Recensione di Harry Potter e la Maledizione dell'Erede (Harry Potter #8) - J.K. Rowling

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    Recensione di "Harry Potter e la Maledizione dell'Erede" (Harry Potter #8)

    J. K. Rowling, John Tiffany, Jack Thorne

    Cover Harry Potter e la Maledizione dell'Erede


    Informazioni riguardo a "Harry Potter e la Maledizione dell'Erede"


    Titolo: Harry Potter e la Maledizione dell'Erede
    Saga: Harry Potter #8
    Autore: J. K. Rowling, John Tiffany, Jack Thorne
    Editore: Salani Editore
    Trama: È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi inaspettati. Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. Un nuovo spettacolo diviso in parti uno e due. Il volume conterrà in un'unica edizione entrambe le parti.

    Recensione ed analisi by valep


    Valutazione: :pen: :pen: :pen: :pen: :pen:
    J. K. Rowling è l'autrice che mi ha fatto amare la lettura fin da piccola. Immagino che se vi dicessi che spesso e volentieri rileggevo i suoi libri aspettando con ansia il successivo, nè vi sorprendei e nè sareste sorpresi di ritrovarvici. In verità mi alternavo tra Harry Potter e le Cronache di Narnia (e in verità anche Topolino e Geronimo Stilton, ma questa cosa ce la teniamo per noi.. xD ).
    Approcciarsi ad un libro del genere può essere complicato per tanti motivi. Primo fra tanti la paura che questa lettura potrebbe non piacerci e lasciarci l'amaro in bocca dopo così tanti anni e così tante aspettative. Poi la difficoltà nell'approcciarsi ad una trasposizione di sceneggiatura teatrale: le scene sono molto brevi, ci alterniamo tra i vari personaggi con grande rapidità, senza dimenticare che tutto è stato costruito non per essere letto ma per essere visto. E' tutto molto diverso rispetto ad un libro normale. A parte delle brevi descrizioni all'inizio di ogni atto per farci capire chi c'è in scena, dove siamo, ecc.. abbiamo solo i dialoghi e le descrizioni di eventuali azioni che i personaggi compiono. Il lato positivo di una cosa del genere? La possibilità di leggerlo tranquillamente in inglese anche senza grandi conoscenze della lingua. Vi assicuro che è davvero molto facile da leggere! E il fatto di trovarsi semplicemente a leggere la storia permette di lavorare con la fantasia sopratutto per l'aspetto dei personaggi, un punto cruciale per noi che siamo stati abituati ad un certo aspetto dei personaggi per anni.
    La mia personale esperienza mi ha vista praticamente correre il libreria a comprare una copia di Harry Potter and the Cursed Child, per iniziarlo qualche giorno dopo, e lasciarlo lì dopo qualche atto fino a riprenderlo in mano un paio di giorni fa. E dopo averlo ripreso non sono riuscita a lasciarlo andare finchè non l'ho finito, perchè, superato lo shock iniziale, mi ha davvero coinvolto.
    La storia riprende circa dove ci eravamo lasciati con Harry Potter e i Doni della Morte, per poi portarci in un'avventura davvero fuori dagli schemi, tra una nuova minaccia all'orizzonte e una corsa contro il "tempo" (ma non voglio rivelarvi nulla della trama perchè è tutta da scoprire a mio parere). All'inizio mi sono trovata davvero spiazzata a dover fare i conti con un Harry adulto, e forse il motivo per cui all'inizio ho chiuso il libro per qualche settimana è che non mi stava per nulla piacendo come stavano andando le cose! (Mi ero rigorosamente astenuta da leggere qualunque spoiler quindi non avevo idea di cosa mi avrebbe portato questa storia).
    Quando l'ho ripreso, però mi sono resa conto che ovviamente la Rowling non ci poteva lasciare insoddisfatti. Ha costruito una storia emozionante, ricca e piena di colpi di scena. Ci ha voluto lasciare tanti altri insegnamenti che non poteva darci fintanto che i nostri protagonisti erano per lo più adolescenti. Ci ha voluto regalare qualcosa in più. Quest'opera parla di amicizia, amore, crescita, accettazione.. e il tutto lo viviamo oltre che dagli occhi dei nostri storici personaggi, anche insieme ad Albus e Scorpius.
    Di questi due inseparabili amici Scorpius è quello che mi è piaciuto di più! Vi sfido a non trovarlo adorabile! Quando capisci di trovarti di fronte al figlio di Draco mai e poi mai immagineresti di trovarti un piccolo topo di biblioteca, amico super fedele, molto timido e gentile. Sopratutto considerando cosa deve passare ogni giorno, tra sofferenza e maldicenze. E invece Scorpius è tutto questo e tanto altro, strappandoci sorrisi qua e là.
    Albus invece è la pecora nera della famiglia. Al suo approccio ad Hogwarts sente incombere sulle spalle il peso della fama di suo padre, e a differenza di James che ha un carattere totalmente diverso, lui si sente già oppresso prima ancora di cominciare. E quindi vivremo questo rapporto padre/figlio molto tormentato, vedremo Albus chiudersi a riccio rispetto a quanto gli sta succedendo, e poi iniziare a combinare un pasticcio dietro l'altro portandosi dietro anche il povero Scorpius.
    So che molte persone non sono rimaste soddisfatte di questa ottava storia, ma invece io sono contenta di questa opportunità che ci è stata data. Quindi ve lo consiglio!
    Ma parlando di un'autrice come la Rowling non aspettatevi qualcosa di semplice. Vi riuscirà a sorprendere e affascinerà anche voi trascinandovi anche solo per qualche ora nel magico mondo che tanto ci è mancato.

