtà al suo paese e i sentimenti che prova per il duca, Leonida temporeggia, finché un imprevisto non la costringe a rompere gli indugi e a fuggire con le lettere. Stefan però non è disposto a rinunciare a lei, e per difenderla dagli oscuri pericoli che la minacciano è disposto a seguirla fino in capo al mondo.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
E' passato un anno da quando ho letto il primo libro e non ne ricordo assolutamente niente, quindi prima di iniziare questa recensione sono andata a leggere quello che avevo scritto sul primo e scopro che nemmeno ricordavo dell'esistenza dei personaggi che avevo apprezzato di più. Quando sono comparsi in questo libro credevo che nell'altro avessero avuto una piccola comparsa, invece sono stati abbastanza presenti da rendermeli più simpatici dei protagonisti. Immagino che questo dica tutto su quanto mi abbia colpito quel libro. Questo non fa molta differenza. Abbiamo accoppiato anche l'altro fratello che forse è addirittura più ottuso dell'altro (non posso dirlo con certezza visto che non ricordo niente a questo proposito). Ah, vogliamo parlare di come chiama Leonida? Colombella! No, dico Colombella! Ma sono la sola ad odiare 'sti stupidi nomignoli che vengono affibbiati senza nessuna ragione?! Già faccio fatica a tollerare il classico tesoro... Senza contare che pretendeva di avere Leonida come amante senza tener conto della sua posizione, ma tutto questo si può davvero chiamare amore? Va bene avere traumi e paure varie, ma qui si rasenta il ridicolo... Un momento è tutto "ma cosa pretende 'sta qui" e l'attimo dopo è tutto "sei la mia vita, ecc".
Le parti che mi sono piaciute di più sono state 2: la prima è quel piccolo momento tra padre e figlia tra Leonida e lo Zar e il colloquio che lei ha avuto con lo Zar dei Miserabili.
Ora devo leggere anche il terzo e ultimo libro di questa trilogia, dove spero ci occuperemo di Dimitri Tipov. L'unico personaggio che mi ha affascinato di questo libro. Quante possibilità ci sono che venga esaudita...?
Stile di scrittura: scorrevole
Consigliato a: Mah, boh. Forse se avete letto il primo potreste leggere anche questo giusto per curiosità, come me.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 13:10 -
.Recensione di "Alluvioni e Siccità" (Nuvole e Pioggia #3)
Zahra Owens
Informazioni riguardo a "Alluvioni e Siccità"
Titolo: Alluvioni e Siccità
Saga: Nuvole e Pioggia #3
Autore: Zahra Owens
Editore: Dreamspinner Press
Trama: Tim Conroy sa bene che cosa vuol dire avere pazienza. Ha aspettato per tre anni che Rory McCown uscisse dalla prigione dopo aver scontato la pena per aver rubato dei cavalli al Blue River Ranch. Ora che Rory ha diritto alla libertà condizionale, Tim cerca di convincere il suo capo, Hunter Krause, a concedergli una seconda possibilità.
Arriva quasi a pentirsene quando Hunter accetta. Rory passa in fretta dall’essere una persona malinconica e solitaria a diventare arrogante e troppo sicuro di sé. L’attrazione tra loro è ancora viva, ma non appena cominciano ad avvicinarsi, si fa vivo un vecchio nemico per mettere i bastoni tra le ruote... e la loro relazione appena iniziata potrebbe non essere abbastanza forte da resistere alla tempesta in arrivo.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Partiamo dal titolo: in effetti ad un certo punto del libro il fiume è stato in piena ed ha allagato un po' i dintorni, ma chiamarla alluvione... La siccità invece non so dove cercarla. Questo solo per dire che l'autrice sembra scegliere i titoli solo in base allo stile del primo, dove ci poteva anche stare, ma gli altri risultano alquanto tirati. A mio parere nemmeno la copertina è gran che, ma va be'.
Passando al libro vero e proprio: come per gli altri due, non mi ha presa. Da un M/M mi aspetto molto di più e soprattutto meno zucchero e miele (questo vale anche per le coppie F/M). Sono dell'idea che se sei sempre lì a ripetere quanto vuoi bene a qualcuno alla fine perde di valore.
Anche l'ambiente non è dei miei preferiti. Non che abbia qualcosa contro i ranch, semplicemente preferisco altre ambientazioni.
