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Naila_
.User deleted
Di solito utizzo la "lettura veloce" solo quando devo sottolineare le informazioni più importanti di un libro scolastico, o quando leggo descrizioni noiose. Per una lettura piacevole invece vado ad una velocità ridotta, per godermi a pieno le parole. 
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plusbizarre .
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Giusto ieri mi sono imbattuta in un articolo (americano) che forniva alcuni suggerimenti per tutti coloro che hanno l'obiettivo di leggere 70 libri all'anno (la cifra è indicativa, va ad intendersi una mole importante di pagine consumate). Mi aveva attirato perché quest'anno mi ero posta esattamente questo obiettivo, ma sono riuscita ad arrivare solo a 56 
, cercavo quindi suggerimenti che potessero farmi capire se c'erano altri "mezzi" per arrivare alla cifra sperata, magari per il 2017. Uno dei trucchetti era appunto quella della lettura veloce, e mi sono resa conto che non mi entusiasma particolarmente come esperienza di lettura. Mi spiego: ci sono alcuni libri che ho letto "velocemente" pur senza rendermene conto, perché era inutile stare a soffermarsi su interi passaggi o a gustarsi la prosa, troppo banale. Tuttavia ho un ricordo abbastanza sfocato di queste storie, nel senso che ricordo la trama ed i personaggi, ma è come se qualcosa di amaro mi fosse rimasto in bocca, come un ricordo che non riesco a recuperare del tutto. Ora, per esempio, i libri dell'università li leggo spesso in modalità lettura veloce, che io chiamerei però in questo caso "lettura a sfrondare": non tutto quello che c'è scritto mi interessa per l'obiettivo esame, o non mi interessa in generale, per cui attivo una lettura più "efficiente" e comincio a selezionare ciò che mi interessa. Non capisco però perché farlo con un libro da leggersi per divertimento e diletto, ma soprattutto come riuscirci 
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beh, in effetti, leggendo solo per diletto, non vedo il perchè della lettura veloce.
Per chi studia, spero, che leggere più veloce voglia dire apprendere più velocemente, anche se mi sembra difficile, sono portato a pensare che diventi una lettura superficiale. Ma forse sta tutto qui, imparare a leggere veloce, e non leggere veloce.. -
plusbizarre .
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Infatti credo sia un'abilità che ad averla non sarebbe male, nel senso che credo sia utile poterla usare in caso di bisogno. Però applicarla alla lettura normale sembra un po' rovinare l'esperienza della lettura, anche perché sempre più mi sembra che al piacere di leggere venga anteposto il "numero" di libri letti in totale, per una sorta di sfida vuota e priva di senso (non parlo delle nostre sfidone eh, quelle sono esenti da tale commento u.u). Boh! . -
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Con me dipende anche dal libro che sto leggendo ....c'è ne sono alcuni che prima li finisco e meglio è quindi benvenuta lettura veloce😄 Se invece è bello e mi prende non è detto che ci riesca ad andare piano ma non per questo sarà una lettura superficiale proprio perché sto vivendo la storia come se fossi il protagonista o comunque come se fossi lì e quindi....dipende dal libro e da quanto ti ci relazioni per me🙂 . -
Naila_ .
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In questi giorni mi sono sorpresa ad utilizzare proprio la lettura veloce, riuscendo a leggere in un'ora fino a 150/200 pagine. È una cosa che mi ha stupita perché non era mia intenzione utilizzarla, ma devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso. Non è stata una lettura superficiale: sono riuscita a cogliere appieno il significato di ogni cosa, riuscendo a seguire in modo impeccabile la storia. Non mi sono confusa, e non mi sento come se la mia fosse stata una lettura superficiale (come invece avevo temuto). L'unica pecca è che non sono riuscita a godermeli abbastanza, i libri sono rimasti troppo poco tra le mie mani diciamo. Ma è una cosa più che altro sentimentale che non ha a che vedere con la lettura in sè.
Tuttavia quest'esperienza mi ha fatto totalmente rivalutare la lettura veloce. Credo proprio che l'utilizzerò più spesso!. -
»nessa elanor« .
