Cecilia Randall - Millennio di Fuoco. Seija

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Elygent_
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La trama. E bella ma non mi ispira la copertina o.o
     
    Top
    .
  2. FEDE1509
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Aggiunto link a biografia autrice
     
    Top
    .
  3. FEDE1509
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Inserito collegamento a Recensione MFE :D
     
    Top
    .
  4. hýbris
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :pen: :pen: :pen: :pen: :ink:
    Sono rimasta alquanto perplessa nel riuscire ad individuare il periodo storico in cui si svolgeva il romanzo, non avevo riflettuto sul fatto che essendo un fantasy, anche il periodo poteva non essere facilmente individuabile. In effetti la vicenda si svolge in un medioevo prolungato. Si racconta la storia di popoli avversari, di due guerrieri nemici, uniti da un antico passato. Conoscevo la Randal per aver letto, rimanendo affascinata, Hyperversum e non pensavo che anche in questa opera sarebbe riuscita a stupirmi. Non amo molto le narrazioni di battaglie, ma qui l'autrice riesce con la sua grande abilità a farti immaginare ogni scena, quasi che, invece di un libro, si sia davanti ad uno schermo cinematografico. La vicenda poi è veremante coinvolgente. Seija e Raivo sono due personaggi ricchi di personalità, molto ben caratterizzati, e il loro rapporto è sicuramente non comune nei romanzi. Non aspettatevi la solita storia di caduta e redenzione. C'è molto di più tra le righe, un amore che supera i confini del tempo e della morte, un'introspezione dei personaggi che porta il lettore a essere quasi in simbiosi con loro. Nel romanzo poi c'è una parte da non sottovalutare la questione femminile, anche collegata alla religione, ma non solo a quella. Ogni personaggio poi, anche se non protagonista ti lascia un ricordo che non svanirà tanto facilmente nel tempo. Che dire del luogotenente di Raivo, che pur essendo un manvar, è capace di rispetto e di assoluta dedizione verso il suo generale, o ancora di Britte, la piccola veggente, che pur ancora bambina riesce a tener testa ad un demone, conquistandone il rispetto. In questo libro, ho visto un risvolto di vita, in cui nessuno è veramente come appare, ma che in base alle circostanze che deve affrontare mostra un volto differente, ma in cui il coraggio, la lealtà e la compassione sono sentimenti che rendono ogni essere degno di essere ammirato.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fallen in love with books

    Group
    Mod Globale
    Posts
    16,668
    MFE Points
    +557
    Location
    Bora Bora

    Status
    Anonymous
    hýbris ho spostato il commento nella scheda ;) Ricorda che i commenti ai libri vanno fatti nella scheda e non nella recensione :) Poi se vuoi commentare la recensione fai pure, ma il libro va commentato nella scheda in libreria :)
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Book-Addicted

    Group
    Mod di sezione
    Posts
    2,730
    MFE Points
    +268
    Location
    Wonderland

    Status
    Offline
    :pen: :pen: :pen: :pen: :pen:
    Mi unisco al coro delle lodi scritte a proposito di questo romanzo.

    Ammetto che inizialmente la protagonista - Seija - non mi è stata particolarmente simpatica; mi sembrava un po' troppo perfetta. Tuttavia, proseguendo con la storia, ho compreso meglio le vicissitudini che l'hanno resa l'abilissima principessa guerriera che è, e ho cominciato ad ammirarla, a tifare per lei. Mi ha colpito il modo in cui ragione con la sua testa, ponendosi continuamente domande, la sua mentalità aperta, che le permette di vedere oltre le apparenze e secoli di pregiudizi, fino ad arrivare a mettere in dubbio se i "diavoli" nemici sono realmente creature crudeli e disumane come tutti credono.

    Raivo... ammetto, ha subito esercitato su di me il fascino del cattivo tenebroso :rofl: avrei voluto sapere qualcosa di più su di lui, ma sono abbastanza confidente che nel secondo libro rivestirà un ruolo ancora maggiore.

    Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati: soprattutto la giovane Britte mi ha colpito profondamente, quando vorrei poter saltare dentro le pagine per abbracciarla stretta. Nonostante il suo terribile passato riesce a superare i momenti di sconforto, e soprattutto a trovare la forza per fidarsi ancora una volta di qualcuno. Inoltre, la sua storia evidenzia ancora una volta come i ruoli tra "buoni" e "cattivi" non sono affatto netti e ben distinguibili come solitamente avviene nei romanzi fantasy con tinte epiche.