    Vi vorrei però lasciare con una citazione. Ve la lascio sotto spoiler.. Secondo me è una delle frasi più belle ma anche più realistiche che la Rowling ci ha regalato in questo suo libro. Ve la lascio in inglese perchè non so come verrà tradotta poi la frase, ma davvero è molto facile da capire.
    CITAZIONE
    <<harry, there is never a perfect answer in this messy, emotional world. Perfection is beyond the reach of humankind, beyond the reach of magic. In every shining moment of happiness is that drop of poison: the knowledge that pain will come again. Be honest to those you love, show your pain. To suffer is as human as to breathe.>>


    Stile di scrittura: E' una lettura molto scorrevole, complice anche il fatto che si tratta semplicemente di dialoghi.
    Consigliato a: A tutti gli amanti di Harry Potter ovviamente! Se siete dubbiosi dategli comunque una possibilità.. magari non lo amerete quanto me, ma non credo nemmeno che ve ne pentirete! ;)
     
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  2. »nessa elanor«
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    E' la prima recensione più che positiva che leggo su questo libro. Ammetto di aver tergiversato fino ad ora proprio per le aspre critiche temendo di veder crollare un mito e svanire in fumo tutto ciò che Harry Potter è ed è stato per una generazione intera. Certo, la curiosità c'è e le tue parole non hanno fatto altro che farla crescere nonostante i mille dubbi che mi assillano da mesi oramai. Credo aspetterò l'uscita del libro in italiano, temo che in inglese (essendo appunto un opera teatrale in cui i dialoghi sono ovviamente la parte principale) potrei perdermi qualche punto chiave e non apprezzare l'opera o comunque non comprendere pienamente le sfumature e crearmi così un'opinione fallace.
     