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Diciamo che per quel che mi riguarda tendo a leggere ogni cosa abbastanza velocemente anche se paradossalmente "leggo " (o meglio studio) più velocemente i testi universitari. Sottolineando alcune parte sono portata a seguire le parole con la matita appunto, inoltre il più delle volte lo faccio anche per necessità: i miei esami sono eterne lotte contro il tempo 
. Mentre la lettura dei romanzi avviene un po' più lentamente anche se difficilmente impiego più di 4/5 ore a leggere un libro di lunghezza media in italiano e 9/10 ore in inglese (beato kobo che conti le ore per me 
) . Il mio problema principale è che spesso non ho più di 10/15 minuti al giorno per leggere un libro di conseguenza il tempo di dilunga in più giornate, anche se nei periodi insonni non è raro vedermi leggere un libro a notte, anzi è la norma. Ho provato al liceo ad usare questa tecnica anche per studiare ma la trovavo eccessivamente veloce, già io leggo velocemente di norma e con questa tecnica alcune cose si tralasciano e non ci si gode la lettura. Credo siamo molto più "sensato" e piacevole leggere seguendo il proprio ritmo per apprezzare un buon libro perché la lettura alla fine è un piacere e se diventa un obbligo o una corsa contro il tempo perde ogni significato intrinseco e se un libro lo troviamo noioso o proprio non ci prende nessuno i vieta di abbandonarlo, momentaneamente o definitivamente. Sia chiaro non sono una favorevole all'abbandono e cerco sempre di continuare ma a volte è inevitabile o si incorre nel blocco del lettore inoltre possiamo sempre recuperare il libro e dargli un'altra possibilità no? Ho abbandonato un libro per più di un anno, non mi prendeva, non mi piaceva e nemmeno la lettura veloce poteva salvarmi poi un giorno, fissando la libreria, mi sono detta "dai continuiamolo" e probabilmente ero predisposta alla lettura e in circa una settimana ho terminato quello e gli altri volumi della trilogia. Quindi si, credo che la lettura, e la sua velocità, debba essere in linea con noi stessi e il nostro stato d'animo: non esistono tecniche corrette o errate per leggere, basta seguire l'istinto.
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Boh, per me la lettura veloce ha senso se tu hai delle informazioni da estrapolare da un testo, ma non se te lo devi godere. In realtà non è che ne sia una grande esperta, all'università ho studiato matematica per cui non è che ci fossero grandi testi da leggere... era già tutto molto essenziale! XD
Poi c'è da dire che ci sono scritture più semplici e scritture in cui devi soffermarti di più... insomma, ci sono testi che basta "guardare" una frase per capirla, ci sono testi invece in cui magari la devi anche rileggere
Perché sentirsi in dovere di essere "performanti" anche nella lettura di piacere?. -
hýbris .
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La lettura veloce deve essere uno strumento da utilizzare a proprio vantaggio. Stabilire l’obiettivo della lettura prepara il cervello ad assimilare le informazioni con la giusta attenzione e… velocità.In realtà non esiste nessun segreto: la lettura veloce è solo una questione di allenamento.La concentrazione è alla base della lettura veloce. Se non ne sei convinto, prendi un libro e leggi una pagina al tuo normale ritmo di lettura, calcolando il tempo di lettura. Ora leggi la pagina successiva con la massima concentrazione, sforzandoti di leggere il più velocemente possibile.Noterai sicuramente di aver impiegato meno tempo. Io leggo da tanti di quegli anni e così tanti libri che senza accorgermi divoro pagine su pagine. Da quando poi ho il kindle che registra la mia velocità di lettura ho scoperto che riesco a leggere dalle 75 alle 120 pagine l'ora. Solo che siccome a me piace gustare la lettura,piace assaporare le parole, mi rallento volutamente, tranne quando partecipo al contest del libro del mese. In ogni caso leggere velocemente è molto comodo quando stai preparando un argomento da dover esporre e devi recuperare più informazioni possibili nel minor tempo a disposizione. 
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La lettura veloce funziona, almeno nel mio caso, per un brevissimo periodo di tempo (10 minuti, più o meno), ma poi mi stanco e leggo senza veramente capire ciò che leggo, senza parlare che poi la memoria va in tilt. Per quanto riguarda i libri "per svago" non ha senso cercare di leggere veloce, altrimenti non si riesce ad "assapporare" la lettura. Invece per quanto riguarda lo studio, meglio non leggere tutto, ma cercare di trovare a occhio i concetti importanti, però per arrivare a questo punto ci vuole esperienza nello studio per sapere quando l'autore parla tanto per riempire le pagine, e quando finisce di annoiare per passare alle cose rilevanti. .
La lettura veloce |