    Pure la regina dei demoni mi incuriosisce; per una volta il "cattivone" finale è una donna! Spero che nel prossimo romanzo assisteremo ad un incontro tra lei e Seija, credo che sarebbe davvero interessante. Inoltre, mi chiedo come reagirebbe Raivo.

    Per concludere, consiglio vivamente questo romanzo, nonostante lo stile di scrittura relativamente lento; nonostante le descrizioni dettagliate la storia è coinvolgente, e la lettura non risulta pesante.

    Edit: l'unica scelta che mi ha lasciata un po' perplessa è quella di concentrarsi unicamente sul cristianesimo e su una sorta di religione simil-Wicca... se non faccio strafalcioni io, religioni come l'ebraismo e l'islamismo esistevano. Probabilmente sarebbe diventato inutilmente complesso, ma mi è sembrato strano i Sahavi fossero pressoché l'unica minoranza in un regno cristiano.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Never Say Die

    Group
    Administrator
    Posts
    6,169
    MFE Points
    +698

    Status
    Offline
    Aggiunta la mia valutazione :)
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fallen in love with books

    Group
    Mod di sezione
    Posts
    11,359
    MFE Points
    +825

    Status
    Offline
    Aggiunta valutazione in scheda :)

    Edited by Flavia. - 7/10/2016, 10:40
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Disintossicati dai libri

    Group
    Legend
    Posts
    3,230
    MFE Points
    +811

    Status
    Offline
    Mamma mia ogni volta che leggo i vostri commenti mi viene voglia di rileggerlo :**:
     
    Top
    .
  10. Naila_
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :pen: :pen: :pen: :pen:

    Avevo sentito parlare molto di questo libro, e devo dire anche molto bene. Di quest'autrice avevo provato ad iniziare Hyperversum, ma per altri motivi lo avevo abbandonato.
    È da tanto che non leggo un epic fantasy in cui guerra e battaglie fanno da protagonisti, e anche se all'inizio non è stato facile ingranare, dopo qualche pagina mi ha completamente conquistato! Avevo dimenticato il piacere dei dettagli di un combattimento tra spade, il brivido di leggere di eserciti che si muovono in armonia, di strategie militari, delle cruente conseguenze. Avevo anche dimenticato il fascino del mondo medievale! Il fatto che poi la scrittrice sia riuscita ad immaginare un medioevo ai giorni nostri, così realistico, con tanti di tappe della Storia scritte a fine libro (di cui molte coincidono con eventi davvero accaduti) mi ha davvero sorpreso. È stato come un tuffo nel passato, sì, ma un passato ancora più affascinante! Ho apprezzato un sacco tutti i particolari che l'autrice ha inserito: la storia saahavi, le tradizioni, addirittura una descrizione dettagliata delle divinità!
    Passando alla storia, anche questa mi ha conquistata. Abbastanza semplice e lineare, ma allo stesso tempo intrigante e per niente scontata. Il finale poi mi ha molto incuriosito e non vedo l'ora di leggere il continuo, ho proprio l'impressione che il libro successivo sarà più incentrato sulla politica e non vedo l'ora di scoprire se mi piacerà o no.
    Per quel che riguarda i personaggi, devo dire che Seija è una gran bella protagonista. È forte, è coraggiosa, ma non è invincibile, a volte cede allo sconforto. Non è il massimo della simpatia e non è nemmeno bellissima, nonostante quello che faccia pensare il fatto che abbia occhi azzurri e capelli biondi.
    Però Raivo è stato capace di affascinarmi di più. Col suo fare misterioso e dannato, col suo essere cruento, grezzo, rozzo, ma allo stesso tempo capace di amore e rancore. Voglio sapere come andrà a finire, voglio sapere se anche per lui ci sarà una fine felice dopo tre secoli di dolore. Ma voglio anche sapere di più su vaivar e manvar, e sulla loro regina!
    Un'altro personaggio che mi ha conquistato è Britte, merito della sua dolcezza e della sua voglia di far la dura.
    A non convincermi più di tanto è Lothar IV, un po' troppo affettato per i miei gusti, ma chissà, vedremo!
    Lo stile di scrittura della Randall è semplice ma scorrevole, e rende il libro ancora più gradevole.
     
    Top
    .
24 replies since 15/10/2013, 19:11   600 views
  Share  
.