Mi è piaciuto che non si perdessero di vista le due coppie formatesi prima, ma questo è quanto. Poi, scusate la schiettezza, ma perchè tra due uomini si stabilisce chi deve ricevere e chi dare? Non potrebbero darsi i "turni"? A differenza delle coppie etero loro sono uguali da quel punto di vista, quindi non capisco. E' come se si stabilisse una certa femminilità in uno dei due, non mi piace.
Scorre, per carità, ma non basta questo per rendere apprezzabile un libro. Il problema è proprio la storia secondo me. Se vi dico che già sapevo non mi sarebbe piaciuto e l'abbia comunque letto mi prenderete per matta, ma faccio parte di quelle persone che una volta iniziata una saga deve andare fino in fondo a tutti costi. Infatti non è da escludere che mi leggerò pure Luna e Stelle in futuro... Lo so, sono un caso perso.
Stile di scrittura: scorrevole.
Consigliato a: non lo consiglio proprio. -
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(Cover Originale)
Titolo: Alluvioni e siccità
Titolo originale: Floods and Drought
Serie: Clouds and Rain #3
Autore: Zahra Owens
Editore: Dreamspinner Press
Genere: Romance M/M
Data d'uscita: 27 gennaio 2014
Costo previsto: € 429 ebook
Pagine: 299
Trama: Tim Conroy sa bene che cosa vuol dire avere pazienza. Ha aspettato per tre anni che Rory McCown uscisse dalla prigione dopo aver scontato la pena per aver rubato dei cavalli al Blue River Ranch. Ora che Rory ha diritto alla libertà condizionale, Tim cerca di convincere il suo capo, Hunter Krause, a concedergli una seconda possibilità.
Arriva quasi a pentirsene quando Hunter accetta. Rory passa in fretta dall’essere una persona malinconica e solitaria a diventare arrogante e troppo sicuro di sé. L’attrazione tra loro è ancora viva, ma non appena cominciano ad avvicinarsi, si fa vivo un vecchio nemico per mettere i bastoni tra le ruote... e la loro relazione appena iniziata potrebbe non essere abbastanza forte da resistere alla tempesta in arrivo.
La Serie Clouds and Rain è composta da:
1. Nuvole e pioggia - Clouds and Rain
2. Terra e cielo - Earth and Sky
3. Alluvioni e siccità - Floods and Drought
4. Luna e stelle - Moon and Stars
E' possibile trovare il download di Alluvioni e Siccità in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o presso i principali store (amazon, kobobooks, net-ebook, mondadori, feltrinelli etc).
I nuovi libri che leggerai nei prossimi mesi? Vieni a scoprirlo nel Calendario Prossime Uscite My Fantasy Ebook!
Amazon/Ibs
Edited by Lele-sette - 23/1/2018, 00:05 -
.Recensione di "Lasciati Amare"
Melissa Spadoni
Informazioni riguardo a "Lasciati Amare"
Titolo: Lasciati Amare
Autore: Melissa Spadoni
Trama: Arya Duport è una ragazza tosta. Proviene da una famiglia molto numerosa e molto unita, dove i soldi hanno sempre scarseggiato.
Ha dovuto lottare e darsi da fare per arrivare al college, e deve comunque lavorare ogni santo giorno per pagarsi tutto quello che la borsa di studio non include. Arya ha anche un tremendo peso sulla coscienza, che non la fa dormire bene la notte e che le impedisce di aprirsi totalmente agli altri, specie con i ragazzi. . . dai quali si tiene completamente alla larga.
Colin Downey è il classico bel ragazzo che ha avuto tutto dalla vita. Soldi, amici, tante belle ragazze,divertimenti a non finire. è bravo nello studio e nello sport e si potrebbe dire che non gli manchi proprio nulla!
La sua famiglia però non è per niente il classico esempio di famiglia unita ed amorevole, e lui ha un carattere spigoloso e molto ruvido, facile all'ira, per niente facile da trattare.
Arya e Colin provengono da due mondi diversi, e dopo uno spiacevole incidente, dove volano insulti e parole grosse, il quale costa anche il lavoro alla ragazza, e una camicia nuova a Colin, si ritrovano costretti a passare insieme sei settimane, trascinati in un’isolata casa al lago dai loro rispettivi migliori amici.