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    CITAZIONE (»nessa elanor« @ 19/9/2016, 12:08) 
    E' la prima recensione più che positiva che leggo su questo libro. Ammetto di aver tergiversato fino ad ora proprio per le aspre critiche temendo di veder crollare un mito e svanire in fumo tutto ciò che Harry Potter è ed è stato per una generazione intera. Certo, la curiosità c'è e le tue parole non hanno fatto altro che farla crescere nonostante i mille dubbi che mi assillano da mesi oramai. Credo aspetterò l'uscita del libro in italiano, temo che in inglese (essendo appunto un opera teatrale in cui i dialoghi sono ovviamente la parte principale) potrei perdermi qualche punto chiave e non apprezzare l'opera o comunque non comprendere pienamente le sfumature e crearmi così un'opinione fallace.

    Purtroppo quando si tratta di un tema così (chi non è cresciuto con Harry Potter??) le critiche ci sono sempre e per tutto. Anche io all'inizio ho fatto fatica, e soprattutto guardando all'opera teatrale la maggior parte delle critiche c'erano ben prima che ci fosse stata la prima a teatro, senza nemmeno sapere la trama. Non piacevano le scelte degli attori, non piaceva questo, quello.. e il fatto di leggerla almeno ci permette di ovviare il problema dell'aspetto, che anche io ho fatto fatica ad accettare, e con cui non dovrò avere a che fare fino a che magari riuscirò ad andare a vederla a teatro.
    A me questa ottava storia ha lasciato soddisfatta per molti punti, meno in altri, ma credo che il messaggio che ci abbia voluto lasciare la Rowling vada ben oltre al soddisfare pienamente il volere di ogni lettore, che a volte si lamenta davvero di TUTTO. Tendiamo a diventare perfezionisti e a prendercela per qualunque cosa, invece di accettare ciò che un autore ci ha voluto lasciare. Oggi sembra che Harry Potter sia uno status più che una passione. Tendiamo a puntare sempre il dito verso gli altri solo perchè non hanno riletto 2374329 volte i libri, oppure perchè non ricordano tutti i particolari. E non lo si sta facendo solo con Harry Potter, ma ne abbiamo esempi tutti i giorni, sopratutto sui social. (Una volta mi è capitata una ragazzina che mi ha praticamente insultata su fb solo perchè avevo detto che Alec di Shadowhunters non lo sopportavo (e parliamo di personaggi inventati quindi pensavo di poterla pensare come mi pare).. Io adoro la Clare, ma secondo questa ragazzina non potevo assolutamente parlare perchè non avevo letto le Cronache di Magnus Bane (non le ho ancora lette, e di certo non mi spingerà a farlo lei). Insomma se per sei libri un personaggio si è comportato in un certo modo, anche se poi cambierà rimarrà il fatto che per quei sei libri io non l'abbia sopportato.. xD ).
    La sto tirando per le lunghe, ma arrivo al punto e non ti annoio più: a volte oggi le persone tendono a voler osannare eccessivamente qualcosa, e criticare ogni minimo particolare che esca leggermente dai binari che si erano costruiti. E' purtroppo il difetto nel considerare qualcosa perfetto e quindi chiudere tutto in una classe.. o è BIANCO o è NERO, senza mezze misure.
    Ma di una cosa sono sicura: non assicuro che rimarrai soddisfatta al 100%, ed è forse anche ciò che la Rowling voleva darci: non un qualcosa di perfetto, ma qualcosa di vero.
    Io ti dirò, per evitare spoiler non avevo letto recensioni in merito, ma avevo guardato un video di un ragazzo di Portus che era andato a vedere l'opera a teatro, e anche lui mi era sembrato scombussolato ma felice. Quindi Nessa approcciati al libro con tranquillità e vedrai che qualche aspetto positivo lo troverai. Spero più di qualcuno in effetti.. xD
    Ormai l'uscita italiana è vicina, e se anche all'inizio magari storcerai il naso per più di qualcosa, non arrenderti subito come ho fatto io, ma dagli subito una possibilità in più.. ^_^
    Sarò curiosa poi di sapere il tuo commento ^_^
     
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    io vado a vedere lo spettacolo teatrale a fine mese! =) Non ho letto bene tutta la recensione perché voglio lasciarmi sorprendere il più possibile! XD
    Nella mia esperienza, le sceneggiature sono spesso difficili da apprezzare... la costruzione del personaggio, dell'atmosfera, dell'ambientazione... solo lasciate tantissimo alla produzione dello spettacolo! Per cui non mi sono sopresa quando ho sentito recensioni generalmente negative del libro e opinioni entusiaste dello spettacolo...
    Penso che in questo caso tantissimo dipenda da quel che ci mette il lettore, perché la sua immaginazione deve fare un po' le veci delle scelte teatrali...!
     
