Adele Vieri Castellano - Roma 42 d.C. Cuore nemico (Roma Caput Mundi #2)

Il libro inizia con una feroce battaglia tra le foreste germaniche: i romani di stanza a Mogontiacum reprimono le rivolte di alcune tribù locali, tra cui quella dei Chatti.Durante la battaglia Marco Quinto Rufo uccide Gerlach, re della tribù nemica, imprigiona il principe Raganhar e manda Aquilato in missione per recuperare l’altro figlio del re. Quinto Decio, però, non trova un principe, bensì una donna: la bellissima e ribelle principessa Ishold.Dalle foreste germaniche, l'azione passa a Roma . Qui Adele Vieri diviene un' appassionata guida turistica, che mi ha regalato scorci più o meno privati di una città che ha dominato il mondo con la sua arte, archittettura e cultura. Rimanerre te piacevolmente estasiate dalla carrellata di personaggi, intensi e caratterizzati a tal punto da riuscire quasi a vederli e percepirne gli stati d'animo, ma la storia d'amore non mi ha convinto,perchè il difetto che trovo in questo romanzo è un po' la premura di concludere, di arrivare ad un lieto fine senza troppi traumi. Tenedo conto del carattere impavido della protagonista mi è sembrato alquanto strano che nel giro di pochi mesi, accecata dalla passione, si dimentichi che le persone con cui si vive adesso siano gli assassini del proprio padre, i conquistatori delle proprie terre, gli uccisori del proprio popolo.Mi è piaciuta molto l'ambientazione ed ancora di più mi è piaciuto l’imperatore Claudio, di cui avevo già letto la storia e, che pur comparendo poco, riesce sempre a sorprendermi, a volte dimentico che dietro a quel corpo vecchio e sgraziato si celi una mente acuta.