Riusciranno a non uccidersi per tutte e sei le settimane? Ce la faranno a sopportarsi ed a convivere per tutti quei giorni, e magari riuscire a conoscersi e fare amicizia?
Riuscirà Colin a buttare giù quella barriera che Arya si è costruita per proteggersi dal mondo e che sembra indistruttibile, e permetterle di tornare ad aprirsi e fidarsi degli altri? E riuscirà Colin a capire che a volte ci sono cose per le quali vale decisamente la pena lottare?Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Iniziamo col dire che il titolo manca un po' di originalità e che la cover non è tra le mie preferite, ma ecco un libro dove è la ragazza quella che non vuole farsi coinvolgere. Certo, coi suoi buoni motivi, ma di solito è lo stesso anche per gli uomini, giusto? Di solito. E' stato abbastanza divertente se escludiamo il fatto che l'autrice sembra non sapere quando usare gli spazi di un'intera riga per dividere le scene. Tutte quelle divisioni tra una scena e l'altra in realtà sono inutili, visto che la scena non cambia minimamente e sarebbe stato meglio lasciare tutto unito. Tra parentesi, non si scrive "a mo' di" invece di "a modi"? Boh. Ho notato anche altri errori che ora non posso ricordare uno per uno, ma queste cose sono quelle che mi sono rimaste più impresse.
Il libro viene raccontato da entrambi i punti di vista, cosa che rende il tutto più interessante e alla fine di ogni settimana c'è un simpatico resoconto dove i due dicono cosa hanno imparato/capito durante quel lasso di tempo. Ah, un'altra cosa che rende un pelo meno originale il tutto è che i protagonisti sono praticamente perfetti fisicamente, come ogni protagonista che si rispetti, a quanto pare. Questo li rende meno reali, quasi personaggi fantastici. secondo me. Lo so, probabilmente sono l'unica ad aver sviluppato un pensiero del genere su un libro che di fantasy non ha niente. Invece i caratteri mi sono piaciuti, in fondo i litigi tra coppia sono normale amministrazione di ogni coppia e sarebbe stato inverosimile un rapporto idilliaco dove per esempio l'uomo cede ad ogni desiderio della donna o viceversa.
Non ci sono tutti gli intrighi che piacciono a me, e fondamentalmente la trama non è niente di speciale, ma nel complesso è una lettura leggera e simpatica per staccare da libri più contorti e pesanti.
Stile di scrittura: Scorrevole
Consigliato a: Se avete voglia di qualcosa di leggero e poco impegnativo potrebbe piacervi. -
.Recensione di "Io sono un gatto"
Natsume Soseki
Informazioni riguardo a "Io sono un gatto"
Titolo: Io sono un gatto
Autore: Natsume Soseki
Editore: Beat
Trama: Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sembra aver restituito onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna.
Per il gatto protagonista di queste pagine, però, un'oscura follia aleggia nell'aria, nel Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive, infatti, a casa di un professore che si cimenta in bizzarre imprese. Scrive prosa inglese infarcita di errori, recita canti no¯ō nel gabinetto, tanto che i vicini lo hanno soprannominato il «maestro delle latrine», accoglie esteti con gli occhiali cerchiati d'oro, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati. Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...
Pubblicato per la prima volta nel 1905, Io sono un gatto non è soltanto un romanzo raro, che ha per protagonista un gatto, filosofo e scettico, che osserva distaccato un radicale mutamento epocale. È anche uno dei grandi libri della letteratura mondiale, la prima opera che, come ha scritto Claude Bonnefoy, inaugura il grande romanzo giapponese all'occidentale.Recensione ed analisi by Paper Moon
Valutazione:
Non mi é piaciuto. Questo libro non é proprio il mio genere, se non fosse che uno dei challenge a cui sto partecipando richiedeva un libro con un gatto come protagonista non l'avrei mai preso in considerazione. C'é questo gatto che racconta un po' di episodi sui tizi che vanno a trovare il suo padrone, di cui il piú interessante secondo me é Meitei, il "buffone" del gruppo. Il padrone di questo gatto (se cosí vogliamo chiamarlo, visto che si limita a dargli da mangiare, senza nemmeno pensare di dargli un nome decente) é il piú patetico di tutti. Bastian contrario in ogni occasione, marito e padre incompetente, come del resto qualcuno di mia conoscenza. Si racconta di come veda l'umanitá questo gatto, esponendo interi pensieri dei personaggi e questa é una cosa che ho trovato assolutamente incoerente. A tratti due o tre pagine intere su delle sue riflessioni: sugli umani, sulle loro usanze, su Dio e argomenti vari, persino riferimenti a opere o personaggi che secondo me un gatto, per quanto intelligente, non avrebbe modo di conoscere, anche ascoltando i discorsi delle persone. Mi aspettavo un po' di piú da questo libro visto che sono un amante dei gatti. É tutto un susseguirsi di riflessioni personali o episodi di vita del suo padrone con famiglia e amici annessi fino alla sua morte, alquanto insensata, a mio parere.SPOILER (clicca per visualizzare)Nemmeno il mio gatto con tutta la sua adorata vena un po' stupida andrebbe a ubriacarsi con la birra se quando l'assaggia non gli piace per poi morire annegato perchè con riesce a nuotare!
