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valina91
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Recensione Intervista col vampiro (Le cronache dei vampiri v#1)
Anne RiceIntervista col vampiro
Titolo: Intervista col vampiro.
Saga: Le cronache dei vampiri #1.
Autore: Anne Rice.
Editore: TEA
Trama: Romanzo horror, romanzo gotico, romanzo storico e filosofico, "Intervista col vampiro" ha segnato l'inizio della saga "Le cronache dei vampiri". Anne Rice ha ricreato il mito notturno del vampiro, trasformandolo in una figura oscuramente luminosa capace di incarnare, e di raccontare, i mali, le paure, le angosce di noi contemporanei. Da questo libro è stato tratto il film con Tom Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas.Recensione ed analisi
Recensione Intervista col vampiro: 9 su 10.
Allettante, tenebroso, filosofico, disincantato, mozzafiato. Tutti aggettivi utili a descrivere questo libro, ma non sufficienti, pur nelle loro mille sfumature, a racchiuderne le emozioni e gli stati d'animo che la scrittura unica e ipnotizzante della Rice è in grado di suscitare.
E' la storia di un uomo, che nasce come tale ma come tale non potrà mai morire. E' la storia della crescita di un animo che, da superficiale e terribilmente immaturo, cresce passando dall'incoscienza ad una rinascita, alla negazione, alla presa di coscienza, ad una disperata e infruttuosa ricerca di conferme, alla rassegnazione, all'esasperazione e alla rinuncia di tutto ciò che prima si era creduto reale ma che alla fine si è rivelato essere un gran mucchio di illusioni.
E' semplicemente fantastico seguire la lenta maturazione di Louis e vedere come la trasformazione in vampiro sia in realtà ben più lunga rispetto a quel che si crede. Perché il cambiamento non è solo fisico o fisiologico, la vera trasformazione e quella più dura che non tutti riescono ad affrontare e che in pochi riescono a raggiungere (esempi ne sono i cosiddetti revenants, o gli stessi vampiri "d'altoborgo" di Parigi, per non nominare Lestat che da maestro e guida diventa esempio di incoscienza e illusione) è quella psicologica.
Viaggiando dal Nuovo Mondo del lontano fine '700 all'Europa selvaggia della Transilvania e borghese parigina, si scoprono i veri volti dei vampiri, i loro segreti e inconfessabili sentimenti, molto più acuti e struggenti di quelli umani.
Un capolavoro di scrittura che qualsiasi tipo di lettore dovrebbe avere sul proprio scaffale. La vera storia dei vampiri ben lontana dai romance di questo periodo. Un inizio di una saga che promette bene.
Stile di scrittura: Come stile è altamente variabile, si tratta del racconto di una storia che comprende la bellezza di due secoli, quindi l'autrice dà molta più importanza alla narrazione e alla descrizione piuttosto che al dialogo comunque presente all'interno del libro. In alcune parti la scrittura può risultare lenta e pesante, ma si tratta dei momenti di introspezione del protagonista, molto intensi e filosofeggianti.
Consigliato a: Consigliato a chi ha voglia di avvicinarsi alle vere origini dei libri sui vampiri. Molto diverso dalle molteplici saghe pubblicate in questi anni.
Edited by Pagi79 - 17/1/2022, 12:50
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Daydreamer .
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La foto non si vede. 
L'ho aggiunta io. -
valina91 .
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Grazie mille, non capisco ancora bene come funzionano le cose
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Non è male come prima recensione (: SPOILER (clicca per visualizzare)O è stata Day brava a correggere?
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valina91 .
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Non è male come prima recensione (:SPOILER (clicca per visualizzare)O è stata Day brava a correggere?
Ahahahahah grazie mille soprattutto per la fiducia
Devi fidarti sulla parola!
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sihaiya .
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Gran bel libro (anche il film non è male ma a mio parere non a livello), che fortunatamente non ha nulla e dico nulla a che vedere con Twilight e tutti i suoi surrogati, che suppongo si intuisca detesto con tutto il cuore...
Mi sono sempre ripromessa di leggere i seguiti poi per un motivo o per un altro non l'ho ancora fatto...
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L'ho letto tantissimi anni fa e mi era piaciuto da morire... dovrei rispolverarlo e anch'io come sihaiya non ho mai più letto i seguiti 
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valina91 .
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Gran bel libro (anche il film non è male ma a mio parere non a livello)
Concordo pienamente, rende molto troppo poco rispetto al libro
Per quanto riguarda il parere di Twilight e "surrogati" era proprio a loro che mi riferivo quando parlavo dei libri sui vampiri degli ultimi anni e anche se li ho apprezzati a caldo, ora come ora e dopo aver letto questo capolavoro mi sembrano tutti di livello troppo basso anche per metterli a confronto.
Io invece ho iniziato la lettura di questo libro con lo scopo di continuare la saga fino a Blood, una full immersion no stop nella saga della Rice insomma!
Spero che il livello non si abbassi perché sarebbe una gran delusione 
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JaceClary .
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Io ho letto i 3 libri successivi a "intervista col vampiro". Sono passati quasi 10 anni da allora e i vampiri ai quei tempi non erano ancora inflazionati per cui mi erano piaciuti molto. Poi come sempre quando un'autrice vuole "spremere" la sua gallina dalle uova d'oro la Rice ha cominciato ad allungare il brodo e a raccontare la stessa storia dai punti di vista dei vari personaggi e allora mi sono stufato. Non ricordo più nemmeno quanti libri fanno parte della serie... . -
DVD84 .
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Le cronache dei vampiri contano 10 libri con blood, li ho tutti sullo scaffale e onestamente adoro la rice, vero che come dice JaceClary ha un pò allungato il brodo, a mio parere l'apice l'ha raggiunto con il secondo libro (Scelti dalle tenebre) consigliatissimo a chi non l'ha mai letto, volendo credo che sia leggibilissimo anche senza aver letto intervista, è un libro che ti prende dalla prima all'ultima pagina.Poi sarete così presi che arriverete a memnoch (5 libro) senza nemmeno accorgervene
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ElenaWi .
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ne ho sentito parlare moltissimo e soprattutto benissimo! prima o poi lo leggo (: . -
DVD84 .
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Vista la recente fama di shadow hunters, ho notato che la Clare lo cita pure in un passaggio parlando della gia esistenza di un vampiro rockstar ahahah chi se ne era accorto? . -
valina91 .
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Vista la recente fama di shadow hunters, ho notato che la Clare lo cita pure in un passaggio parlando della gia esistenza di un vampiro rockstar ahahah chi se ne era accorto?
Io no (e lo dico a bassa voce perché ho paura di essere picchiata
) non ho mai letto la serie Shadowhunters... per il momento! Comunque se ci si ferma solo al primo libro della serie della Rice non si capisce il riferimento perché il vampiro rockstar appare solo nel secondo volume (che ho attualmente in lettura ).
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JaceClary .
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Vista la recente fama di shadow hunters, ho notato che la Clare lo cita pure in un passaggio parlando della gia esistenza di un vampiro rockstar ahahah chi se ne era accorto?
Io si.
Essendo Anne Rice la prima che ha scritto una saga con protagonisti vampiri è difficile non citarla.
Lestat, il protagonista, è stato davvero una rockstar se non sbaglio nel secondo libro "Scelti dalle Tenebre" ed è il prototipo del vampiro spregiudicato ma con una sua propria morale a cui tutte le altre scrittrici si sono in qualche modo ispirate.. -
Fabio Costa1 .
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saga spettacolare! meglio di molti altri libri sui vampiri
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Recensione di Intervista col vampiro (Le cronache dei vampiri #1) - Anne Rice |
