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(Cover Originale)
Titolo: Due splendidi destini
Titolo originale: The Pearl that Broke Its Shell
Autore: Nadia Hashimi
Editore: Piemme
Genere: Romanzo
Data d'uscita: 13/01/2015 in Italia (6/01/2015 in America)
Costo previsto: Cartaceo: € 18.90 (rilegato) e € 11.90 - E-book: € 7.99
Pagine:518
Trama: Rahima è una bambina a Kabul, oggi. È una bambina fortunata: perché, essendo la più adatta delle cinque sorelle, secondo un’antica usanza afghana, si vestirà da maschio, e di un maschio avrà tutta la meravigliosa libertà di correre, giocare, andare a scuola. Ma solo finché non raggiungerà l’età da marito: allora, tornerà nella stessa ombra in cui vivono le sorelle e la madre. C’è una sola donna, nella sua famiglia, che può capire la sua disperazione: è la zia Shaima, la zia zitella e storpia che tutti compiangono. Sarà lei a raccontare a Rahima la storia di un’altra donna della loro famiglia, Bibi Shekiba. La bis-bisnonna bellissima, ma col viso deturpato dall’olio bollente, che visse una vita difficile e sofferta, non accettando mai il compromesso e lottando per rimettersi in piedi anche nei momenti delle peggiori difficoltà. La storia coraggiosa della sua antenata spingerà anche Rahima – nonostante venga data in sposa a un uomo retrogrado e malvagio contro la sua volontà – a non perdere la speranza, e a lottare perché anche il suo destino possa essere, un giorno, splendido e luminoso come fu quello della bisnonna.
E' possibile trovare il download di Due splendidi destini in pdf, awz3, epub o ordinare il cartaceo sul sito della Casa Editrice o presso i principali store (amazon, kobobooks, net-ebook, mondadori, feltrinelli etc).
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Edited by Lele-sette - 14/2/2018, 23:07
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Entrata in libreria due settimane fa, la copertina di questo libro mi ha subito incuriosita. Parte della curiosità è dovuta alla mia spropositata passione per romanzi ambientati in culture differenti dalla nostra e questo è proprio uno di quei casi.
L'autrice ci catapulta in Afghanistan con la storia della piccola Rahima, narrata parallelamente a quella di Shekiba, la sua bis-bisnonna, due personaggi dalla storia molto affine. Entrambe infatti, per un certo periodo della loro vita vestono i panni di un uomo e ne assumono i relativi privilegi assaporando, anche se per tempi assai brevi, una libertà che ancora oggi è preclusa alla maggior parte delle donne afghane (e arabe in generale). E sarà proprio grazie al loro "travestimento" che esse riusciranno a trovare una via di fuga dalle loro esistenze, rese impossibili dal susseguirsi di persone malvagie che incontrano sul loro cammino e dallo stesso destino, che sembra quasi perseguitarle. E quello che non mi è piaciuto di questo romanzo è proprio il falso messaggio di speranza che vuole far passare. Le due donne, specialmente Rahima, risolvono la loro situazione alla meno peggio e il destino che si trovano ad affrontare alla fine del libro è tutt'altro che splendido. Ancora una volta le traduzioni in italiano mi lasciano alquanto perplessa e la traduzione di questo titolo in particolare (The pearl that broke its shell- La perla che rompe la sua conchiglia) già bellissimo semplicemente tradotto dall'originale, è stato palesemente cambiato per richiamare il più celebre (e bellissimo, super consigliato) romanzo di Hosseini, Mille splendidi soli. La verità è che i destini delle due protagoniste non hanno nulla di splendido, purtroppo. Sono riuscite a scappare da un destino ben peggiore ma nulla di più.
Il messaggio da cogliere, ben più importante e profondo a mio parere, è che c'è sempre una via di fuga anche nelle situazioni che appaiono più disperate e che si debba lottare con le unghie e con i denti per raggiungerla anche quando ogni speranza sembra ormai svanita.
A me il libro è piaciuto, è crudo e reale, bello e triste. Non uno dei miei preferitissimi di questo genere ma è comunque una lettura molto piacevole..
Nadia Hashimi- Due splendidi destini |