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    CITAZIONE (niji @ 19/9/2016, 12:58) 
    io vado a vedere lo spettacolo teatrale a fine mese! =) Non ho letto bene tutta la recensione perché voglio lasciarmi sorprendere il più possibile! XD
    Nella mia esperienza, le sceneggiature sono spesso difficili da apprezzare... la costruzione del personaggio, dell'atmosfera, dell'ambientazione... solo lasciate tantissimo alla produzione dello spettacolo! Per cui non mi sono sopresa quando ho sentito recensioni generalmente negative del libro e opinioni entusiaste dello spettacolo...
    Penso che in questo caso tantissimo dipenda da quel che ci mette il lettore, perché la sua immaginazione deve fare un po' le veci delle scelte teatrali...!

    Woooow che bello niji!! :**: :**:
    Poi ci dirai se ti è piaciuto allora!!
     
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    Sicuramente!! Non so se lo sapete, ma è diviso in due parti anche lo spettacolo... e quindi vedrò la prima e la seconda parte in due giorni consecutivi, il 29 e il 30 Settembre =)
    Vi terrò aggiornate!
     
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  7. »nessa elanor«
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    CITAZIONE (valep @ 19/9/2016, 12:45) 
    Purtroppo quando si tratta di un tema così (chi non è cresciuto con Harry Potter??) le critiche ci sono sempre e per tutto. Anche io all'inizio ho fatto fatica, e soprattutto guardando all'opera teatrale la maggior parte delle critiche c'erano ben prima che ci fosse stata la prima a teatro, senza nemmeno sapere la trama. Non piacevano le scelte degli attori, non piaceva questo, quello.. e il fatto di leggerla almeno ci permette di ovviare il problema dell'aspetto, che anche io ho fatto fatica ad accettare, e con cui non dovrò avere a che fare fino a che magari riuscirò ad andare a vederla a teatro.
    A me questa ottava storia ha lasciato soddisfatta per molti punti, meno in altri, ma credo che il messaggio che ci abbia voluto lasciare la Rowling vada ben oltre al soddisfare pienamente il volere di ogni lettore, che a volte si lamenta davvero di TUTTO. Tendiamo a diventare perfezionisti e a prendercela per qualunque cosa, invece di accettare ciò che un autore ci ha voluto lasciare. Oggi sembra che Harry Potter sia uno status più che una passione. Tendiamo a puntare sempre il dito verso gli altri solo perchè non hanno riletto 2374329 volte i libri, oppure perchè non ricordano tutti i particolari. E non lo si sta facendo solo con Harry Potter, ma ne abbiamo esempi tutti i giorni, sopratutto sui social. (Una volta mi è capitata una ragazzina che mi ha praticamente insultata su fb solo perchè avevo detto che Alec di Shadowhunters non lo sopportavo (e parliamo di personaggi inventati quindi pensavo di poterla pensare come mi pare).. Io adoro la Clare, ma secondo questa ragazzina non potevo assolutamente parlare perchè non avevo letto le Cronache di Magnus Bane (non le ho ancora lette, e di certo non mi spingerà a farlo lei). Insomma se per sei libri un personaggio si è comportato in un certo modo, anche se poi cambierà rimarrà il fatto che per quei sei libri io non l'abbia sopportato.. xD ).
    La sto tirando per le lunghe, ma arrivo al punto e non ti annoio più: a volte oggi le persone tendono a voler osannare eccessivamente qualcosa, e criticare ogni minimo particolare che esca leggermente dai binari che si erano costruiti. E' purtroppo il difetto nel considerare qualcosa perfetto e quindi chiudere tutto in una classe.. o è BIANCO o è NERO, senza mezze misure.
    Ma di una cosa sono sicura: non assicuro che rimarrai soddisfatta al 100%, ed è forse anche ciò che la Rowling voleva darci: non un qualcosa di perfetto, ma qualcosa di vero.
    Io ti dirò, per evitare spoiler non avevo letto recensioni in merito, ma avevo guardato un video di un ragazzo di Portus che era andato a vedere l'opera a teatro, e anche lui mi era sembrato scombussolato ma felice. Quindi Nessa approcciati al libro con tranquillità e vedrai che qualche aspetto positivo lo troverai. Spero più di qualcuno in effetti.. xD
    Ormai l'uscita italiana è vicina, e se anche all'inizio magari storcerai il naso per più di qualcosa, non arrenderti subito come ho fatto io, ma dagli subito una possibilità in più.. ^_^
    Sarò curiosa poi di sapere il tuo commento ^_^

