Palestra

Nicole Redgrase

Qualcosa di più su di me. Che diavolo potrei dire? Che da piccola ho evitato per un soffio di diventare un'Aberrazione e che non ricordo nemmeno più il volto di mia madre? Che ogni mattina mi alzo per andare al lavoro e vorrei tanto non essere mai nata? Scuoto la testa e sospiro, poi la sollevo e guardo negli occhi ognuno dei presenti. "Ho diciott'anni e lavoro come Catalogatrice. Faccio parte dell'Insorgenza da tre anni. Non mi sembra che ci sia altro da dire."
Guardo freddamente Ice, e spero che le mie parole suonino come una sorta di sfida. Non ho nessuna intenzione di rivelare qualcosa di personale su di me, men che meno a lei o a Psyche, che conosco da davvero pochissimo tempo. Jared ovviamente sa qualcosa in più su di me, ma nemmeno lui conosce ogni cosa.
Non so davvero dove Ice voglia arrivare, convocandoci qui.

Cassandra Psyche Seeyr

Mi scappa un altro sorriso. E' divertente vedere la lady di ghiaccio che detta ordini e "Mr Stravaganza", come l'ho chiamato prima, che non perde occasione per contraddirla. Penso che Nicole sia la più dolce e ingenua tra noi. Non ha perso tempo a farsi troppe domande, ma ha risposto alla richiesta di Ice senza quasi battere ciglio, benché nessuno di noi sappia in realtà dove vuole arrivare.
Non riesco a capire fino in fondo se Nate invece sia molto scaltro o semplicemente trovi molto gratificante irritare le altre persone.
Certo è che è una persona divertente, un punto a suo favore.
"Non essere così antipatico Nate. Lei ha spiegato perché pensa sia meglio sapere un minimo di informazioni l'uno dell'altra. Se tu pensi che non sia così, spiegaci il tuo punto di vista. Siamo qui, tutti e quattro sappiamo qualcosa, ma se nessuno si sbottona, staremo qui a guardarci per tutta la vita nel mutismo assoluto. E mi sembra di capire che abbiamo di meglio da fare, no? Anche perché non sarebbe saggio attirare l'attenzione ciondolando qui per troppo tempo."

Cassandra Psyche Seeyr

"Non capisco perché dovrei negarlo. " Penso che si senta un pochino punto sul vivo.
"Sai Nate, proprio tu che, a quanto pare, vuoi stare nell'anonimato assoluto, attiri l'attenzione più di tutti noi messi insieme con le tue mise. Ti ho visto entrare nella sala concerti Signor Camicia Bianca, sembravi diverso. Ma non ho capito se è soltanto perché hai un disperato bisogno di attenzioni, o perché sei davvero una persona da tenere d'occhio."
Forse gli piace punzecchiare gli altri e basta. Respiro a fondo, anche se mi piace discutere, non è il momento migliore per farlo.
"Come vedi, mi infiammo facilmente e non mi vergogno ad ammetterlo, mi fa sentire viva. Questo tuo continuo eludere le domande invece è scocciante, ma molto utile all'Insorgenza. Il punto è che se continui così non se ne esce più davvero."
Mi rivolgo anche alle due ragazze. "A questo punto abbiamo troppo da perdere per tradirci. Anche tu Nate, con tutti i tuoi perché e percome ti sei scoperto abbastanza da farmi fidare. Sono nuova e mi è stato detto che mi sarebbe stata assegnata una persona all'interno, per infiltrarmi meglio. Sono un tramite con il mondo che c'è fuori, per voi. "

Natasha "Ice" Shadrick

Alle parole di Psyche mi sembra che le istruzioni diventino più pesanti all'interno della tasca dell'uniforme. E se fossi io la persona di cui parla? Perché diamine Rys non mi ha dato le istruzioni anche un paio d'ore fa? Avrei potuto prepararmi!
Jared ha lasciato intendere che di certo non è stata assegnata a lui e neanche Nicole mi sembra tanto adatta. L'unica soluzione, in questo momento, è sorvolare su questo discorso, avrò tempo di pensarci più tardi.
"Psyche ha ragione", ammetto. "Ci siamo esposti tutti in maniera diretta o indiretta", scocco casualmente un'occhiataccia a Jared, "perciò l'unica cosa che ci resta da fare è collaborare e soprattutto capire perché ci vogliono insieme". Analizzo velocemente tutta la situazione. "Due Catalogatrici, un Ricercatore ed un'Esterna...", considero infine, ad alta voce. Nicole non ha specificato il suo reparto. Dubito seriamente che sia agli Abbinamenti, conosco praticamente tutti lì e non l'ho mai vista. "Sono delle buone posizioni. C'è attenzione, controllo, tecnologia e comunicazione con l'esterno. Mancherebbe solo qualcuno nell'Esercito..."
O un Funzionario...
L'idea mi colpisce in un lampo. Alex... E' un'ottima posizione per l'Insorgenza. Ha un movente per essere nell'Insorgenza. Ma il modo in cui mi ha avvicinata... E' troppo sospetto ed io non so che fare, dannazione! Ho bisogno di leggere quelle dannate istruzioni, ma devo prima venire a capo di quest'incontro.
Mi rivolgo a Psyche. "Considerando oggettivamente tutta la situazione tu sei l'elemento più estraneo qui e soprattutto quello più a rischio. Ti avranno detto perché sei stata mandata qui, no?"