Non ho trovato alcuna emozione in questo libro, é narrativa pura e semplice che immagino possa piacere agli amanti del genere, ma non a me.
Stile di scrittura: pesante
Consigliato a: Per chi piacciono i libri con pagine e pagine di riflessioni sulla vita e simili direi che è l'ideale. -
.Recensione Emma L'Ape Regina - La Rivelazione
Sandra Rotondo
Informazioni riguardo al libro Emma L'Ape Regina - La Rivelazione
Titolo: Emma L'Ape Regina - La Rivelazione
Autore: Sandra Rotondo
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Trama Emma L'Ape Regina - La Rivelazione: Emma è cresciuta tra umani, ma si nutre solo di miele, acqua all'arancia e fiori, i suoi occhi confondono il rosso con il nero, ma la sua vista è ottima anche al buio. Nel suo mondo qualcuno la vuole morta, i Sommers, suoi genitori adottivi, moriranno in un incidente d’auto, causato da uno sciame di api, prima del compimento della sua maggiore età. La sua copertura nel mondo degli umani è saltata e lei non lo sa. Deve essere ancora protetta. Il giorno del funerale dei Sommers, conoscerà Luca Evans, che le offrirà un lavoro al “Nettare”, un locale per vegani nel cuore di Parigi. Un luogo a forma di “Margherita”, dove troverà protezione e amore. Dove i suoi bisogni primari, come li chiamava Alexandre, il padre adottivo, saranno soddisfatti. Dietro tutto questo c’è Adrien Northman, Capitano di sua maestà l’Ape Regina e Comandante delle sue guardie, fuco semi-immortale con istinti sessuali umani, che oltre ad averla salvata da morte certa, l’ha scelta come sua compagna: non può amare altre che lei. Quando Emma lo incontrerà, il giorno del suo diciottesimo compleanno, l’aroma di "Miele, Agrumi e Spezie” che lui emana, le farà perdere la testa e desiderare di essere la sua donna.SPOILER (clicca per visualizzare)Solo la forte attrazione che prova per Adrien, la spingerà a indagare sulla sua vera natura. Ma le difficoltà incontrate nel decifrare i segnali che i suoi simili le mandano, la faranno giungere a conclusioni sbagliate. Crederà di essere la sorella dell’Ape Regina e diverrà così l’amante del proprio uomo, credendolo destinato a un’altra. Emma, cresciuta al riparo dai Sommers, si sente così lontana da tutto quel mondo di api. L’unica certezza è il suo filo conduttore: Adrien Northman. L’Ape umana, desiderabile più di ogni altra cosa.Recensione ed analisi
Valutazione Emma L'Ape Regina - La Rivelazione 7
Ok, secondo voi poteva non essere l'ennesimo primo libro di non si sa quanti? Certo che no! E poteva esserci già il seguito o almeno una conclusione degna di questo nome? Vi lascio indovinare.
Passando al titolo: di quale ca**o di rivelazione si parla?! Il libro finisce prima che la protagonista scopra tutto e lascia in sospeso praticamente ogni cosa! Quando trovo di questi libri che promettono chissà cosa e poi ti cadono così in basso mi si torce lo stomaco. Siamo arrivati a un punto in cui sarebbe originale scrivere un urban fantasy conclusivo, ogni tanto.
La scrittura va abbastanza bene, se si escludono le virgole dove non servono (che rendono meno fluida la lettura) e qualche errore di battitura qua e là.