    Guarda difficilmente critico anche le rappresentazione cinematografica di un libro, certo ci sono casi lampanti che mi lasciano completamente insoddisfatta per vari motivi ma sono convinta che film e libri siano 2 modi di rappresentare una narrazione completamente differenti ed ovvio che abbiano delle differenze. Certo casi come Eragon e Beautiful creatures mi lasciano insoddisfatta principalmente perché il regista non è riuscito a cogliere il potenziale dell'opera in se, non per le differenze presenti. Basti pensare a quanto amo i film di The maze runner, saga che amo, nonostante le numerose differenze soprattutto nel secondo film. Sinceramente Hermione interpretata da Noma Dumezweni non mi infastidisce per l'aspetto, se è in grado di cogliere l'essenza del personaggio e trasmettere "l'essere Hermione" al pubblico è perfetta per il ruolo ma questo potrà dircelo solo Niji (aspetto il tuo commento dell'opera ;) ). Comprendo perfettamente quello che stai dicendo, io ad esempio amo alla follia Caleb di Divergent e sono consapevole del suo ruolo e della critica, ma non posso farci nulla e anch'io mi sono ritrovata a discutere con certe persone per questa cosa. Gli spoiler su the Crused Child li ho evitati il più possibile anch'io ma nonostante tutto non ho resistito a non leggere le recensioni prive di esse. Ad essere sincera avevo letto anche critiche aspre sul richiamo del cuculo e il seggio vacante, ma personalmente ho adorato il primo è ho trovato interessante il secondo. Sicuramente appena uscirà correrò in libreria (ho un buono che lo attende da mesi) e lo leggerò subito, prima che l'università mi risucchi. Lascerò ovviamente qui il mio commento/mini recensione, perché comunque la rowling è sempre la rowling :)
     
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    Premetto che lo leggerò comunque perchè la curiosità è davvero tanta...
    Mi preoccupa un pò sapere che le descrizioni sono poche, la forza di questa scrittrice secondo me sta nel farti calare completamente in questo mondo magico come se fosse la cosa più naturale al mondo.
    Temo non mi possa coinvolgere come gli altri... staremo a vedere :)
     
