Galleria di Niji

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  1. niji
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    Disintossicati dai libri

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    Non so se vi possa interessare, ma ho scritto un post sul procedimento della mia ultima illustrazione per cui ve lo copio qui...
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    Si tratta di una illustrazione personale e non di una commissione: mentre nel caso di una copertina voglio che lo schizzo comunichi chiaramente al cliente quale sarà il risultato finale (soprattutto se magari è la prima volta che lavoriamo assieme), in una illustrazione personale decido meno cose all'inizio e mi lascio più spazio per sperimentare; questo comporta un processo più caotico e più litigi, ma anche la possibilità che esca qualcosa di interessante e imprevisto.

    Il mio progetto iniziale era di avere un soggetto femminile: semplicemente, mi vengono più facili e ci tenevo che questo disegno venisse bene, ci sono tanti artisti molto bravi nel deck e non volevo sfigurare, per cui perché non rendersi la vita un pochino più semplice? Dopo un po' di schizzi inguardabili sul mio quadernetto, questi due sono quelli che porto un po' più avanti, giocandoci sopra in digitale:



    La prima non mi dispiace, mi piacerebbe riuscire a fare delle pose aggraziate, ma non riesco bene a darle un senso, a capire dove voglio andare a parare. Lavorando ancora sulla seconda, comincia a "cliccare" quando smuovo alcune linee, introduco la componente ovale e soprattutto poi il setting sci-fi



    Parlando con alcune amiche illustratrici, torna l'idea di avere invece un soggetto maschile... comunque gentile e delicato, ma un ragazzo invece di una ragazza. Penso possa essere anche più interessante, decido di tagliare i capelli per una lettura migliore della silhouette, e questo alla fine è il mio sketch:



    In questa fase mi sono preoccupata solo di capire cosa voglio rappresentare, il mood e generalmente i colori, almeno nella combinazione del giallo e dell'azzurro. Sicuramente non mi sono preoccupata dell'anatomia o della correttezza del disegno, ma soprattutto non mi sono preoccupata dei valori. Con "valori" nel disegno si intende quanto siano scuri o chiari i vari elementi. Cercando di semplificare, il concetto è che se metto bianchi e neri ovunque nell'immagine, l'immagine risulta piatta e dispersiva perché ho contrasti forti ovunque. Allo stesso modo, se tutti gli elementi sono circa scuri uguali il risultato è piatto (che è un po' quello che succede nel mio schizzo: se si tolgono le linee e lo si trasforma in bianco e nero, sarebbero tutti più o meno lo stesso grigio). Vanno quindi studiati e divisi: semplifico il mio disegno nelle forme base e faccio un po' di prove.



    Mi piacciono molto sia la C che la E, che non sono molto diverse tra loro in realtà. Prenderò elementi un po' da entrambi (in particolare trovo che l'ovale bianco di C si adatti bene al mio tema sci-fi, ma in generale E ha una distribuzioni di valori più equilibrata).
    Chiaramente avere una parte nera o una parte bianca non significa che non ci siano ombre o luci in quelle zone, ma che in linea generale dovrei cercare di far sì che anche le ombre della parte bianca siano più chiare delle luci nella parte nera. Poi ci possono essere eccezioni, è più che altro una traccia (cit.). Questo è un piccolo schema che mi servirà per tutto il processo, perché quando si perde la via è importante tornare a controllare le intenzioni iniziali.

    Applico abbastanza brutalmente lo schema al mio schizzo e poi "lavo" tutto in una sciacquata di verdino... mi piace avere colori accesi e brillanti nello schizzo, ma quando inizio a dipingere preferisco una base più neutra e poi aggiungerli man mano.



    L'altra cosa di cui ho bisogno prima di iniziare a dipingere sono le reference. Il realismo si basa sull'osservazione puntuale della realtà, mentre uno stile più sintetico può basarsi di più sull'immaginazione. Poi più si disegna qualcosa, più la si impara e la si potrebbe rifare a mente: ma perché non usare un disegno per osservare di nuovo e imparare di più rispetto a quello che si sa già? Io sono una grande "fan" dei riferimenti. L'importante per me è che arrivino dopo l'idea, altrimenti si rischia di adattare la propria immaginazione alle foto che si hanno, invece devono essere a servizio della nostra creatività.

    Per materiali, volti e dettagli, cerco un sacco in internet. Ma la mia reference principale, per la posa e, possibilmente, la condizione di luce, voglio scattarla io. Per fortuna il mio compagno si presta.



    Ho fatto un collage di più immagini e l'ho posizionato sul mio schizzo, poi attorno ho ri-incollato i singoli pezzi, perché il collage centrale in alcuni punti è poco chiaro. (C'è anche un piede aggiunto da un modello 3D). Adesso ho un sacco di informazioni per il mio dipinto!

    Una cosa che mi manca capire, e che in un lavoro per un cliente avrei già deciso in fase di sketch ma come dicevo qui sto lasciando più spazio all'improvvisazione, è la "stanza". Nel disegnare, facendo diverse prove, arrivo ad un pavimento nero decorato con cerchi e curve... mi piace perché ho già un ovale nello sfondo, quello del portale dietro di lui, quindi una decorazione del genere gioca su forme simili e mi crea un'estetica coerente.



    Nel proseguire con il dipinto, correggendo e aggiungendo dettagli e particolari, mi scontro con quello che è il maggior ostacolo di questo disegno: il rapporto tra il soggetto e il suo sfondo. Voglio quel bel blu che avevo nello schizzo iniziale, ma devo tenere controllati i valori. Dubito il mio schema iniziale, provo alternative, e cambio idee.



    Alla fine, dopo molte parolacce, torno ad un risultato simile al mio schema di valori iniziale, in cui riesco a far convivere dei colori piacevoli e una certa tridimensionalità della scena. Aggiusto alla fine un po' le luci per riportare l'attenzione sul soggetto e aggiungo anche delle luci verdi per aumentare un po' la variazione di colori nella palette. Queste luci mi ammorbidiscono anche alcune linee dello sfondo vicino al personaggio, aiutando il senso di profondità. (Correggo anche il piede, al quale aggiungo anche un po' di riflesso dalla nuova verde)



    E siamo arrivati alla fine! Spero di non avervi annoiato troppo e che abbiate trovato qualcosa di interessante in questo lungo post! Vi metto anche una gif con un sacco di passaggi, più di quelli che vi ho descritto, per vedere un po' come si forma l'immagine.

     
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873 replies since 11/6/2013, 11:17   8556 views
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