Va be', si parla di questa razza di api che possono assumere sembianze umane e della protagonista che viene affidata alla nascita ad una coppia di umani per proteggerla (non chiedetemi da chi, altrimenti dovrò metterlo sotto spoiler). Il problema è che crescendo lei dimentica tutto quello che riguarda le sue origini e da qui nasceranno non poche situazioni al limite dell'esasperazione. Questa qui mi sembra sempre più tonta, altro chè. O questo, oppure nega tutto ad un livello tanto profondo che le viene inconcepibile arrivare alle ovvie conclusioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Per esempio, quando chiede a Rosaline di quanti figli ha avuto la regina Elise e l'altra le risponde due. Con tutti gli indizzi che le danno tutti, perchè caspita le viene in mente che la regina sia sua sorella?! E' ovvio che l'altro figlio sia Elan, per la miseria! Per non parlare di tutte le volte che Adrien parla di lei come la regina e lei fa la finta tonta credendo che stia parlando di un'altra.
Davvero non ho parole...
Ora spero che entro il prossimo anno sforni il seguito, magari conclusivo della storia, perchè non mi è dispiaciuta. Anche qui, secondo voi quante possibilità ci sono che venga accontentata? Bah.
Stile di scrittura: abbastanza scorrevole, se si escludono quelle virgole
Consigliato a: chi piacciono i libri che ti finiscono con un "non finale".
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 14:02 -
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(Cover Originale)
Titolo: Alla ricerca dei ricordi
Serie: La sabbia delle streghe #4
Autore: Teresa di Gaetano
Editore: youcanprint
Genere: magia
Data d'uscita: 1 dicembre 2013
Costo previsto: €1,49 (ebook) €11,05 (cartaceo)
Pagine: 206
Trama: Sono trascorsi alcuni anni da quando Io ha appreso di essere la principessa Primrose e tutto questo tempo l’ha trascorso al Castello. Nel frattempo, Kandahar di Duverger si è messo in viaggio per cercarla, ma solo per salvare la sua adorata figlia Milmay.
Stanca di attendere, Primrose però, una notte, decide di abbandonare il suo sposo per intraprendere il viaggio alla ricerca dei ricordi. Chi incontrerà durante il suo misterioso viaggio? E soprattutto riuscirà a ricordare? Scopritelo leggendo questo romanzo, dove la fantascienza si mescola con l’urban fantasy per regalarvi un mix originale e unico, completamente fuori dagli schemi classici. Dove nulla è dato per scontato e tutto può sorprendervi. Fino all’inaspettato finale...
La Serie La sabbia delle streghe è composta da:
1. La leggenda di Primrose
2. Yinger e l'Antico Tomo
3. Rosehan e la spada di Shanas
4. Alla ricerca dei ricordi
5. Milmay la nuova regina
6. Il tesoro del tempio di Ayon
E' possibile trovare il download di La sabbia delle streghe, Alla ricerca dei ricordi in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o Amazon o Kobo store.
I nuovi libri che leggerai nei prossimi mesi? Vieni a scoprirlo nel Calendario Prossime Uscite My Fantasy Ebook!
Edited by Lele-sette - 5/12/2017, 17:43 -
.Recensione La strega di Skye
Marta Savarino
Informazioni riguardo al libro La strega di Skye
Titolo: La strega di Skye
Autore: Marta Savarino
Editore: lulu.com
Trama La strega di Skye: "Mi chiamo Morag, ho diciassette anni e fossi nata in un'altra epoca a quest'ora probabilmente sarei già morta..."