Cassandra Psyche Seeyr

Già, il motivo per cui sono qui. "Come ho già detto, sono un tramite. E, benché Nate lo trovi tanto divertente, la risposta è sì: devo essere affidata. Non è questione di bambini o meno, credimi, non ho avuto il tempo di essere bambina, ma il punto è fare ciò che è meglio per il bene dell'Insorgenza. Posso dare informazioni su quello che c'è fuori di qui, ma ho bisogno di integrarmi meglio per poter essere utile a voi. Joan, l'uomo che mi ha insegnato la maggior parte delle cose che so, mi ha mandata da Rys. A quanto pare hanno una missione per me, ma prima devo confondermi un po' nella mischia. So che sarei utile per portare fuori qualcuno all'occorrenza. E questo è tutto. "

Natasha "Ice" Shadrick

Le parole di Psyche sono una piccola conferma al mio dubbio. Rys è il mio contatto fin dal primo giorno, se si occupa anche di indirizzare lei, è probabile che sia il mio nuovo piccolo compito.
Quello che ha aggiunto dopo, però, mi preoccupa...
Portare qualcuno fuori? C'è veramente qualcosa di così grande in ballo da dover ritirare degli agenti dalle Città?
Ho sentito delle voci, ultimamente. Alcuni Medici, in Sala Concerti, hanno parlato di strane morti, di malattie senza cura, qualcosa di più grande delle conoscienze della Società. Non si sono accorti della mia presenza, come sempre ero troppo silenziosa perché potessi essere notata.
Ma è possibile che ci sia qualcosa in grado di superare la tecnologia della Società? Di quella stessa Società che ha eliminato qualsiasi cosa che potesse dimostrarsi di distrazione nei confronti della ricerca?
Sappiamo tutti che hanno debellato le malattie più distruttive dei nostri predecessori. Solo ciò che colpisce la nostra mente, l'istinto e la pazzia, è oltre alla loro portata.
Guardo Jared negli occhi. E' un Ricercatore, potrebbe avere qualche informazione, e immagino che anche lui stia tirando le somme, collegando i fili...
"C'è qualcosa di grosso, molto grosso. La Perfezione inizia ad avere delle falle molto più grandi e pericolose di quanto possano controllare. E l'Insorgenza vuole capire cosa, o se già lo sa, sfruttare ciò a suo vantaggio. Non mi stupirei se non fossimo i soli a starci riunendo. Hanno bisogno di noi per conoscere ed agire."

Natasha "Ice" Shadrick

"Credi davvero che io pensi che la perfezione possa esistere? E' proprio lavorando agli Abbinamenti che vedi i punti deboli della Società". Il mio sguardo diventa più ghiacciato del solito mentre lo guardo. Abbasso la voce per non correre rischi, lasciando che solo Jared e forse Psyche e Nicole mi sentano. "E vedi di metterti bene in testa, Jared, che io non sono una di loro".
Ho sentito per un momento la sua voce perdere quella calma e quell'atteggiamento di superiorità tipico degli Archivisti. E' evidentemente un argomento che gli sta a cuore questo. Cosa cerchi, Jared? Cosa ti hanno preso?
"Innanzi tutto entro pochi minuti ce ne dovremo andare. Se passiamo ancora un po' di tempo a parlare qui da soli con aria cospiratrice dubito non si insospettiranno. Secondo dobbiamo trovare un modo per comunicare in sicurezza. Sei un Ricercatore, Jared, credo tu sia il più adatto a questo compito. Vedi se riesci a fare qualcosa per gli orologi. Terzo, ci rivediamo qui tra una settimana alla stessa ora, oppure nel parco sulla riva sud del lago. Per me è indifferente".
In questo modo avremo tutti la possibilità di esaminare con attenzione la situazione ed io potrò decidere il da farsi secondo le direttive.