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    Ok, allora... lo spettacolo è stupendo!! Visivamente è incredibile... accadono cose su quel palco che ti devi ricordare che non stai guardando un film con effetti speciali, ma che sono riusciti a fare accadere tutto live! Sono riusciti a riportare le atmosfere e la magia di Harry Potter, che si sposa incredibilmente bene con la magia del teatro.
    Ecco, si percepisce che è tutto fatto apposta per essere realizzato come spettacolo teatrale: nella trama c'è spazio per dare omaggio a tante scene amate, per rivisitare momenti della saga, e benché molto spazio sia dato ai personaggi che abbiamo amato (adesso con qualche anno in più) è immediato affezionarsi anche ai nuovi protagonisti. Gli attori sono tutti bravissimi. (Scopius è fantastico!!) Funziona molto bene anche la divisione in due parti! chi ha letto il copione sa che la prima parte ci abbandona in uno giorno "di festa" molto particolare...
    spoiler: evitate di leggere se non avete letto il copione e se avete intenzione di vedere lo spettacolo! è meglio lasciarsi sorprendere!
    ...si esce, e il negozio di gadget è addobbato a tema, e anche i gadget cambiano! ok, mossa di marketing ma dai... è geniale!! E lo staff ti saluta augurandoti "Happy Voldemort Day" :risata:

    Il momento è un cliffhanger perfetto per lasciare gli spettatori sopresi, affascinati e enormemente preoccupati!!
    Tra le due parti, credo di aver preferito leggermente la prima... forse anche per la sorpresa e la qualità superiore ad ogni aspettativa, ma non ho particolari critiche sulla seconda parte. In tante cose penso che a leggerlo l'avrei trovato "eccessivo" (?), ma in realtà è incredibilmente teatrale e funziona benissimo!
    Sono molto contenta di essere andata a vedere lo spettacolo senza sapere nulla della storia né tanto meno aver letto il copione... non credo che un copione sia in grado di rendere l'idea, perché i dialoghi sono veramente una parte minuscola della bellezza di questa storia, fatta soprattutto di atmosfere, di immagini e di magia, e credo anche che gli attori abbiano contribuito tantissimo a creare il carattere dei personaggi e a dar loro vita, ben oltre quelle che erano le loro battute.
    Insomma, se avete in qualche modo la possibilità di andarlo a vedere, ve lo consiglio assolutamente!! Ho aspettato un anno da quando ho comprato i biglietti, ma ne è assolutamente valsa la pena!
     
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    niji sono contentissima che ti sia piaciuto!!! :**: :**:
    Cioè probabilmente se avessi la possibilità di andarlo a vedere vomiterei arcobaleni allora!! Che già mi è piaciuto leggere il libro.. xD Ma mannaggia non mi sono mossa per tempo, credevo non avrei capito una cippa di quello che dicevano e direi che l'occasione mi è sfumata dalle mani purtroppo.. anche perchè non so se aggiungeranno date successive a dicembre 2017, ma se le aggiungessero non me lo farei scappare davanti un'altra volta! Purtroppo non ho la minima idea se allungheranno il periodo.. :patpat:
     
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  12. »nessa elanor«
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    :pen: :pen: :pen: :pen:

    Dunque da dove inizio? Sinceramente non ne ho idea, nonostante io abbia terminato il libro già da una settimana, o forse più, le mie emozioni sono ancora un turbino attivo e danzante. Certo potrei iniziare con le solite raccomandazioni:
    - non è un libro;
    - non è stato scritto dalla rowling;
    - è un copione;
    - è una sceneggiatura e come tale va analizzata;
    - la caratterizzazione dei personaggi deve essere affidata agli attori;
    e tutte questi aspetti tecnici triti e ritriti, sentiti nominare oramai ovunque e spesso criticati ma la verità l’unica cosa che mi viene in mente è “Maledetti Malfoy!” Vorrei tanto sapere perché sono così adorabili: mi sono completamente innamorata di Scorpius Malfoy e Draco è cambiato ancora una volta facendo riemergere vecchi sentimenti. I personaggi, per quanto poco caratterizzati sulla carta (ad eccezione dei nuovi protagonisti) li ho trovati coerenti al loro “possibile” percorso di crescita. Non dimentichiamo che 20 anni (più o meno calcoliamo una media visto che anche durante la storia passano gli anni) sono tanti e le persone cambiano, la vita è imprevedibile. Ron è estremamente adorabile ed Hermione è la solita “so tutto io”, Harry è un pasticcione e Ginny è semplicemente Ginny. Albus e Scorpius sono adorabili, mentre Rose è leggermente insopportabile ma posso comprenderla, è solo ambiziosa.
    La storia alla fine, nonostante qualche piccolo grande quesito ancora irrisolto probabilmente a causa della struttura dell’opera, l’ho trovata nel complesso soddisfacente. Non vuole essere il sequel di Harry Potter, è una trasposizione di Harry Potter a teatro; un luogo in cui è impossibile rendere ogni cosa come nella fantasia. Nemmeno a dirlo sono riuscita a staccare gli occhi dalla pagine fino alla fine, ho letto fino a notte fonda pur di terminare il libro e quando ho voltato l’ultima pagina un paio di lacrime hanno solcato il mio viso e non per la storia… il libro è semplicemente finito, di nuovo senza Hogwarts. Un senso di vuoto e di nostalgia si è insidiato in me e quando un’ opera riesce a creare ciò se anche non è perfetta, ha qualche pecca, qualche buco nella trama è un’ opera a cui vale dare una possibilità. Ho sofferto, mi sono emozionata, ho compreso, mi sono stupita e divertita ad incontrare nuovamente il “trio” e gli altri personaggi. Insomma The Crused Child mi è piaciuto e non poco, sono felice di avergli dato una possibilità e vorrei poter leggere, anche solo come storiella su pottermore, qualcosa di più su Scorpius, Albus, Rose e perché no anche su Harry e il suo lavoro, su Draco e il suo gran cuore (possono dire ciò che vogliono ma ho sempre visto in Draco un gran cuore, nascosto e ingabbiato ma in grado di provare veri sentimenti, buoni o cattivi che fossero).
    Lascio ora sotto spoiler i motivi per cui ho deciso di non promuoverlo a pieni dei mancati pieni voti:
    • troppo veloci i primi 3 anni di Albus e Scorpius a Hogwarts
    • Cedric mangiamorte? Siamo seri? Il nostro Cedric? Certo, io non sono nessuno per giudicare un cambiamento che un’ umiliazione può creare ma diventare un mangiamorte mi sembra un pò eccessivo conoscendo il personaggio di Cedric. Poi sono la prima ad ammettere che un evento può stravolgere completamente una persona ma dal nostro Cedric, per come era stato presentato nel Calice di fuoco non me lo sarei mai aspettata (chiedo scusa per l’orgoglio Tasso).
    • Hermione cosa combini? Incantare una libreria per nascondere una giratempo? Ovvi che Minerva ti fa la “ramanzina”.
    • Vogliamo parlare ella signora del carrello? Un trauma! Meravigliosa ma se non è mai scappato nessuno, nemmeno due geni del crimine burlesco come Fred e George, come cavolo possono esserci riusciti due impiastri come Albus e Scorpius? Forse sono semplicemente stati sottovalutati.
    • Quando Scorpius torna indietro alla secondo priva per la seconda volta dovrebbe incappare in un’altra copia di se per la teoria del paradosso temporale spiegata anche da Doc in ritorno al futuro e invece non si menziona nemmeno per un secondo al doppio scorpius, ma credo che ciò sia dovuta ad una questione di rappresentazione teatrale, far sdoppiare il personaggio in due è estremamente complesso quindi possiamo bypassare il dettaglio.
    Detto questo credo che tutti questi punti siano rimasti irrisolti proprio per il suo essere copione e sceneggiatura.


    Stile di scrittura: Molto scorrevole, presenza di pochissime descrizioni utili solo ad inquadrare i personaggi sul palco immaginario, pieno di dialoghi mai noiosi.
    Consigliato a: tutti gli amanti di Harry. Dategli una possibilità senza partire con aspettative alte, non dimenticate le critiche inquinato torneranno a vostro favore.
    Nessa's review
     
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11 replies since 16/9/2016, 17:06   139 views
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