Morag è nata in Scozia, sull'Isola di Skye, dove vive con la sua famiglia. Sembra una ragazza come tante ma in realtà nasconde un segreto: come ogni donna primogenita della sua famiglia è una strega che discende direttamente dal Clan Mac Leod che ha regnato sull'isola per secoli. Arriva il momento in cui, come altre giovani streghe prima di lei, deve affrontare un'esperienza che la porta a viaggiare indietro nel tempo fino a giungere nel 1685 dove incontra Deirdre Mac Leod, strega dall'enorme potere e sua diretta antenata. Ma qualcosa per Morag non andrà per il verso giusto...Recensione ed analisi
Valutazione La strega di Skye 6
E' un 6 tirato. Perchè? Perchè questo libro è solo un introduzione! Mi sembrava strano che un libro potesse essere così corto... Avevo sperato che potesse trattarsi di un racconto leggero, ma almeno con un inizio, uno sviluppo e una fine. Come ho potuto illudermi tanto non me lo spiego... Eppure è abbastanza evidente che sono piombata in un periodo davvero orrendo per quanto riguarda i libri. Ne uscirò mai? *sospira sconsolata*
Comunque, i personaggi mi sembrano usciti abbastanza bene (difficile dirlo in sole 62 pagine), ma non saprei davvero che dire sulla storia, che risulta praticamente inesistente... Ok, c'è questa antenata che le rivela cose che la storia che conosceva sull'origine della sua dinastia non è esattamente come la conosceva eE poi? Non puoi mollare così una storia, andiamo...! Davvero non ho idea di che altro potrei dire su queste 62 pagine, se non che ora, per rivalersi, Marta Savarino deve darmi almeno una storia d'amore come piace a me. Riuscirà nell'impresa? O mollerà lì l'introduzione senza dargli un continuo e illudendo chi acquista il suo libro sperando in qualcosa di concreto? Lo scopriremo nella prossima puntata!SPOILER (clicca per visualizzare)rimane pure bloccata nel passato per mesi.
Stile di scrittura: scorrevole.
Consigliato a: se prima l'autrice non da qualcosa su cui parlare veramente, non lo consiglio a nessuno.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 14:07 -
.Recensione Il Diario delle Fate
Jane Yolen e Midori Snyder
Informazioni riguardo al libro Il Diario delle Fate
Titolo: Il Diario delle Fate
Autore: Jane Yolen e Midori Snyder
Editore: Newton Compton
Trama Il Diario delle Fate: Serena e Meteora erano due bellissime fate sorelle, dame della Regina della Luce e vivevano nel Boscoverde. Un giorno, senza volerlo, scoprirono un segreto che doveva rimanere nascosto e da quel momento la loro vita cambiò per sempre. La regina decise infatti di punirle, separandole e mandandole in esilio sulla Terra: Serena a New York e Meteora a Milwaukee. Come angeli caduti, le due sorelle sono ormai sole, private dei loro poteri magici e soprattutto della loro bellezza e giovinezza. Si trascinano stanche nelle città in cui vivono, affrante per la nostalgia l'una dell'altra e per il ricordo struggente del luogo paradisiaco da cui provengono. Cercano con tutte le forze un modo per comunicare tra loro, senza riuscirvi. Ma la loro presenza sulla Terra è davvero soltanto una punizione? Qual è il vero motivo per cui la Regina della Luce le ha mandate tra gli uomini? Una fiaba piena di poesia in cui convivono l'umano e il soprannaturale, i rumori della metropoli e la magia di un mondo incantato.Recensione ed analisi
Valutazione Il Diario delle Fate 4
Il libro non mi ha preso, ci ho messo 5 mesi per leggerlo. Le autrici usano persone diverse per ogni personaggio, per esempio i capitoli dal punto di vista delle sorelle sono in prima persona, mentre quelli dal punto di vista di Sparrow e Robin sono in terza persona e quello della regina addiritura in seconda persona plurale! Usare la seconda persona plurale può sembrare iteressante per certi versi, ma per altri non fa che complicare le cose, rendendole... scomode. Se poi ci aggiungiamo che la storia non ha nemmeno grandi risvolti non c'è da meravigliarsi che non mi sia piaciuto. L'ignoranza delle sorelle riguardo il nostro mondo non ha fatto che saltarmi i nervi, se poi aggungiamo che hanno scambiato il nostro sitema postale per un nido di acquile postine mi cadono le braccia... Ci sono altri aspetti che non mi hanno convinta, ma avendolo letto in 5 mesi non è che mi siano rimasti molti dettagli... Do solo che c'erano momenti in cui mi chiedevo "e tutto questo che utilità ha ai fini della storia?". Una storia senza nessun fascino, davvero. Se non fosse che era perfetto per la lettra Y del contest dell'alfabeto non credo l'avrei mai preso in mano, perchè l'avevo da parecchio tempo, ma l'ho sembre ignorato in favori di altro. Evidentemente per una volta il mio istinto mi stava mandando consigli validi, mi chiedo di quale successo internazionale si stia parlando sulla copertina...
Stile di scrittura: confuso e dispersivo
Consigliato a: nessuno
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 14:17
Votes taken by Paper Moon |